Come un bambino al quale Babbo Natale ha risposto ad una sua letterina, quanto ho visto la sua risposta, ho chiamato mio maritoe e non ci crederà, mi sono emozionata. Innanzitutto vorreri ringraziarla, mi è stato di grande aiuto. Poi vorrei provare a rispondere, se risco a faremi capire, alle domande che mi ha posto.
Da quando ho levato il gesso, il 29 di ottobre, l'unica attività che ho fatto è stata in acqua, in realtà potrei aver esagerato, adora muovermi e fare sport per questo, tutti i giorni, sono andata o a nuotare o a fare esercizi di mobilità sempre in acqua con la tavoletta. Ho camminato pochissimo. Sento in relatà quando esco dall'acqua un beneficio enorme, poi, la caviglia si irrigidiscea, è la sento indolenzita, e ho comue una sensazione di compressione in tutta l'articolazione, anche la pelle sembra più sensibile questa notte, come un altro paio di volte, la caviglia mi si è informicolata e ho dovuto muoverla per riprendere la sensibilità. Ruotando la cavigia senza appoggiarla, il dolore, che ci tengo a dire non è forte, è localizzato nella parte esterna del collo del piede, nell'osso interno della caviglia e dietro. Quando invece cammino è soprattutto irradiato all'interno nell' osso che sporge e ditro, per la paura di prendere altre distorsioni e lo facevo anche prima, tendo a portare la pianta del piede verso l'interno. Non so se misono spiegata, non voglio essere pesante e portarle via altro tempo, per me è gia stato utilissimo e volevo assolutamente rigngraziarla. Grazie Sabrina