Gentilissimo dottor De Filippo
il 30 novembre, durante una partita di calcetto, all'atto di calciare in porta ho avvertito un dolore molto fitto alla coscia destra (preceduto da un rumore abbastanza "sinistro", tipo "crack")...immediatamente ho sospeso l'attività, in quanto ho capito da subito l'entità piuttosto pesante della lesione muscolare (iniziava ad avvertirsi fin da subito un "buco" nella zona). Trattato nelle prime ore con ghiaccio, ho provveduto nei giorni successivi a farmi visitare da un fisioterapista, il quale mi invitava a diagnosticare la lesione mediante ecografia. L'esito della suddetta ecografia lasciava poco spazio a dubbi: "il muscolo retto femorale presenta lacerazione completa passaggio muscolo/tendine con risalimento del moncone e formazione di area liquida ematica limitrofa". Iniziato un trattamento con sedute di ipertermia (3) seguite poi da Tecar, a circa 6/7 settimane dall'evento sono stato invitato a provare a "riprendere confidenza" con il muscolo, iniziando a camminare a passo blando e incrementando via via l'intensità, nonchè a provare a restituire elasticità alla parte lesionata con sedute di stretching. La "ripresa di confidenza" ha dato esito ampiamente positivo, non avverto assolutamente dolore alla parte lesionata e spesso sono portato a limitare l'intensità della corsa più per un fatto "psicologico". Ieri, a 2 mesi e mezzo dal trauma, ho sostenuto un'ecografia di controllo, il cui esito è stato il seguente: "il controllo odierno ha confermato lesione completa della giunzione miotendinea. permane posteriormente grosso versamento fluido che si estende per circa 11cm e diametri di traverso 27x17mm. l'immagine appare a struttura prevalentemente fluida e poco organizzata (ematoma incistato). consiglio valutazione ortopedica". A questo punto, dire che ho perso la bussola è dire poco, Dottore....Tengo a precisare solo una cosa, a seguito della lesione non ho mai avuto evidenza esteriore di ematomi nella zona interessata, cosa che ha sorpreso non poco anche il fisioterapista che mi ha avuto in cura. Cosa mi consiglia Dottore? quali danni può portare la presenza di questo versamento? E come potrebbe procedere il suo riassorbimento/rimozione? L'ecografo mi ha parlato di valutare con un ortopedico la possibilità di "siringare" il versamento, ma sincermanente ne so poco.....La ringrazio in anticipo