Buongiorno a tutti.
Faccio una lunga premessa ed una lunga descrizione in mondo da fornire più le informazioni possibile.
Dunque, ho 39 anni e a giugno 2012 ho iniziato a correre regolarmente dopo circa 12 anni sostanziale inattività.
Sono alto 178cm e peso 70.5 Kg (a giugno pesavo 76).
Sto seguendo una tabella di allenamento per chi parte da zero, tabella che prevede 3 uscite settimanali e che in 19 settimane ti porta (se tutto va bene) a correre 60min.
Non ho seguito la tabella in maniera maniacale e ad un certo punto, dato che le gambe giravano bene, ho saltato qualche settimana in avanti. Attualmente corro dai 30 ai 45 min (+ breve riscaldamento) per circa 20km a settimana.
Tra giugno e oggi ho sperimentato, come è normale, diversi tipi di dolore dovuti al fatto che il mio fisico non è più quello di un 20 enne e certamente non è quello di una persona allenata.
Dolori che sono spariti naturalmente o, come nel caso di un'infiammazione ad entrambe le ginocchia, con 3 settimane di stop e ghiaccio.
Ho la tendenza ad esagerare (cercando di riprodurre la facilità e il piacere con cui ho sempre corso...quando avevo 20anni...!) e la settimana scorsa ho deciso di aggiungere 3km di riscaldamento, a corsa lenta, ad ogni allenamento per incrementare il kilometraggio.
Il giorno 2 settembre ho fatto il primo allenamento con warmup lungo (3km, 17min di corsa) e poi i 45 min (7km) previsti dal piano di allenamento.
Di fatto ho corso il 40% in più rispetto alla tabella....mi rendo conto ora di quanto sono stato sciocco...as usual.
Comunque al rientro dell'allenamento è comparso il dolore.
Il dolore è localizzato all'altezza dell'anca destra, profondo (nel senso che lo percepisco come proveniente dall'interno dell'arto), abbastanza sordo , non riproducibile con la palpazione (almeno io non risco) e si manifesta di fatto solo muovendo la gamba in determinati modi e solo all'interno di un piccolo intervallo di movimento. Il dolore compare quando eseguo il movimento e poi scompare la sua durata è molto breve, come una puntura (anche se il dolore è più sordo che pungente).
L'intensità del dolore non è elevatissima e forse (davvero non sono sicuro) si estende un po' anche al gluteo destro.
Mi da l'impressione di essere un dolore di tipo infiammatorio.
Il tipo di movimento è sintetizzabile con quello che si fa alzandosi da una sedia. In pratica se sollevo la gamba, la prima parte del movimento mi crea dolore poi tendenzialmente passa.
A letto capita che il dolore compaia girandomi sul fianco destro.
Il dolore è più persistente subito dopo l'allenamento (per un po' è vagamente percepibile anche da fermo) e il giorno successivo e tende ad essere maggiore se sto fermo a lungo causandomi anche un lieve zoppicare iniziale.
Il dolore è abbastanza percepibile nei primi minuti di corsa poi scompare del tutto anche se ho il sospetto che in realtà la mia postura si modificata dato che mi è contestualmente comparso un dolore al piede sinistro (parte superiore, zona che va da sotto al malleolo alla giunta tarso, meta tarso) e un maggiore affaticamento di coscia sinistra e polpaccio destro.
La cosa che mi preoccupa maggiormente è che con questo tipo di dolore (almeno a me sembra praticamente lo stesso) ci convivo da sempre con la differenza che si è sempre manifestato solo all'atto di alzarmi da seduto (sedia, auto) dopo che avevo passato parecchio tempo sulla sedia o sedile dell'auto.
Il dolore all'atto di alzarmi (forse è più pungente, più intenso, più breve di quello attuale) non ho memoria di quando sia iniziato e lo identifico come una costante della mia vita. Nulla di ché, sono talmente abituato che quando mi alzo dopo essere stato seduto a lungo eseguo sempre il movimento con una certa attenzione.
Il dolore all'atto di alzarmi non si manifesta sempre.
Non mi era mai capitato di sentire il dolore camminando/correndo o durante/dopo attività fisica saltuaria (una partita a calcetto, una o più giornate consecutive a cavallo, una camminata in montagna).
Dopo che il dolore è comparso (2 settembre) ho fatto altri due allenamenti (4 sett e 6 sett) il primo sempre con un warmup (più breve...1.2 km). Entrambi sono stati disastrosi come risultato. Gambe rigide ad inizio corsa a causa del fastidio all'anca, irrigidimento ed evidente sofferenza della coscia sinistra e del polpaccio destro come già descritto.
Dopo questi due allenamenti ultimi il dolore all'anca si è ovviamente ripresentato anche se in maniera minore e meno persistente.
Spero di non aver scritto troppo e vi ringrazio per qualsiasi consiglio.
a.