Salve dottore.
Volevo chiederle un chiarimento.
Ho 20 anni, pratico corsa (a livello competitivo/dilettantistico su distanze dai 5 km alla mezza maratona) e ciclismo su strada (esclusivamente a livello amatoriale in primavera ed estate).
Da qualche anno (non ricordo esattamente da quando) ho la tibia vara. Premetto che lo scorso autunno ho effettuato (come "controllo" prima del mio esordio a livello agonistico) una valutazione posturale con test baropodometrico da uno specialista, il quale mi ha sostanzialmente confermato che non ho alcun problema. Di fatto non necessito di alcun tipo di plantari e posso utilizzare scarpe neutre, senza particolari necessità.
La domanda è quindi puramente di curiosità: il varismo della tibia è un problema che con il tempo può peggiorare e degenerare? So che ad esempio è tra i fattori di "rischio" per la BIT, anche se in due anni di corsa non ho praticamente mai avuto alcun tipo di problema. E per quanto riguarda la bici da corsa? Mi possono insorgere problemi?
Oppure è una cosa puramente a livello """"estetico""""?
La ringrazio
Marco Minuti