Buongiorno, premetto che sono un pensionato di 66 anni e che non faccio sport; però faccio tutti i giorni 1 ora di camminata e che non ho mai avuto traumi ai muscoli. Alcuni anni fa il dottore mi aveva prescritto le statine, poi sostituite dall'Aterostar perché dalle analisi del sangue risultavano problemi ai muscoli.
Allora, 10 giorni fa mentre facevo una salita ripida di corsa, ho sentito un dolore lancinante alla coscia e non ce la facevo più a camminare. All'inizio avevo pensato ad uno stiramento e pensavo che sarebbe passato da se. Alcuni giorni dopo, per caso mia moglie mi vede un grosso ematoma dietro al ginocchio e capisco che c'era stato uno strappo muscolare alla coscia.
Vado dal dottore, il quale mi prescrive una ecogafia, dalla quale si evince una rottura di II e III grado del bicipite femorale.
Ora devo iniziare il trattamento con la Tecar.
Però c'è una cosa che non capisco: perché dall'ecografia la lesione risulta più alta circa 10 cm del punto dove sento dolore?
Poi, siccome in settimana devo partire per il mare, vorrei chiedere: mi può far male il sole e posso usare (blandamente) la bici, almeno in strada pianeggiante.
Grazie
Giovanni