Sono caduta a sciare, un gran brutto volo, uno sci non mi si è staccato subito e quando mi sono alzata ho sentito subito un dolore al polpaccio sinistro.
La gamba è subito gonfiata e dopo 2-3 giorni ha cominciato a vedersi l'ematoma sul polpaccio e dietro al ginocchio.
Avevo abbastanza dolore ma riuscivo a camminare, in malo modo, quindi ho pensato di essermi solo stirata.
Ho camminato e guidato per 5-6 giorni poi il dolore è aumentato e non sono più riuscita ad appoggiare la gamba.
Dopo 9 giorni ho fatto una ecografia e questa è la diagnosi:
"Distacco a livello della giunzione miotendinea del gemello mediale di SIN con retrazione del ventre muscolare verso l'alto.
Si associa la presenza un vasto ematoma che occupa lo spazio intrafasciale del gemello mediale che si estende per circa 6-7 cm. in longitudinale e con diametro di 6 cm. e spessore circa 1,3 cm.
Ispessimento del sottocute della regione della gamba SIN."
Ora la gamba è sempre gonfia e anche il piede è tutto gonfio, cammino solo con stampelle senza caricare sul piede sinistro e tengo molte ore la gamba in scarico.
Anche l'ematoma è arrivato fino al tallone.
Il dolore è costante e continuo, soprattutto la notte è veramente fastidioso.
Non ho ancora visto un ortopedico.
Come mi devo comportare? Devo fare delle terapie? Quanto tempo mi ci vorrà per riprendermi?
Grazie Rosella