Autore Topic: Condropatia femoro-rotulea  (Letto 22358 volte)

Offline Fabrizio90

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Condropatia femoro-rotulea
« il: Novembre 26, 2010, 06:08:24 pm »
Buonasera dott. Defilippo,
 
mi chiamo Fabrizio e ho 20 anni
ho letto la conversazione che ha tenuto fino a pochi giorni fa con FrancescoH, le scrivo perché ho il suo stesso problema, ovvero la Condropatia femoro-rotulea che è risultata dopo che ho fatto una lastra e una risonanza magnetica le scrivo il risultato della risonanza visto che dalla lastra non è risultato niente di chè.
Parliamo del ginocchio sinistro
 
Risultato:
Modeste alterazioni di tipo degenerativi - fissurative del corno posteriore del menisco interno,
Marcate alterazioni di tipo fissurativi del corno anteriore del menisco esterno, diffusamente disomogeneo, con alterazione di segnale a decorso obliquo che raggiunge la superficie articolare.
Sostanzialmente nei limiti il decorso ed il segnale del legamento crociato anteriore (a margini lievemente irregolari), del legamento crociato posteriore e dei legamenti collaterali.
Nella norma la rappresentazione della quota fluida intra-articolare. Modesti fenomeni sinovitici del corpo adiposo di Hoffa.
Assetto rotuleo in lieve iperpressione esterna ai gradi di esecuzione dell'esame, con segni di condropatia femoro - rotulea.
 
 
Dopo aver ricevuto questi risultati sono andato dall'ortopedico, che appena ha letto ciò, mi ha detto che mi sarei dovuto operare al menisco perché era rotto, andando poi dal chirurgo che mi avrebbe dovuto operare, sono andato prima a fare una visita al suo studio, e mi ha detto che i menischi non avevano nessun problema e il dolore che sentivo al lato esterno della rotula era causato dallo strabismo rotuleo( mi ha spiegato che ho le rotule spostate verso l'esterno). Cosi mi ha detto che voleva evitare l'operazione e che avrei dovuto rafforzare il muscolo vasto mediale facendo delle alzate con la gamba in estensione, con delle cavigliere da 2 kg, e con il piede girato verso l'esterno.
 
Mi consiglia di andare a fare questi esercizi in uno studio di fisioterapia?
Dovrei fare anche altri esercizi?
Da agosto sto a riposo e da ottobre ho iniziato a fare questi esercizi a casa, quando posso ritornare a giocare a pallone (gioco solamente una partita di calcetto la domenica)??
Dovrei iniziare a portare il tutore? se si mi potrebbe dire quale dovrei comprare?
 
In attesa di una sua risposta, la ringrazio per l'attenzione.
 
Fabrizio



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #1 il: Novembre 27, 2010, 12:36:34 am »
Fabrizio,
non mi hai dato le informazioni più importanti.
E' strano che lla risonanza magnetica sbagli così clamorosamente, anche se non lo posso escludere a priori.  ???

Innanzitutto com'è iniziato il dolore? Hai subito un trauma oppure è un dolore che non ha una causa apparente? (può essere anche un calcio a vuoto)
Dov'è esattamente il dolore?
Quanto riesci a piegare il ginocchio? Riesci ad accovacciarti a terra?
Il ginocchio è gonfio?
Senti scrosci articolari quando pieghi l'articolazione?
Hai subito traumi anche in passato al ginocchio?
Che sport fai?

Dott. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Fabrizio90

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #2 il: Novembre 27, 2010, 07:00:15 pm »
Buongiorno dottore,
le rispondo punto per punto:

E' strano che la risonanza magnetica sbagli così clamorosamente---> in che senso??

Innanzitutto com'è iniziato il dolore? Hai subito un trauma oppure è un dolore che non ha una causa apparente? (può essere anche un calcio a vuoto)---> il dolore me lo porto dietro da un annetto, nn ho mai ricevuto traumi al ginocchio, inizialmente era un dolore sopportabile, ma da agosto in una partitella di calcetto verso l'inizio della partita ho sentito un dolore fortissimo appena ho iniziato a correre e nn ho potuto più piegare il ginocchio (cioè provocava troppo dolore) per circa 2 settimane, da li ho deciso di farlo controllare e non ho più corso o giocato a pallone.

Dov'è esattamente il dolore? ---> esattamente alla sinistra (cioè verso l'esterno) della rotula del ginocchio sinistro, all'incirca dove si piega il ginocchio, però ora è più di un mese che non lo sento perchè non l'ho mai sforzato
Quanto riesci a piegare il ginocchio? Riesci ad accovacciarti a terra?---> si riesco a piegarlo ed ad accovacciarmi solamente perchè non è sotto sforzo, dopo una partita di pallone non riuscivo a piegarlo senza sentire il dolore

Il ginocchio è gonfio? ---->spesso era gonfio, attualmente no

Senti scrosci articolari quando pieghi l'articolazione? senti spesso che mi scrocchia

Hai subito traumi anche in passato al ginocchio? no

Che sport fai? attualmente niente

Fabrizio

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #3 il: Novembre 27, 2010, 09:00:17 pm »
Fabrizio,
il quadro è quasi completo, devo solo capire bene dov'è il dolore, facciamo così, prova a dirmi quanti centimentri ci sono dalla zona del dolore alla rotula.

Per quanto riguarda quella partita di calcetto, probabilmente in quell'occasione si è rotto il menisco esterno.

Dott. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Fabrizio90

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #4 il: Novembre 27, 2010, 09:31:30 pm »
https://img684.imageshack.us/img684/9089/ginocchio.jpg

ho caricato la foto evidenziando dove sentivo il dolore, purtroppo ho trovata una foto di una gamba destra, la mia invece è la sinistra.

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #5 il: Novembre 28, 2010, 10:53:38 am »
Fabrizio,
grazie per aver creato l'immagine e per averla inserita nel forum, vedo che in tanti siete esperti di computer.
dalla foto che hai postato sembra molto vicino alla rotula, praticamente attaccato, se sbaglio scrivimelo.

La risonanza magnetica parlava di fissurazione del menisco, io credo che questa meniscopatia si sia risolta nel senso che non avverti più dolore ma è rimasta la lesione.
Questo capita spesso, non tutti i menischi rotti danno dolore a distanza di tempo e non tutti i pazienti con questo problema si operano.

E' probabile che tu avverta dolore perché il ginocchio si è infiammato, quindi io non mi limiterei ad una terapia per rinforzare il vasto mediale, aggiungerei anche una terapia fisica come la magneto terapia o la Laser terapia.
Gli esercizi di rinforzo servono per riequilibrare la muscolatura, senza vederti faccio fatica a stabilire quali sono i deficit muscolari, ma io lavorerei per rinforzare gli estensori e anche i flessori.

Sia la radiografia che la Risonanza magnetica parlano di una lieve iperpressione esterna del ginocchio, non può essere la causa di forti dolori.

Dott. Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Settembre 14, 2013, 12:46:04 am da dr. Massimo Defilippo »

Offline Fabrizio90

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #6 il: Novembre 28, 2010, 01:47:04 pm »
si è molto vicino alla rotula, cmq la ringrazio per tutte le informazioni che mi ha dato, è stato gentilissimo.
Per quanto riguarda il risultato della risonanza ho anche il cd, se vuole posso caricarloo, magari può vedere meglio quello che ho, non lo so mi faccia sapere lei.

Quindi prima di un ritorno anche ad una semplice partita di calcetto devo fare questa terapia?
e il tutore per il ginocchio quindi non serve?

La ringrazio per la sua velocità a rispondere

Fabrizio

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Re: Condropatia femoro-rotulea
« Risposta #7 il: Novembre 28, 2010, 06:55:24 pm »
Francesco,
per la risonanza mi baso sul referto, come avrai capito non sono un fanatico degli esami strumentali, soprattutto senza un accurata visita.

Io proverei a fare un ciclo di terapie, ma prima devi chiedere al medico curante se hai delle controindicazioni al trattamento (ad es. il pace maker).
Il tutore centra rotula è sicuramente uno strumento utile in caso di condropatia femoro-rotulea, soprattutto mentre fai attività fisica.

Se come dice l'ortopedico il dolore è causato da questo mal allineamento rotuleo io farei anche delle lunghe camminate, meglio in leggera salita o lunghe scalinate, è un metodo che non è citato da nessun libro, ma su di me e su altri pazienti ha dato buoni risultati, l'ho scoperto per puro caso, quindi lo consiglio sempre.

Dott. Massimo Defilippo Fisioterapista