Berto,
forse non ho capito bene l'esito dell'ecografia, oppure non ti hanno spiegato a modo cosa significa.
Innanzitutto per avere uno strappo muscolare bisogna sentire uno "strapp" nel momento in cui è successo e spesso fa male anche a camminare, è il tuo caso?
L'area disomogenea è compatibile con una lesione muscolare di 2,5 centimetri, non è piccola.
Le calcificazioni e gli esiti fibrosi cicatriziali rappresentano il processo di chiusura della lesione.
Se sono presenti entrambi vuol dire che la lesione è in via di guarigione, ma non è guarita del tutto, l'ecografista ti ha detto questo?
Detto questo, le calcificazioni e le cicatrici che si formano dopo uno strappo rendono il muscolo più soggetto a recidive, è possibile che le calcificazioni sono dovute ad una vecchia lesione e quest'area disomogenea sia nuova?
Io credo che la cosa migliore sia curare le lesioni, considera che se hai già avuto una recidiva, non posso escludere che non ti ricapiti.
Un ciclo di tecarterapia® è l'ultimo rimedio che è stato inventato, evita la formazione di queste calcificazioni e velocizza la guarigione, nel nostro ambulatorio ho calcolato che si chiude circa 1mm al giorno, abbiamo le statistiche dei calciatori di una squadra locale.
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista