Autore Topic: sindrome di Roth ( e non solo)  (Letto 16956 volte)

Offline nicolino

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sindrome di Roth ( e non solo)
« il: Aprile 08, 2011, 08:17:05 pm »
Buongiorno e bentrovati a tutti,
volevo sottoporvi delle considerazioni per trarne qualche utile consiglio. L’ inizio della storia potrà sembrare un “ fuori tema” ma se avrete la pazienza di leggere capirete che così non è.
Allora,
50 anni , maschio, attività sportiva zero.
Alcuni mesi fa per vaghi disturbi urinari ho effettuato un controllo del PSA prostatico, risultato molto alto ( 11 ng/ml). Dopo una adeguata terapia antiif. e antibiotica, avendo riscontrato lo stesso valore di PSA mi sottopongono a biopsia prostatica che risulta negativa. Mi tranquillizzo un pochino, poi si comincia a presentare  un corteo di sintomi in aggiunta ai primi disturbi urinari. A oggi i sintomi sono : bruciore rettale, aumento delle minzioni, dolore alla radice della coscia dx ( medialmente) senso di non svuotare la vescica e il retto, dolore poco sopra il ginocchio e in prossimità della spina iliaca anteriore dx. Inoltre si è accentuata la S. di Roth con cui convivevo tranquillamente da 15 anni circa, quindi parestesia nella coscia dx esternamente ( tutto quindi a dx).
Ora mi chiedevo se questa sindrome di Roth possa causare anche il disagio urogenitale, anche perché quando aumentano le parestesie sembrano aumentare anche i predetti disagi.  Dimenticavo di dire che il tutto peggiora da seduti , va meglio in piedi e da coricato.
In definitiva volevo gentilmente un parere dal  dott. Defilippo:
1)   esistono degli esercizi per alleviare la sindrome di Roth?
2)   Potrebbe esistere una relazione tra essa e i disturbi genitourinari?
3)   E il pudendo ?
4)   Secondo lei un nervo può infiammare una ghiandola o è più probabile il contario?



Chiedo scusa se mi son dilungato un pochino e ringrazio dell’ attenzione.

Saluti
N.
« Ultima modifica: Aprile 29, 2014, 10:14:31 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: sindrome di Roth ( e non solo)
« Risposta #1 il: Aprile 09, 2011, 12:26:45 am »
Nicolino,
per la sindrome di roth si può provare a cercare la causa, sono sindromi compartimentali periferiche tipo il tunnel carpale che a volte rispondono bene alla terapia, ma la tua è cronicizzata perché dura da 15 anni.
Da qui non riesco ad aiutarti, forse vedendoti si può provare a cercare la causa del problema, altrimenti se si cura solo il sintomo è facile che il problema si ripresenti.
La sindrome di roth è data dalla compressione del nervo femorocutaneo laterale della coscia, questo dà sintomi ben precisi nella parte laterale della coscia che non coinvolgono mai gli organi genitali e il retto.
I sintomi che hai descritto sono facilmente provocati dalla prostata, soprattutto nei soggetti che hanno almeno 50 anni.
Il termine che hai usato, riguardo al nervo che può infiammare una ghiandola, non è corretto, la ghiandola dipende dall'attività ormonale, dalla circolazione e da fattori locali, quindi la prima cosa da fare è verificare dall'urologo che i sintomi non sono dati da disturbi urologici.
Se la prostata, gli organi genitali e l'intestino retto sono sani si possono fare altre considerazioni sul nervo pudendo e sulle strutture muscolo scheletriche.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista


Offline nicolino

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Re: sindrome di Roth ( e non solo)
« Risposta #2 il: Aprile 12, 2011, 06:10:00 pm »
Prima di tutto grazie dell' attenzione e interesse, chiedo poi scusa del ritardo con ciu rispondo. In effetti l' unica positività, per quanto attiene alla prostata, è l'alto valore del PSA, tutto il resto è negativo, biopsia compresa. Tornando al nervo pudendo , esiste una clinica per esplorarlo oltre agli esami strumentali, in altre parole un neurologo o neurochirurgo ( o un fisiatra) ha a disposizione delle manovre cliniche qianto meno per sospettare una patologia del pudendo.
Grazie ancora
N

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: sindrome di Roth ( e non solo)
« Risposta #3 il: Aprile 13, 2011, 12:22:53 am »
Nicolino,
effettivamente il PSA elevato è indice di qualcosa che non va nella prostata, ma bisognerebbe indagare oltre, che esami hai fatto finora?

Non vuoi fare l'elettromiografia?
Considera che la nevralgia del pudendo esisteva anche pirma dell'invenzione dell'EMG, quindi dalla visita un bravo fisiatra dovrebbe quantomeno avere forti sospetti.
Io la farei in ogni caso.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista