Autore Topic: Stiramento al retto femorale  (Letto 17527 volte)

Offline StevieM92

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Stiramento al retto femorale
« il: Aprile 10, 2013, 12:38:12 pm »
Salve a tutti, mi chiamo Marco ho 21 anni e gioco a calcio a livello dilettantistico. Volevo porvi il mio problema. Nel mese di maggio del 2012, mi procurai uno stiramento al retto femorale di 2°grado e dopo due mesi di terapie al controllo ecografico si evidenzia una buona fase di cicatrizzazione, così senza pareri del mio fisioterapista, ahimè riprendo ad allenarmi e subisco una ricaduta nel mese di Settembre, in quanto il mio fisioterapista non mi aveva mai detto di dover elasticizzare la cicatrice. Dunque da settembre a dicembre, senza riuscire a guarire, decido di cambiare fisioterapista il quale afferma che sono stato curato male e che era un problema superabile entro il mese e mezzo. Così a dicembre effetto terapie con questo nuovo fisioterapista, il quale sostiene che il metodo migliore per sciogliere la fibrosi creatasi, è la fibrolisi. Dopo due sedute di queste fibrolisi, il fisioterapista in accordo con l'ortopedico, sostengono che non si presenta più alcuna fibrosi. Dunque a metà gennaio riprendo gradualmente la mia attività, arrivando a metà Febbraio dove inizio anche a giocare partite ufficiali. Ora a distanza di vari mesi, nonostante stia giocando regolarmente, sto avvertendo fastidi nella zona in cui ho subito lo stiramento, a volte più acuti altre volte meno. Secondo voi a cosa sono dovuti questi fastidi e sopratutto se è assolutamente normale?  Vi ringrazio di cuore per l'attenzione e complimenti per l'organizzazione eccelsa di questo sito!



Offline simone

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #1 il: Aprile 10, 2013, 12:44:19 pm »
gentilmente Marco dovresti postarmi il referto dell'ecografia così capisco meglio di cosa parliamo e in che parte è avvenuto lo stiramento,ad ogni modo le recidive sulle cicatrizzazioni sono molto frequenti perchè  una parte di tessuto muscolare che ha una elevata elasticità, ,viene sostituito da tessuto fibroso cicatriziale che non ha elastictà e quindi e più soggetto a rotture.aspetto  il referto per poter meglio consigliarti.saluti dr simone sce medico e massaggiatore sportivo

Offline StevieM92

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #2 il: Aprile 10, 2013, 01:17:55 pm »
Questa è l'ultima ecografia che feci, risalente al 28/11/12

In corrispondenza delle fibre prossimali del ventre del retto femorale, al suo III superiore, al tratto mediale, a circa 5 centimentri dall'origine ventrale, si evidenzia area fibrillare omogeneamente iperecogenea con diametro maggiore trasverso di 9 mm, antero-posteriore di 7 mm e per un diametro longitudinale sul piano sagittale di circa 60 mm, da riferire ad area di tenue fibrosi ventrale; perifericament a tale area si osserva area ventrale ipoecogena più vasta con moderata perdita dell'aspetto fibrillare, con diametro maggiore trasverso di 30 mm, antero-posteriore di 14 mme per un diametro longitudinale sul piano sagittale di circa 50 mm, compatibile con moderato edema ventrale senza evidenza di soluzioni di continuità o falde fluide intra o intermuscolari. In ecoscopia in corrispondenza di tale area si evidenzia moderato dolore da parte del paziente alla pressione mirata esercitata con la sonda.

Dopo quest'ecografia non ne ho più fatte, in quanto l'ortopedico al termine delle sedute di fibrolisi, mi disse che non c'era più fibrosi e dunque potevo evitare di effettuare un'ulteriore ecografia!

Offline simone

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #3 il: Aprile 11, 2013, 11:33:33 am »
Marco la mia idea e che nella zona lesionata la cicatrice non si sia formata bene e quindi fin quando  eri a riposo o  ti allenavi poco  ha resistito, nel momento in cui hai iniziato a riallenarti con continuità e a fare qualche partita, questa cicatrice  non riesce a contrastare la forza del retto femorale e quindi tende a cedere,tieni presente che quello è un punto  noioso perchè è molto vicino all'inserzione e quindi la tensione è maggiore.Io posso dirti che ti conviene rifare una eco e vedere perchè queste zone come ti ho già detto non sono elastiche e il tessuto connettivo fibroso spesso cede.dr simone sce

Offline StevieM92

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #4 il: Aprile 11, 2013, 12:10:04 pm »
La ringrazio vivamente per i suoi consigli, avevo pensato anche io di rifare presto un'eco. Tutto sommato, sopratutto nella giornata di ieri dove mi sono allenato, non ho avvertito fastidi nonostante abbia fatto balzi e scatti, tuttavia ero soltanto bloccato a livello psicologico in quanto ogni minimo fastidio mi preoccupavo fortemente. Lei non pensa che possa essere solo un fatto in cui bisogna elasticizzare meglio la cicatrice e che i fastidi derivino da questo oppure lei pensa che anche se ho qualche leggero fastidio c'è il rischio che mi sono ancora stirato?Grazie di cuore per l'attenzione!

Offline StevieM92

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #5 il: Aprile 11, 2013, 12:11:14 pm »
P.S. E'normale che nei primi mesi dopo il recupero ho avvertito poco e niente e ultimamente invece la cosa è più accentuata, tenga presente che sono passati quasi 4 mesi da quando sono rientrato. Grazie ancora

Offline simone

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #6 il: Aprile 11, 2013, 06:22:12 pm »
sig Marco in tutti i traumi c'è una grossa componente psicologica da superare,  all'inizio la paura di rifarsi male spesso  porta ad evitare contrasti duri o arrivarci in maniera scorretta, detto questo, da un punto di vista fisio-istologico la cicatrice non si può rendere elastica è un tessuto molto fibroso,io non vorrei che  con il tempo si fossero instaurate alcune aderenze tra i piani muscolari e questo  le porta a sentire la zona più legata meno elastica,però le ripeto per sua sicurezza anche psicologica forse le conviene rifare una eco così se il quadro non evidenzia nulla può giocare con più tranquillità.distinti saluti

Offline StevieM92

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #7 il: Aprile 11, 2013, 07:38:19 pm »
E' quello che farò, perchè ammetto che adesso la paura è netta non lo nascondo, in passato mi ruppi il crociato anteriore e da li in seguito ho avuto altri guai muscolari e dunque ammetto di essere entrato in paura. La ringrazio ancora di cuore!

Offline StevieM92

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Re:Stiramento al retto femorale
« Risposta #8 il: Aprile 11, 2013, 11:17:06 pm »
Volevo aggiornare la mia situazione dopo l'ecografia odierna, che è la seguente.

Attualmente in corrispondenza del III superiore, a circa 5 centimetri dall'origine ventrale, si osserva solo aspetto più ecogeno che di norma, come da verosimili esiti flogistici, con solo unica minima stria di fibrosi 4x 1X3 mm ma con aspetto verosimilmente meno elastico delle stesse fibrille ventrali; sempre al III superiore dello stesso ventre, ma a circa 10 centimetri dall'origine, si osserva l'alternanza di area di contrattura (maggiormente in regione laterale) ed area di sfumato e scarso edema ventrale (maggiormente al tratto sia laterale che centrale), con margini stessi che si sfumano nei restanti tratti di ventre normale senza evidenza di soluzioni di continuità fibrillare aree di edema maggiori attuali, falde fluide inter- od intraventrali o calcificazioni contestuali.

Cosa ne pensate e se potete darmi qualche consiglio riguardante il fatto se posso continuare ad allenarmi e giocare regolarmente? Grazie mille!