Autore Topic: trapianto di cartilagine  (Letto 8871 volte)

Offline SALVO

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trapianto di cartilagine
« il: Agosto 21, 2009, 09:34:52 am »
Dottore, io sono un mezzofondista da circa 20 anni.
Non ho mai avuto male al ginocchio, ma da un mesetto quando corro sento un fastidio nella parte anteriore interna.
Dalla risonanza che ho fatto è venuto fuori che ho una condropatia di secondo grado femoro-rotulea tra le altre cose, ma i menischi sono intatti, come anche crociati e collaterali.
Mi hanno detto che si può fare un trapianto di cartilagine, io ci stavo pensando perchè non vorrei smettere di correre.
Ho solo letto qualcosa in internet su questa operazione, ma vorrei sapere un suo parere.
grazie



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: trapianto di cartilagine
« Risposta #1 il: Agosto 23, 2009, 12:07:07 am »
Salvo, La condropatia di secondo grado non è molto grave, non abbastanza da giustificare un trapianto di cartilagine.
Ricorda che non è un intervento così semplice, inoltre la riabilitazione è lunghissima.

Tecnicamente si chiama trapianto autologo di condrociti, cioè si prelevano cellule della cartilagine da una zona in cui non c'è contatto tra due ossa, si fa crescere in laboratorio e si trapianta nella zona in cui è assottigliata.

Non tutti possono farsi trapiantare la cartilagine, è fondamentale che non ci siano segni di artrosi, nemmeno minimi.

Tornando alla tua situazione, è probabile che tu soffra della sindrome femoro rotulea, che consiste nello scorrimento della rotula all'infuori della gola intercondiloidea del femore, cioè fuori dalla sua zona anatomica.
Questo ti porta dolore al ginocchio e dovrebbe darti anche scrosci articolari mentre pieghi il ginocchio.
La terapia che si sceglie di solito è strumentale (laser, ultrasuoni ecc) per il dolore e rinforzo del Vasto Mediale Obliquo (il muscolo interno del quadricipite) e l'allungamento della bendelletta ileo-tibiale, degli ischio-crurali e del legamento alare esterno.
Ovviamente dovresti vedere uno specialista che valuti il tuo caso e ti consigli la terapia più adatta, io faccio solo delle ipotesi in base al quadro che mi hai descritto.

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

« Ultima modifica: Settembre 14, 2013, 12:38:06 am da dr. Massimo Defilippo »