Buongiorno a tutti!
Ad inizio del mese di dicembre 2010 ho accusato un forte dolore nei pressi del retto femorale calciando il pallone.
Ho effettuato un'ecografia che ha rilevato una lesione di II grado al tendine del retto femorale.
Nello stesso mese, fino alle prime due settimane di gennaio ho eseguito sedute di Tecar e laser.
In seguito all'ecografia di controllo che aveva rilevato un completo cicatrizzarsi della lesione ho ripreso ad allenarmi, ma dopo circa 3-4 sedute, durante una "seduta" di corsa leggera ho sentito un forte indurimento sotto la stessa coscia fino alla "parte" laterale della stessa (mi scuso per la terminologia poco tecnica), che mi ha impedito di proseguire l'allenamento.
Cessato l'indurimento, e dopo un paio di giorni di riposo, ho di nuovo ripreso l'allenamento e passando il pallone ad un mio compagno di squadra (a non più di 2-3 metri da me) ho sentito un forte dolore praticamente nello stesso punto.
Una successiva visita dal fisioterapista ha evidenziato come non si tratterebbe di una ricaduta al tendine (in quanto gli esercizi che mi ha fatto fare non mi creavano dolore) piuttosto ad un'infiammazione del medio gluteo e del tensore della fascia lata. Ed in effetti il mio dolore proveniva più dalla zona "ancale" piuttosto che dal tendine.
A questo punto, nel mese di Febbraio, ho eseguito un'altra settimana di Tecar, rilevando, effettivamente, un certo miglioramento, ma non risolutivo.
Perciò, a conti fatti, ad oggi, non riesco ancora a calciare pienamente utilizzando la gamba destra.
In fase di stretching e/o piegamento della gamba destra continuo a sentire una sorta di indurimento nella zona laterale, ed anche alla pressione, sul medio gluteo, sento allo stesso modo una sorta di indurimento e/o contrattura (non so bene come definirla) del muscolo, che, ovviamente mi obbliga a movimenti innaturali e, soprattutto, mi dà forte dolore se provassi, per esempio, a calciare con forza il pallone.
Cosa mi consigliereste? Riprendere le cure con la Tecar?
Grazie mille in anticipo!
Stefano.