Gentile dr. DeFilippo
Mi sono iscritto a questo forum dopo aver letto il suo interessante articolo riguardante la sindrome del piriforme nel sito:
https://www.fisioterapiarubiera.comPurtroppo é più di un anno che giro tra ortopedici, fisioterapisti e altri vari specialisti per cercare di risolvere un problema abbastanza debilitante che per alcuni è una sindrome del piriforme mentre per altri è una discopatia, mentre per altri ancora è un problema di natura posturale...(che vuol dire tutto e niente):
Per farla breve; pratico (praticavo) triathlon a livello semiagonistico e circa un anno fa, nelle uscite in bici, ho iniziato ad avvertire delle piccole scossette provenienti da sopra il gluteo sinistro simili a quelle che fa il cellulare quando vibra; lì per lì non ho dato peso a questa cosa ed ho continuato gli allenamenti; poco dopo mi sono infortunato al ginocchio sinistro dove mi è stata diagnosticata una tendinite al quadricipite femorale che ho curato con riposo e fisioterapia.
Ripresi gli allenamenti ricordo che avevo forti bruciori ai glutei nello star seduto e forti bruciori ad entrambe le caviglie, ma il fastidio più grande, specialmente quando salivo in bici era la sensazione di avere un chiodo fisso "conficcato" nel centro del gluteo sinistro da quel momento in poi è iniziato il calvario e non mi sono più ripreso.
Ad oggi i sintomi che riferisco sono:
-Polpaccio sinistro che rimane spesso contratto
-Dolore inguinale sia a destra che a sinistra
-Quando sono seduto ho dolori al gluteo sinistro, e anche a quello destro (anche se in maniera molto meno marcata) un dolore che si sviluppa in senso orizzontale e che talune volte sembra partire dal sacro mentre altre volte sembra partire dall'anca
-I dolori diminuiscono se sto in piedi
-Quando i dolori si accentuano ho
dolore anche nella zona sacrale, specialmente se rimango a letto in posizione supina.
-fastidi alla tibia sinistra
-nella fase iniziale i muscoli ischio-crurali erano contratti.
Durante i consulti ortopedici mi hanno sempre fatto il famoso "test di lasegue" al quale sono sempre risultato negativo.
Se accavallo le gambe non ho particolari problemi, se però da supino porto una gamba dalla parte opposta; il classico stretching per i glutei, ecco che avverto forti dolori che dispongono lungo il gluteo.
Ho praticato sedute di souchard (20), laser, teca ma il problema si ripresenta sempre.
Le analisi RM, RX del bacino e della zona lombosacrale hanno evidenziato una
protrusione l4-l5 e una sacralizzazione di l5/s1, mentre al bacino non è risultato esserci niente di rilevante tranne una "minima" falda fluida che si dispone lungo il decorso del muscolo otturatore esterno bilateralmente e minima prevalenza a sinistra.
Secondo la sua esperienza un quadro clinico come il mio è compatibile con una
sindrome del piriforme ?
Mi sono dimenticato che dalla RX si è evidenziata una rotazione del bacino verso destra; che però dopo aver letto il suo articolo mi viene da pensare sia una conseguenza della sofferenza al pifirorme.
Malattie reumatiche sono da escludere, perché gli
esami ematologici sono sempre stati nella norma, eccettuato il valore dei globuli bianchi che sporadicamente è sceso di poco sotto il valore minimo, inoltre i problemi si accentuano con l'attività fisica e si attenuano con il riposo (esattamente il contrario di quanto dovrebbe avvenire nel caso ci fosse in corso una qualche malattia autoimmune).
Grazie per il suo interessamento.