Buonasera mi sono iscritto da poco e se possibile vorrei chiedere un parere a riguardo dell'infortunio in cui sono occorso in data 2 aprile.
Mi alleno come sollevatore di pesi e il 2 aprile mentre facevo affondi (era la fine di un allenamento quindi ero già caldo) con un certo sovraccarico in fase eccentrica sulla gamba posta in posizione posteriore ho sentito una sorta di brivido e una leggera puntura, ho tirato su il peso e mi sono recato negli spogliatoi.
Sul momento ho sentito un pò di dolore e anche nei giorni seguenti il quadricipite mi faceva un po male e tirava leggermente, nonostante tutto non avevo probemi a livello di funzionalità (camminavo senza particolari problemi o dolori). Sospettando uno strappo muscolare mi sono recato a fare una ECO.
Il referto ha confermato il mio sospetto infatti riporta le seguenti parole:
"09/04/2014 COSCIA SINISTRA.
La porzione craniale del muscolo retto femorale, nella sua parte mediale risulta del tutto disomogenea per un tratto di mm 65x25x35 (long x ant post x trasv), riferibile a distrazione muscolare di 2 grado; si apprezza continuità con la partre interessata; sottile falda liquida tra parte distratta e non distratta lateralmente.
Non alterazioni a destra.
Non ematomi interfasciali"
Dopo la eco mi sono rivolto a un fisiatra che mi ha fatto una serie di test funzionali e mi ha prescritto 5 tecar per cominciare piu un antiedemigeno per 7 giorni ( alla fine della terapia dopo pochi giorni avrei avuto il nuovo controllo ecografico sulla base del quale si sarebbe deciso come procedere).
Dall'infortunio io non ho fatto alcuno sforzo sulle gambe e tantomeno ho avuto dolori .
Dopo 14 giorni dal trauma ho iniziato del leggero stretching sotto la soglia del dolore (come prescrittomi dal fisiatra).
Il dolore si è attenuato molto (non che prima fosse insopportabile ma in alcuni movimenti avevo un pò di noia e sentivo il musoclo tirare) e al controllo ecografico mi aspettavo la conferma di essere in procinto della guarigione, tuttavia non è stato cosi, infatti il nuovo referto mi ha abbastanza sconcertato:
"22/04/2014 COSCIA SINISTRA
Si apprezza netta riduzione della parte distratta che misura attualmente 25 mm in senso longitudinale.; come nuovo reperto si apprezza distacco totale della regione miotendinea craniale con retroazione del muscolo verso il basso di circa 10 mm. Si consiglia di usare cosciera o fasciatura elastica e controllare fra 10-15 giorni"
Allora mi sono staccato un muscolo stando fermo e senza accorgermene, non ci capisco più niente.
Vado dal fisiatra che leggendo il referto sembra alquanto titubante (ripete i test della prima visita) e mi fa notare che non ho dolore, ematomi, deficit di forza o funzionali perciò è alquanto strano che il mio retto femorale possa essere staccato. Mi consiglia di mantenere la cosciera e di continuare con altre 3 tecar e gli antiedemigeni.
Il 9/5 dopo la terapia torno al nuovo controllo ecografico:
"09/05/2014 COSCIA SINISTRA
La porzione distratta del muscolo retto anteriore sx appare disomogenea per un tratto di 5 cm, ma con cicatrizzazione interna al muscolo completata.
Si osserva un aumento della falda liquida che circonda il muscolo distaccato della inserzione; a porzione distaccata è quella mediale mentre il 50% circa delle fibre posizionate in sede laterale nel muscolo appaiono regolari"
Lo stesso ecografista è titubante (mi ha addirittura consigliato una RNM) sul suo referto asserendo comunque che il muscolo per lui è staccato e la mia soglia del dolore è molto alta.
Di nuovo presento il referto al fisiatra (premetto che fisiatra e ecografista si sono anche sentiti per telefono per spiegarsi la situazione) che per l'ennesima volta rimane poco convinto dalla diagnosi.
Mi prescrive ancora antiedimigeni e delle analisi del sangue (Fosfatina Alcalina, ALodlasi, CPK,Fibriogeno,VES) da fare dopo una settimana di assoluto riposo che mi ha spiegato servono per vedere se c'è un effettiva lesione e un processo riparativo in atto.
Se effettivamente ci fosse un distacco del retto femorale non dovrei avere dolore?Stiamo parlando di uno strappod i terzo grado no? non avrei dovuto avere un ematoma e incapacità funzionale nei primi giorni dall'accaduto?
Io al momento non ho dolore e sono tranquillo, tuttavia mi preoccupa il fatto di tornare ad allenarmi con la possibilità di aggravare la situazione.
Se ci fosse un distacco del retto quali sarebbero i sintomi? e quali sono gli efettivi tempi di recupero?
Mi scuso per il post cosi lungo e ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondere.