Salve a tutti, mi chiamo Marco ho 21 anni e gioco a calcio a livello dilettantistico. Volevo porvi il mio problema. Nel mese di maggio del 2012, mi procurai uno stiramento al retto femorale di 2°grado e dopo due mesi di terapie al controllo ecografico si evidenzia una buona fase di cicatrizzazione, così senza pareri del mio fisioterapista, ahimè riprendo ad allenarmi e subisco una ricaduta nel mese di Settembre, in quanto il mio fisioterapista non mi aveva mai detto di dover elasticizzare la cicatrice. Dunque da settembre a dicembre, senza riuscire a guarire, decido di cambiare fisioterapista il quale afferma che sono stato curato male e che era un problema superabile entro il mese e mezzo. Così a dicembre effetto terapie con questo nuovo fisioterapista, il quale sostiene che il metodo migliore per sciogliere la fibrosi creatasi, è la fibrolisi. Dopo due sedute di queste fibrolisi, il fisioterapista in accordo con l'ortopedico, sostengono che non si presenta più alcuna fibrosi. Dunque a metà gennaio riprendo gradualmente la mia attività, arrivando a metà Febbraio dove inizio anche a giocare partite ufficiali. Ora a distanza di vari mesi, nonostante stia giocando regolarmente, sto avvertendo fastidi nella zona in cui ho subito lo stiramento, a volte più acuti altre volte meno. Secondo voi a cosa sono dovuti questi fastidi e sopratutto se è assolutamente normale? Vi ringrazio di cuore per l'attenzione e complimenti per l'organizzazione eccelsa di questo sito!