Gentile Dr.Defilippo
Mi permetto di scriverle questa mail,sperando di attirare la sua attenzione e cercando di avere qualche spiegazione.
Ho letto su Internet il suo articolo sulla
sindrome del PIRIFORME e vorrei prima spiegarle la mia situazione.
A 14 anni sono stato operato di epifisiolisi acuta all´anca sinistra (con intervento anche su quella destra per bilanciamento).L´operazione col Prof.De Bastiani di Verona é consistita nell´introdurre ferri tra anca e femore per far ricrescere la cartilagine,seguita da un secondo intervento per estrarre i ferri.
Da allora sono invalido (superiore del 35%) sulla gamba sinistra,ho il muscolo abbastanza atrofizzato,non riesco ad accavallare le gambe e a ruotare le anche.Per questi motivi sono stato riformato al servizio militare.
Non ho mai avuto problemi seri fino all´etá di 41 anni,salvo che qualche fastidio lungo la gamba malata.
Una settimana fa senza un apparente motivo,ho avuto un attacco di
lombosciatalgia con dolori lancinanti che ancora adesso sto cercando di combattere.
Subito ho dato la causa a una probabile ernia al disco per uno strappo avuto anni fa o all´ultima vertebra che ho inclinata,ma leggendo il suo interessantissimo articolo mi sono reso conto di avere probabilmente questa sindrome a me sconosciuta prima.
I dolori si alternano tra gluteo,coscia e polpaccio con forti irrigidimenti.Sto prendendo del Brufen e qualche crema all´arnica.
Sto meglio se cammino e dormo con un cuscino tra le gambe,ma fatico a trovare le posizioni giuste.
Dovrei fare riposo assoluto,ma non posso permettermelo del tutto.
So di fare una vita sedentaria e lavoro davanti al computer quasi tutto il giorno e probabilmente in posizioni malsane.
Volevo avere la conferma da lei se ci sono tutti i presupposti che sia questa sindrome.
Dato che abito in alta montagna(Dolomiti),il freddo o gli sbalzi di temperatura possono causare l´irritazione del Piriforme?
Come ultima cosa le volevo far notare che nel momento piú acuto per una volta ho avuto tracce di sangue nelle urine.
Probabile dovrei rilassare il nervo ma nello stesso tempo rafforzarlo con sport....
La ringrazio della sua attenzione e spero di ricevere consigli o cure per uscirne fuori.
Colgo l´occasione per mandarle i miei piú cordiali saluti.
MARIO TINTI