Salve a tutti, sono quì a scrivere perchè non so cosa fare.
Non ho mai sofferto seriamente di schiena a parte qualche sporadico colpo della strega. Sino ad Aprile 2010 giocavo a tennis tre volte a settimana ma poi sciando mi sono rotto il crociato, collaterale e menisco. Operato il 16 dic. scorso dopo iniezione spinale mi sono accorto che mi era rimasta addormentata senza sensibilità subito dopo l'operazione metà gamba sinistra (quella non operata) sino a sotto il piede. Ho iniziato la riabilitazione del ginocchio operato ma non riuscivo più a tirare su in flessione il piede della gamba sana le dita dei piedi erano tirati, camminavo come uno zoppo sino a 1 mese e mezzo dopo con la gamba "sana". Dopo 2 mesi intensi di riabilitazione in acqua e piscina tutti i giorni sono riuscito a recuperare il movimento flessione del piede e la forza sul polpaccio prima persa, la sensibilità è tornata anche se non del tutto, ho lieve intorpidimento alle punta del piede. Ho avuto da subito dopo l'operazione al ginocchio un dolore continuo alla schiena tanto che il mio medico mi ha prescritto una RMN ed una EMG alla gamba sana che si era evidentemente "parestetizzata".
La RMN recita
Paziente con canale lombare di dimesioni ridotte per peduncoli corti e con associata stenosi distrettuale dei recessi laterali ai vari livelli per ipertrofia delle faccette articolari. Non lesioni intradurali su tutto il tratto esaminato, all'intespazio L3-L4 non alterazioni significative
Focalizzato incrementato segnale dell'articolazione interpofisaria dx in relazione ad infiammazione della sinovia articolare
A livello L4-L5 discopatia a carattere degenerativo caratterizzata da riduzione di segnale del disco per sua disidratazione con sfiancamento circonferenziale e protusione mediana armonica paramediana dx prevalente. Impegno radicolo foraminale a sinistra ove maggiore appare la stenosi del forame di coniugazione. Da segnalare inoltre la presenza di un incrementato segnale nella sequenza assiate T2 pesata in corrispondenza dell'anulus fibroso quale espressione di fissurazione acuta delle fibre anulari circonferenziali. All'interpazio L5 S1 non alterazioni significative a carico del disco.
La EMG recita
Attività volontaria : a massimo sforzo interferenza ridotta su AH GM e soleus sn, attività volontaria proporzionata allo sforzo nei restanti muscoli
Conclusioni : Radicolopatia S1 SN con discreti fenomeni ai axonotmesi in atto
A tutt'oggi il problema più grande, dopo 4 mesi dall'operazione è una lombosciatalgia iniziata con dolore dal ginocchio-polpaccio in giù sino al piede e poi risalita al sotto coscia e gluteo, che non mi permette attualmente di stare seduto e guidare la macchina se non con dolori forti dal gluteo, al sotto coscia polpaccio sino a sotto il piede che spesso brucia (lato esterno piede). La prima fase di cortisonici 15 gg mi ha solo abbassato il dolore che non è mai scomparso ed è ora tornato prepotentemente, sto eseguendo una seconda fase di punture di cortisone che abbassa il dolore ma non sembra eliminarlo, faccio ginnastica posturale tipo Mc kenzie ma sembra per ora senza benefici, sino a poco tempo fa ad ogni estensione della gamba sentivo tutto lo sciatico come accorciato e con rumore all'estensione forzata.
Continuo la riabilitazione del ginocchio operato che va bene ma la gamba "sana" mi crea dolori continui dalla schiena in giù sino al sotto piede e non so più che fare.
Mi ero operato anche se ho 50 anni per tornare a fare sport ma ora mi sento quasi un invalido, c'è qualcuno che mi può aiutare?
Vi ringrazio per la risposta