Autore Topic: sindrome del piriforme  (Letto 14435 volte)

Offline luisella

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sindrome del piriforme
« il: Luglio 13, 2010, 06:28:23 pm »
ciao a tutti. Sono una donna di 47 anni, ho letto sul sito a proposito della sindrome del piriforme, ma prima di tutto me ne ha parlato mio figlio che sta per laurearsi in fisioterapia.
Sabato scorso, senza alcuno sforzo o movimento azzardato, mi si è bloccata la schiena. Ho provato un dolore lancinante che mi "Spezzava" a metà. Non era il solito colpo della strega, di cui ho già provato gli effetti, ma piuttosto un dolore interno fortissimo che coinvolgeva anche le viscere.
Quando è rientrato mio figlio dall'università mi ha visitato e mi ha detto che i muscoli della schiena non erano poi così contratti, ma visitandomi mi ha compresso con il pollice una zona del gluteo che mi ha provocato un dolore acuto ed insopportabile, perciò mi ha parlato della sindrome del piriforme.
Sto prendendo degli antiinfiammatori e mi ha dato alcuni esercizi da fare per allungare il muscolo in questione, sembra vada meglio.
La domanda è: sarà colpa della mia postura sul lavoro? sono un'impiegata che sta di fronte al pc almeno 8 ore al giorno...
Cosa fare per evitare che si ripresenti il problema?
Premetto che però io soffro di una patologia reumatologica autoimmune (sindrome di sijogren) e che ho uno schiacciamento vertebrale in L5-S1 di vecchia data e le due vertebre si sono praticamente saldate.
Cosa mi consigliate di fare? E' meglio che faccia una risonanza o non è necessario?
Grazie
Luisella
« Ultima modifica: Aprile 28, 2014, 09:20:42 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: sindrome del piriforme
« Risposta #1 il: Luglio 16, 2010, 06:24:42 pm »
Luisella,
la sindrome del piriforme come il mal di schiena puo' colpire tutti, sedentari, professionisti, operai, contadini, artigiani ecc.
Sei sicura che e' iniziato tutto senza un movimento di alcun tipo? Eri a letto? eri seduta? ti stavi alzando? Camminavi?.

La sindrome di sijogren e' complicata e puo' essere la causa del problema, ho avuto una paziente simile con dolore lungo tutta la coscia, ad entrambi gli arti inferiori, anche se molto piu' accentuata da una parte.
Purtroppo non secca solo le ghiandole, puo' dare miopatie o artropatie (dolori muscolari e articolari).
Il reumatologo le consiglio' di fare camminate e docce calde, anche se aveva un beneficio temporaneo.

Il dolore al piriforme puo' essere un peggioramento di quello alla schiena che si e' esteso verso il basso, tu mi dici di soffrire di mal di schiena ogni tanto.
Lo schiacciamento delle vertebre puo' dare dolore, ma bisogna valutare caso per caso, puo' non provocare nessun sintomo.
In generale il test che faccio eseguire al mio paziente e' l'accavallamento delle gambe " da uomo ", in cui si ruota l'anca verso l'esterno, in pratica bisogna appoggiare la caviglia del lato dolorante sul ginocchio dell'arto opposto, chi soffre della sindrome del piriforme non riesce o accusa molto dolore.

Hai provato questo test?

Spero di esserti stato utile

Dr: Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Aprile 25, 2014, 04:13:01 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline luisella

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Re: sindrome del piriforme
« Risposta #2 il: Luglio 28, 2010, 01:23:02 am »
Grazie per la sua risposta.
Le preciso che non ho fatto uno sforzo, ero semplicemente alla cassa del supermercato che prendevo la spesa dal carrello e la mettevo su tapisroulant della cassa e non cose pesanti (pasta, scatolette etc.).
Dopo aver scritto la prima volta, ho subito una ricaduta, nemmeno a cinque giorni dal primo evento. Questa volta sono rimasta bloccata letteralmente in cima alla prima rampa di scale di casa mia. Sono riuscita a trascinarmi, non so veramente come ho fatto, fino al letto e lì sono rimasta fino a che non sono arrivati mio figlio e mio marito. Avevo praticamente le gambe paralizzate e un dolore pazzesco lombare e viscerale. Solo dopo mezz'ora dalla somministrazione di un forte antidolorifico a base di codeina sono riuscita a muovermi e sistemarmi un po' nel letto, dove sono rimasta fino a tutto il giorno dopo.
Ora va meglio e ieri, dietro prescrizione del mio medico, sono andata a fare una RMN alla colonna lombo-sacrale, per vedere di cosa si tratta. Quando avrò gli esiti le farò sapere. Nel frattempo ho assunto degli antiinfiammatori, mi sono riposata molto e non ho più fatto sforzi di alcun genere, però mi rendo conto che non sono ancora a posto. Ho l'impressione di essere sempre lì li per avere una ricaduta. Spero vivamente di no!
Cordiali saluti.
Luisella

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: sindrome del piriforme
« Risposta #3 il: Luglio 28, 2010, 10:44:22 am »
Luisella,
una sindrome del piriforme bilaterale non l'ho mai vista, ci può sempre essere una prima volta, ma se hai dolore ad entrambi gli arti inferiori mi sorgono forti perplessità.
Il dolore lombare e viscerale (che credo volessi scrivere mal di pancia) può portare verso sintomi di organi e visceri, quindi hai fatto bene a rivolgerti al medico e a fare la risonanza, in questo modo avremo un quadro più preciso.
Anche se non è il mio campo, io indagherei su un eventuale interessamento degli organi interni, oppure visiterei il reumatologo per accertarmi che quest'episodio è solo legato alla schiena.

Solo per farti capire meglio, a volte un disturbo ai reni è avvertito solo sulla schiena, ma ci sono tanti altri casi.

Spero di esserti stato utile

Dr: Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Aprile 25, 2014, 04:20:55 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline luisella

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Re: sindrome del piriforme
« Risposta #4 il: Agosto 12, 2010, 01:23:33 pm »
Egr. dott. Defilippo,
ho ritirato l'esito della RMN che le riporto qui di seguito:
"Ridotta l'ampiezza della lordosi lombare. E' corretto l'allineamento dei metameri del tratto esaminato caratterizzati da iniziali alterazioni morfo strutturali di significato spondilo-degnerativo con appuntimenti osteofisici degli spigoli anteriori e posteriori e con minime alterazioni di carattere osteocondrosico che coinvolgono in particolare le limitanti contrapposte L5 ed S1.
I dischi L4-L5 ed L5-S1 sono caratterizzati da una diffusa riduzione dell'intensità di segnale nelle acquisizioni T2 ponderate per fenomeni di disidratazione delle componenti nucleari.
Il disco L5-S1 è inoltre nettamente assottigliato ed è sede di una focalità erniaria con sviluppo in sede mediana e paramediana bilaterale, senza evidenti conflittualità in atto.
A livello di L4-L5 si osserva bulging circonferenziale posteriore dell'anello fibroso, con microfissurazione sul versante più caudale.
Complessivamente l'ampiezza del canale vertrebale è ai limiti inferiori della normalità in particolare nel tratto lombare distale, sia per brevità peduncolare che per iniziali segni di artrosi interapofisaria.
Non vi sono grossolane compressioni del sacco durale delle radici nervose che presentano normale morfologia a livello foraminale.
Normale il cono midollare per sede, morfologia ed intesità di segnale."

Il mio dottore mi ha detto che non vale la pena di consultare uno specialista e che pasato il dolore sarà sufficiente calare di peso (sono sovrappeso di 8 chili) riprendere una normale attività motoria moderata, con passeggiate e soprattutto in piscina (nuoto/ acquagim).
Gradirei conoscere il suo parere in merito.
La ringrazio anticipatamente.
Luisella

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: sindrome del piriforme
« Risposta #5 il: Agosto 12, 2010, 11:29:52 pm »
Luisella,
la risonanza è sempre utile, ma niente può sostituire una visita e una valutazione medica per capire il problema reale.
Troppo spesso vedo pazienti che dicono: "ho male perchè ho un ernia", purtroppo nell'80% dei casi hanno torto.
Lo prova il fatto che l'80% delle persone ha almeno un ernia/bulging/protrusione discale senza avvertire alcun dolore, ci sono degli studi sull'argomento.

Se il dolore è limitato alla schiena questa risonanza mi aiuta solo ad escludere problemi gravi, inoltre credo che il medico abbia escluso tutte le patologie viscerali per le quali non posso fare niente.
Ora, le contratture non bastano a causare un dolore terribile, potresti aver avuto un infiammazione molto fastidiosa causata da un blocco articolare delle vertebre oppure da un "accavallamento dei tessuti molli connettivi", ma da qui non posso aiutarti molto.
Ho letto che hai già avuto problemi di schiena in passato, quindi puoi aspettare che il dolore passi (se passa ...) oppure cercare di capire cosa c'è che non va per evitare in futuro di arrivare allo stesso punto.
Nel tuo caso eviterei i massaggi classici che risolvono solo i sintomi, ma non vanno alla radice del problema.

Dubito che il tuo problema sia la sindrome del piriforme o trocanterite (ovvero infiammazione dell'inserzione tendinea sul grande trocantere del femore).

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Agosto 26, 2010, 11:21:36 pm da dr. Massimo Defilippo »