I dolori che sento e alcune caratteristiche mi fanno pensare a questa sindrome, ma ho anche un'ernia.
Provo a desrivere il problema.
Da 14 anni soffro di un dolore sordo nella regione del gluteo dx dove, vedo dalle immagini, è posizionato il muscolo piriforme. Con estensione alla gamba dx (solo parte polpaccio postero laterale) senza compromissione della sensibilità né del piede, né della forza. Mai avuta la sensazione di “perdere” la gamba, anzi sento la stessa energia in entrabi gli arti.
Il dolore è apparso improvvisamente come una scossa nei primi mesi di gravidanza, mentre facevo il letto, mi stavo chinando e ruotando contemporaneamente intorno ad un angolo del letto.
Da allora mi ha sempre accompagnata.
Prima si pensava alla posizione del feto che,probabilmente, comprimeva qualche nervo, ma anche dopo il parto le cose non sono migliorate.
Nei mesi successivi sono stata curata con 10 Tens e iniezioni di Voltaren am il dolore era molto forte.
Negli anni il dolore si presenta poi scompare per qualche mese, poi ritorna.
Sono stata vista da diversi specialisti che hanno ipotizzato:
sacro ileite
lombosciatalgiainfine, dopo RX e RM (nel 2005/2006) il responso recita:
RX colonna lombosacrale.Lievemente rettilineizzata la lordosi.
Ultimo paio di coste brevi
Minuto nodulo di Schmorl lungo la limitante superiore del corpo di L2
Discretamente ridotta l’ampiezza dello spazio discale L5-S1RX bacinoMinima sclerosi subcondriale dei tetti aceti bolari.
Lievemente addensati i capi articolari sacro iliaci bilateralmente, specie lungo il versante iliaco.
Per il resto normale morfologia, struttura e rapporti.RM Lombare direttaEsame eseguito su piano assiale e sagittale con sequenze Spin Echo pesate in T1 e T2.
Il corpo di L3 presenta diffusa iperintensità del segnale nelle sequenze pesate in T1 e T2per verosimili note di angiomatosi ossea.
Il disco fra L4 e L5 è disidratato e presenta ernia centrale che comprime il sacco durale.
Non evidenti segni di alterazione del segnale proveniente dal corpo midollare della cuda.Mi è stata prescritta ginnastica di mantenimento, sono andata da un osteopata posturale che ha riscontrato extrarotazione del ginocchio dx, arto più corto (nella norma dice) e comunque una posizione errata del bacino. Oltre alla mancanza di muscolatura fra le vertebre.
Mi ha prescritto un ciclo di esercizi su strumentazione in palestra ma poi la palestra si è chiusa e io ho lasciato.
Non ho più fatto alcun esercizio da alcuni anni. Anche perché da sola non so cosa fare e quali esercizi siano consigliati.
Un medico che mi ha fatto massaggi e mesoterapia ha pensato alla sindrome del piriforme ma non ha insistito con i massaggi (gomito) per paura di intaccare il nervo sciatico
altri ad un’endometriosi, che è stato verificato non esserci.
Mi piace ballare il tango ma non so nemmeno più se questo mi fa bene o no. A volte, dopo aver ballato, se non lo faccio da tempo, sento la schiena indolenzita.
Da tre mesi è ricominciato il dolore nella zona del gluteo, dopo una discesa da una escursione in montagna: nell’ultimo tratto ho avvertito nettamente il dolore nel punto critico e da lì si è infiammato e continua. Nonostante sia stata attenta e avessi le racchettine la discesa è stata il motivo scatenante.
Stavo bene da mesi dopo una serie di massaggi Shatsu.
Il medico mi ha prescritto RX rachide lombosacrale per vedere se la situazione è cambiata rispetto agli esami del 2006.
Non è forse meglio una RM?
Aggiungo che trascorro molto tempo al pc, che tendo a stare curva e sto seduta sulla punta della sedia tentando di stare eretta. Non sono sovrappeso, non fumo, non consumo alcool, mi alimetno con regolarità assumendo regolarmente frutta e verdura, pesce e riso integrale. Non mangio carne e non bevo latte.
Grazie!
Anto63