Gentile Dottore De Filippo le scrivo in merito ad un problema che mi trascino dietro da ormai dieci mesi e che gli specialisti sin qui consultati non hanno saputo dirmi con assoluta certezza se è di pertinenza
dolore cervicale o se invece interessa l'articolazione della
spalla.
Premetto che ho sempre convissuto con qualche problema alla spalla dx,
torcicollo,
emicrania, specialmente durate la stagione invernale, tuttavia i dolori si risolvevano sempre in pochi giorni.
A Luglio dello scorso anno ho iniziato ad avere seri problemi alla base del collo e tra le scapole, un bruciore che ben presto si esteso alla spalla dx tanto che non riesco più a dormire su quel lato.
Alcune volte i dolori interessano anche la parte anteriore del
petto sul lato destro e alla base del collo anteriore.
A ottobre dello scorso anno ho sofferto di
cervicobrachialgia, curata con fisioterapia e massaggi.
Ho fatto una risonanza magnetica alla colonna cervicale che ha messo in evidenza 4 protrusioni ad ampio raggio c3-c4 c4-c5 c5-c6 c6-c7
c4-c5 è con impronta sul profilo anteriore del sacco durale a sede mediana paramediana di grado modesto.
c5-c6 con lieve impronta sul profilo anteriore del sacco durale a lieve prevalenza sul versante paramediano destro e posterolaterale di destra ove giunge in corrispondenza dell'emergenza radicolare di questo lato
le altre due protrusioni non destano problemi.
Alla visita neurologica mi hanno detto di stare tranquillo perchè le protrusioni non destano problemi, i riflessi sono mantenuti e la mobilità del rachide è buona.
Alla visita ortopedica mi hanno detto che molto probabilmente soffro di una
periatrite scapolo-omerale
Un altro ortopedico ritiene invece che i mie problemi siano da imputare alle protrusioni e mi ha prescritto una cura al cortisone che però non ha avuto molto effetto.
Ad oggi ho frequenti dolori e contratture all'altezza dei muscoli elevatori della scapola, principalmente a dx ma anche a sx, spesso le contratture sopraggiungono anche sulla parte anteriore del corpo vicino al gran pettorale e in prossimità della clavicola, ho anche forti tensioni muscolari al collo, ma ho conservato una buona mobilità del rachide.
ho anche recuperato gran parte dell'articolarità del braccio dx.
Mi piacerebbe avere una sua opinione in merito alla causa principale del mio problema, le allego anche alcune immagini della risonanza al rachide cervicale.
Purtroppo svolgo un lavoro che mi costringe a stare di fronte al computer per molte ore e sovente mi capita di avere
formicolii e intorpidimenti che interessano pollice e indice della mano destra.
Altri sintomi interessanti sono:
- -La mattina sono meno rigido della sera, e il rachide cervicale è meno irrigidito.
- -Non ho vertigini o nausea, le ho avute per un breve periodo la scorsa estate
- -Uno dei "classici" movimenti che mi causa un dolore improvviso lungo il lato destro del collo è quando mi sporgo sul lato sinistro del letto con il braccio destro per allungarmi a prendere l'orologio per controllare l'ora
- -qualche volta il dolore su lato destro del collo si associa ad un dolore sui premolari destri della mandibola che però si presenta solo quando mastico; faccio presente che porto un bite notturno per il bruxismo che però è di fatto inutile perché non sicuro al 100% che non digrigno più i denti da anni
i.