Autore Topic: Sindrome del Piriforme  (Letto 19580 volte)

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Sindrome del Piriforme
« il: Marzo 22, 2011, 11:18:04 am »
Gentile Dr.Defilippo
 
Mi permetto di scriverle questa mail,sperando di attirare la sua attenzione e cercando di avere qualche spiegazione.
Ho letto su Internet il suo articolo sulla sindrome del PIRIFORME e vorrei prima spiegarle la mia situazione.
A 14 anni sono stato operato di epifisiolisi acuta all´anca sinistra (con intervento anche su quella destra per bilanciamento).L´operazione col Prof.De Bastiani di Verona é consistita nell´introdurre ferri tra anca e femore per far ricrescere la cartilagine,seguita da un secondo intervento per estrarre i ferri.
Da allora sono invalido (superiore del 35%) sulla gamba sinistra,ho il muscolo abbastanza atrofizzato,non riesco ad accavallare le gambe e a ruotare le anche.Per questi motivi sono stato riformato al servizio militare.
Non ho mai avuto problemi seri fino all´etá di 41 anni,salvo che qualche fastidio lungo la gamba malata.
Una settimana fa senza un apparente motivo,ho avuto un attacco di lombosciatalgia con dolori lancinanti che ancora adesso sto cercando di combattere.
Subito ho dato la causa a una probabile ernia al disco per uno strappo avuto anni fa o all´ultima vertebra che ho inclinata,ma leggendo il suo interessantissimo articolo mi sono reso conto di avere probabilmente questa sindrome a me sconosciuta prima.
I dolori si alternano tra gluteo,coscia e polpaccio con forti irrigidimenti.Sto prendendo del Brufen e qualche crema all´arnica.
Sto meglio se cammino e dormo con un cuscino tra le gambe,ma fatico a trovare le posizioni giuste.
Dovrei fare riposo assoluto,ma non posso permettermelo del tutto.
So di fare una vita sedentaria e lavoro davanti al computer quasi tutto il giorno e probabilmente in posizioni malsane.
Volevo avere la conferma da lei se ci sono tutti i presupposti che sia questa sindrome.
Dato che abito in alta montagna(Dolomiti),il freddo o gli sbalzi di temperatura possono causare l´irritazione del Piriforme?
Come ultima cosa  le volevo far notare che nel momento piú acuto per una volta ho avuto tracce di sangue nelle urine.
Probabile dovrei rilassare il nervo ma nello stesso tempo rafforzarlo con sport....
La ringrazio della sua attenzione e spero di ricevere consigli o cure per uscirne fuori.
Colgo l´occasione per mandarle i miei piú cordiali saluti.
 
MARIO TINTI
« Ultima modifica: Aprile 29, 2014, 10:26:45 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #1 il: Marzo 23, 2011, 10:22:30 am »
Mario,
dopo un intervento di epifisolisi come il tuo il corpo trova dei compensi che ti hanno permesso di stare bene fino a 41 anni.
A quest'età puoi avere dei disturbi tipici delle persone sane, anche se i tuoi movimenti sono limitati per altri motivi, credo che l'avresti avuto lo stesso.

L'artrosi dell'anca dà dolore nella parte anteriore e posteriore dell'articolazione e all'inguine, ma non interessa il polpaccio.
La sciatalgia non la possiamo ancora scartare, puoi provare un semplice test che consiste nel posizionarti supino e farti sollevare la gamba con il ginocchio disteso fino a formare un angolo tra lettino e coscia di 60°, se ti scatena il dolore dalla schiena al polpaccio forse soffri di lombosciatalgia.
La sindrome del piriforme classica colpisce il gluteo e la coscia posteriormente, non arriva al polpaccio, ma con il tempo può evolvere ed irradiarsi fino al piede.

Il piede ti formicola?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #2 il: Marzo 23, 2011, 12:14:46 pm »
Gentilissimo Dr.Defilippo

La ringrazio della risposta e le posso dire che raramente mi formicola il piede.
In questo momento che le scrivo fatico a stare seduto bene con dolori nel gluteo e polpaccio esterno.
A seguito di una visita mi é stata diagnosticata una lombosciatalgia.
É preferibile il caldo o addirittura il ghiaccio?
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
Mario

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #3 il: Marzo 23, 2011, 11:46:40 pm »
Mario,
premesso che sicuramente è meglio il caldo del freddo, il ghiaccio può anestetizzare una zona, ma appena si riscalda torna peggio di prima.
Se hai una lombosciatalgia la terapia con caldo e freddo conta poco, dai sintomi che mi hai descritto è molto probabile che ne soffri.
Riesci a sollevare la gamba "malata" con le ginocchia distese? Riesci a piegarti in avanti con le ginocchia distese e toccare i piedi?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #4 il: Marzo 24, 2011, 08:06:37 pm »
Gentilissimo Dr.Defilippo

La gamba malata in questo momento la riesco ad alzare a ginocchio disteso con una fitta di dolore solo iniziale.
Invece non riesco a toccare le punte dei piedi piegandomi in avanti a ginocchio disteso.
Penso che lei abbia ragione,devo avere la lombosciatalgia.
In questo caso avrei bisogno di sedute particolari dal fisioterapista?
Eventualmente quali cure?
La ringrazio in anticipo e mando cordiali saluti.
Mario

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #5 il: Marzo 25, 2011, 12:20:46 am »
Mario,
mah, se riesci a sollevare la gamba a ginocchio disteso non hai una compressione lombare da ernia del disco, invece potresti avere un disturbo causato da una vertebra bloccata oppure i legamenti e i muscoli che interferiscono con il nervo.

Questi disturbi non passano da soli, quindi avresti bisogno di fisioterapia, per i dolori irradiati il metodo mckenzie è ottimo, ma ci sono anche altre terapie.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #6 il: Marzo 25, 2011, 07:46:37 pm »
Gentilissimo Dr.Defilippo

Difatti il dottore ha notato la mia ultima vertebra inclinata.Forse potrebbe essere proprio questa la fonte del problema.
Lei pensa che una risonanza magnetica illuminerebbe la situazione?
Sicuramente seguiró i suoi consigli.
Cordiali saluti
Mario

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #7 il: Marzo 26, 2011, 12:07:10 am »
Mario,
certe terapie manuali non hanno controindicazioni o quasi, ma il percorso ideale da seguire è: esami diagnostici, visita medica, terapia.
Tanti vorrebbero invertire il processo e partire dalla fisioterapia, ma se si vuole indagare bene il problema è consigliabile seguire la strada corretta.
Puoi iniziare dalla radiografia, è molto più breve (anche se più nociva) e dà praticamente tutte le informazioni necessarie o quasi.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #8 il: Marzo 26, 2011, 03:30:34 pm »
Gentile Dr.Defilippo

Ho provato a fare gli esercizi McKenzie ma in posizione prono in fase di allungamento braccia con massimo inarcamento schiena,provo dei dolori lancinanti al polpaccio che a fatica sopporto.
É meglio evitarli? Oppure fanno bene...
La ringrazio di tutto l´aiuto.
Cordiali saluti.
Mario

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #9 il: Marzo 26, 2011, 10:33:44 pm »
Mario,
tanta gente fa quell'esercizio che hai descritto, che si chiama estensione da prono, forse trovandolo su internet.
Il metodo mckenzie comprende tanti esercizi diversi, che lavorano su tutti i piani: frontale, sagittale e orizzontale, quindi ci sono anche rotazioni e inclinazioni laterali.
Non è possibile guarire con un esercizio eseguito una volta, ma la cosa importante è valutare bene le reazioni, il movimento ecc.
Il mckenzie è una terapia più complessa di quanto sembri, dovresti farti seguire da fisioterapisti esperti perché puoi anche peggiorare con gli esercizi sbagliati.
Alla base del metodo ci sono esercizi che migliorano i sintomi, altri che li peggiorano e altri ancora che non hanno effetti.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline MarioTinti

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Sindrome del Piriforme
« Risposta #10 il: Marzo 27, 2011, 11:03:30 am »
Gentile Dr.Defilippo

La ringrazio dei preziosi consigli e seguiró le sue indicazione.
Cordiali saluti.
Mario Tinti