Autore Topic: bulging discale o sindorme del piriforme  (Letto 9509 volte)

Offline andreacardo

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bulging discale o sindorme del piriforme
« il: Aprile 02, 2014, 12:23:38 pm »
Salve dottore,
mi chiamo Andrea ed ho 23 anni e come sport faccio palestra (pesi) da 4 anni. Prima di questo ho praticato per circa 12 anni la pallacanestro. Poi ho smesso di praticare questo sport per un problema per cui avevo il tendine rotuleo della gamba sx sempre infiammato e così su consiglio anche di un ortopedico ho iniziato a praticare la palestra da prima per rinforzare il quadricipite e poi mi sono appassionato a questo mondo e ci sono rimasto. Tutto andava bene con il dolore al tendine che era praticamente scomparso. Poi fino all'anno scorso precisamente a Gennaio 2013 ho iniziato ad avvertire dei formicolii sotto la pianta del piede sinistro principalmente vicino alle dita del piede. Non avevo dolori particolari alla schiena ma solo un senso di contrattura generale tanto che avevo anche la spalla sx dolorante. Riuscivo comunque ad allenarmi nonostante il formicolio costante al piede. Così sono andato da un fisioterapista che mi ha fatto un po di massaggi e un po di tecar terapia nella zona gluteo e bassa schiena ma ovviamente senza aver nessun miglioramento. Così ho voluto sospendere la palestra per evitare di possibili conseguenze più gravi e ho deciso di farmi una risonanza magnetica di mia spontanea volontà nella zona lombosacarale. L'esame è stato effettuato a Febbraio 2013 e questo è stato l'esito: i canali saggitali del canale e del sacco durale sono congenitamente ampi con una configurazione a mega sacco durale; modeste alterazioni disidratative al disco intersomatico L4-L5 che sporge leggermente indietro ad ampio raggio con parziale impegno preforaminale bilaterale in assenza di compressioni radicolari associate. Non ulteriori immagini riferibili ad ernie discali o protusioni significative. Il segmento rachideo ha perso la fisiologica lordosi per assumere andamento rettilineo.
Così dopo questo esame ho deciso di consultare un osteopata che praticamente non mi ha fatto niente se non sfilarmi 60 euro a seduta dicendomi solo che avevo i quadricipiti contratti e facendomi fare solo alcuni esercizi posturali sulla panca fit nelle 4 sedute che ho fatto. Intanto avevo ricominciato ad allenarmi in palestra ma i formicolii al piede sx erano sempre presenti ed anche un dolore che all'inizio non ci avevo fatto caso a livello dell'articolazione sacroiliaca sx. Così ho deciso di farmi seguire da un altro osteopata che rispetto al primo mi ha fatto molto di più. Prima di tutto mi ha detto che ero tutto storto praticamente e mi ha fatto manipolazioni e molti esercizi posturali soprattutto per riportare la fisiologica lordosi nella zona lombare. Effettivamente dopo questo periodo mi sentivo meglio a livello generale ma i formicolii al piede erano sempre presenti anche se in maniera ridotta rispetto all'inizio. Così ho proseguito con manipolazioni e ginnastica posturale fino all'estate 2013. Dato che cmq i problemi al piede e il dolore all'articolazione sacroiliaca erano sempre presenti ho deciso di fare una visita con un fisiatra. Intanto erano inziati anche se lievemente formicolii anche al piede destro e a livello del polpaccio sinistro e come un senso di contrattura alla digitopressione nella parte alta del gluteo sinistro. Alla visita del fisiatra gli ho spiegato tutti i miei problemi e dolorini ed ha controllato la risonanza magnetica. Alla fine mi ha detto che la risonanza che avevo fatto era inutile cioè anche se non l'avevo fatta era uguale perchè secondo lui i miei sintomi non erano riconducibili con il bulging del disco L4-L5 che veniva evidenziato con la risonanza. La sua diagnosi è stata di eterometria vera degli arti inferiori e mi ha prescritto degli esami al bacino e alla colonna. Quindi ho effetuato gli esami radiografici richiesti e il referto è stato questo: Lieve scoliosi sinistro convessa del rachide lombare. regolare morfologia e struttura dei corpi e annesi vertebrali del rachide lombare. Schisi parziale dell'arco posteriore di S1. Non significative alterazioni strutturali a carico del bacino e delle articolazioni coxo femorali. Dismetria dei cingoli pelvici con sopraelevazione del sinistro di 10 mm circa. Allego anche le immagini radiografiche:


Così con la risposta delle radiografie sono tornato dal fisiatra il quale mi ha prescritto dei plantari con rialzo a destra di 5 mm. Quindi ho subito fatto fare questi plantari e indossati da subito. All'inizio portando i plantari sembrava che il rialzo messo era troppo e mi ha prodotto non pochi problemi soprattutto scrocchi a livello lombare cioè dovevo come sbloccare le vertebre lombari e poi piano piano questo senso di blocco si è presentato a livello della cervicale e anche qui sempre un senso di dover sempre sbloccare con movimenti di flessione laterale che tutt'oggi ho sempre presenti. Così sono ritornato subito dal fisiatra per spiegargli questi nuovi problemi. Lui mi ha visitato di nuovo e ha constatato che il pantare andava a correggere il dislivello delle due ali iliache e che erano perfettamente allineate e di non preoccuparmi dei problemi che erano sorti. Così mi sono fidato e sono andato avanti nonstante ancora presenti formicolii al piede sinistro e destro anche se in manier molto inferiore rispetto all'inizio. Così non mi sono arreso e mi sono informato di più tramite sopratutto internet del mio problema e ho scoperto che poteva essere collegato con la sindrome del piriforme che può produrre dei sintomi simili ai miei. A questo punto però non so veramente cosa fare e ancor a distanza di più di un anno non sono riuscito a capire cosa è che da quei formicolii al piede. Sicuramente qualcosa che batte o cmq tocca il nervo c'è di sicuro vorrei sapere solo se può essere un problema di natura discale o muscolare come il piriforme anche perchè mi spiego meglio questi formicolii ad oggi sono presenti in tutte e due i piedi anche se non sempre nella stessa zona esatta del piede ma variano e inoltre non sono costanti ma si presentano soprattutto quando sono disteso per esempio se mi riposo durante il giorno e scompaiono completamente mentre cammino e anzi si presentanto sopratutto quando sono a contatto con la zona glutea per esempio anche quando sono seduto ma in maniera minore rispetto alla posizione supina. Ho provato ad effettuare dei massaggi nella zona del piriforme con una pallina da tennis ed effettivamente sentivo come un senso di contrattura in quella zona. Però ad oggi sembra che portando i plantari mi sia sorto questo problema anche nella gamba destra quella più corta e con il rialzo. Quindi mi chiedo forse non ho una gamba più corta ma solo una falsa gamba corta che è data dalla rotazione del bacino (vedendo le radiografie si nota che un femore sembra ruotato rispetto all'altro) e quindi il rialzo nella scarpa non risolve il mio problema e cmq qual'è stata la causa dell'infiammazione forse del piriforme?
In attesa della sua risposta ringrazio.

Andrea



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re:bulging discale o sindorme del piriforme
« Risposta #1 il: Maggio 16, 2014, 04:23:31 pm »
Andrea,
Parli di un formicolio sotto il piede e di un dolore alla spalla.
Questo quadro clinico non è compatibile con la sindrome del piriforme o con la lombosciatalgia.

Dalle radiografie non si può fare una diagnosi, è probabile che il bacino sia ruotato per la scoliosi, di solito è più alto a destra, ma con la scoliosi può essere più alto a sinistra.
Non posso escludere che una gamba sia più lunga dell'altra, bisognerebbe capire com'è stata misurata.

Io ti posso dire che la scoliosi di solito si cura con un buon trattamento muscolare dall'osteopata, ma può essere una cosa lunga.
COnsidera che la tua scoliosi è veramente piccola.
In ogni caso di vuole pazienza, serve un mese per adattarsi ai plantari e poi continuerei con l'osteopata.