Salve a tutti.
Venerdì sera (11/01/2013) giocando una partita a calcetto, a metà incontro circa, mentre facevo un movimento di slancio all’indietro, ho sentito una fitta al bicipite femorale sinistro. In un primo memento ho pensato ad un grampo, ed ho praticato, con il senno di poi forse sbagliando, esercizi di stretching. Il dolore da fermo è passato quasi subito, ma non riuscivo a distendere correttamente la gamba in avanti, perché riavvertivo il forte dolore. Ho immediatamente sospeso la partita, ed ho applicato sotto la doccia abbondante acqua calda nella parte interessata. A mente serena mi sono convinto che probamente si tratta di uno stiramento al bicipite femorale, dovuto anche ad un movimento anomalo fatto qualche giorno prima sempre nella stessa parte, a seguito di una banale scivolata mentre scendevo dalla macchina.
L’indomani, il dolore in fase di contrazione del muscolo, persisteva e mi impediva di camminare correttamente. Inoltre ho notato, anche se non ne sono certo, un lieve gonfiamento del bicipite femorale, senza però ematomi o altri sintomi.
Ho curato e continuo a curare il problema con fastum gel e con un cosciale compressivo, e cercando di stare più al riposo possibile.
Oggi il problema è migliorato notevolmente, e riesco a camminare quasi normalmente.
Vorrei capire quanto devo stare a riposo senza fare attività sportiva, e se è necessario della fisioterapia.
Inoltre se è consigliabile al rientro all’attività sportiva, indossare il cosciale compressivo.
Ringrazio anticipatamente per la risposta e per la professionalità del sito e degli interlocutori.