Autore Topic: Rottura LCP - operabilità  (Letto 15364 volte)

Offline marcolira

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 3
Rottura LCP - operabilità
« il: Settembre 20, 2011, 04:14:11 pm »
Buongiorno.
Sono nuovo del forum, chiedo scusa se sembrerò troppo "diretto" ma ho sentito pareri discordanti al mio problema e soprattutto prospettive non molto rassicuranti per il futuro, quindi apro questo topic nella speranza di ricevere info che mi aiutino a capire meglio e che possano interessare anche altri utenti (ma per il loro bene mi auguro che non ce ne sia bisogno).
Causa incidente stradale a inizio aprile con conseguente rottura del "solo" legamento crociato posteriore (certificato da risonanza magnetica), chiedo se a quasi 5 mesi dall'incidente sia totalmente da escludere una possibilità di operazione per la sua ricostruzione, ed eventualmente quali nuove (o vecchie) tecnologie sono utilizzate oggi e con quali garanzie in termini di riuscita dell'operazione e durata nel tempo.
Grazie.
« Ultima modifica: Maggio 10, 2014, 04:03:13 pm da dr. Massimo Defilippo »



Offline Delfino81

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 16
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #1 il: Settembre 22, 2011, 04:11:19 pm »
Buongiorno.
Sono nuovo del forum, chiedo scusa se sembrerò troppo "diretto" ma ho sentito pareri discordanti al mio problema e soprattutto prospettive non molto rassicuranti per il futuro, quindi apro questo topic nella speranza di ricevere info che mi aiutino a capire meglio e che possano interessare anche altri utenti (ma per il loro bene mi auguro che non ce ne sia bisogno).
Causa incidente stradale a inizio aprile con conseguente rottura del "solo" legamento crociato posteriore (certificato da risonanza magnetica), chiedo se a quasi 5 mesi dall'incidente sia totalmente da escludere una possibilità di operazione per la sua ricostruzione, ed eventualmente quali nuove (o vecchie) tecnologie sono utilizzate oggi e con quali garanzie in termini di riuscita dell'operazione e durata nel tempo.

Grazie.

Ciao MArco, in attesa che ti risponda il ns bravo dott De Filippo vorrei rassicurarti innanzitutto che nella vita c'è sempre chi sta peggio di te,  ;D e uno di questi è il sottoscritto che in un colpo solo ha fatto l'amplain di crociato anteriroe posteriore e probabilmente anche la capsula postero esterna (quest'ultima si rompe spesso in concomitanza col crociato posteriore, quindi paradossalmente rompersi solo l'LCP già è un trauma minore)...

per motivi di lavoro finora ho rimandato l'intervento ma prima o poi mi toccherà questo bel "tagliando completo" (spero entro un paio d'0anni massimo di operarmi, tieni conto che ci convivo ormai da 4 anni e mezzo  :-\)

giusto x recepire qualche informazione in piu che può essere utile sia a me che credo anche al dott x risponderti, vorrei capire un attimo, quali sono queste prospettive "poco rassicuranti" per il futuro che hai sentito? e i pareri "discordanti" cosa dicono?

e allo stato attuale il ginocchio come te lo senti? ti da fastidio a camminare o nella vita quotidiana? riesci per caso a praticare un'attività sportiva?

un abbraccio!

Andrea
« Ultima modifica: Settembre 22, 2011, 04:12:24 pm da Delfino81 »

Offline marcolira

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 3
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #2 il: Settembre 26, 2011, 12:51:29 am »
Ciao Andrea.
Dopo 5 mesi dall'incidente la situazione è questa: 3 km percorsi a piedi su asfalto in leggera discesa: 1.20 ore con 7/8 pause e la sera Aulin per riuscire a dormire.
In generale dopo circa 500 metri di camminata accuso formicolio, senso di instabilità e soprattutto calore/fastidio nel ginocchio. I movimenti dell'articolazione sono in continuo (ma lievissimo) miglioramento anche se dubito di riuscire più a chinarmi da quel lato e/o mettermici in ginocchio.
Tieni presente che ho fatto 30 sedute di fisioterapia, sto facendo piscina 2/3 volte alla settimana e quando posso esco in bicicletta.
I pareri che ho ricevuto discordano per esempio sull'utilità di fare esercizi con macchinari (fanno bene alla muscolatura ma accelerano i problemi di artrosi), mentre per il futuro tutti sono concordi sul fatto che dovrò convivere proprio con l'artrosi ma ognuno dice la sua: chi tra 2, 5 10 anni e chi si "para" dicendo semplicemente qualche anno prima dell'altra gamba.
Tutti sono invece concordi che passati i 40 anni, se non hai conoscenze in alto o non giochi nel Milan (o nell'Inter o altro club di prestigio) puoi scordarti l'idea di essere operato, e ti liquidano dicendo che se l'operazione andasse bene (internet parla di 60% di probabilità di successi) il beneficio che otterrei sarebbe comunque un 5-10% in più della "normale" funzionalità che avrei non operandomi (arrivando quindi intorno al 90% invece del 80%... sempre nelle migliori delle ipotesi).
Frugando sempre su internet pare che di "nuove tecniche" non ci sia molto perchè la rottura del solo LCP non è molto frequente (grazie al cavolo... e proprio a me doveva capitare?), mentre è più probabile l'accoppiata come è capitata a te (che di solito viene operata in due momenti successivi).
I tempi di recupero post operazione sembrano essere di circa 7 mesi con esercizi specifici quotidiani (ma ci si riferisce sempre e solo a soggetti sportivi di primo piano che devono proseguire l'attività sportiva ai massimi livelli), senza operazione ho sentito parlare di circa un anno prima che ci si "abitiui" alla nuova "normalità" del movimento dell'articolazione del ginocchio (ma non si specifica quale sia la % di ripresa delle funzionalità).
Insomma... se ti capita te la becchi e son fatti tuoi!!!
Sono gradite le esperienze di chi attualmente convive con questo problema, grazie.

Offline Delfino81

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 16
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #3 il: Settembre 26, 2011, 01:16:15 pm »
ciao MArco, guarda purtroppo posso solo dirti ironicamente "benvenuto nel fantastico mondo dell'ortopedia" e spero che comunque tu riesca a risolvere prima di me a livello di tempistica....

vedo che anche tu hai consultato piu di un ortopedico, e nn hai avuto pareri concordanti, stessa cosa è successa a me!

trauma avvenuto il 7 maggio del 2007 (e chi se lo scorda quel giorno!  :'() un amico mio in partita inciampa sulla palla e mi si "appende" addosso e la gamba mi frana sotto il peso di 80 chili di sto marcantonio (ironia della sorte, il 7 maggio era il suo compleanno, però il "regalo" l'ho ricevuto io)

le risonanze hanno sempre parlato di lesioni "parziali" ma i pareri che ho avuto dai medici alle varie "manovre" del ginocchio son stati discordanti come te....queste manovre servono a "quantificare" in qualche modo la lassità della tibia rispetto al femore che nel tuo caso sarà solo posteriore nel mio bell'amplain è antero psoteriore...

c'è chi, in linea con la risonanza, me le ha interpetate come lesioni parziali, chi mi ha dato rotto l'anteriore e lesionato il posteriore, chi viceversa, chi me li ha dati x rotti entrambi e in piu come ti dicevo anche la capsula postero laterale!


e anche i consigli e le indicazioni sono state diverse..... tutti hanno concordato nel dire che se voglio praticare certi sport  (calcio, sci,arti marziali) devo operarmi! ma dato che poosso anche rinunciare a fare il rambo della situazione senza troppe lacrimucce ho detto che i consigli che volevo erano in relazione alla vita quotidiana! e qui i pareri si dividono.....in quanto c'è chi mi ah detto che con un buon rinforzo muscoalre si puo vivere una buona qualità della vita chi mi ha comunque consigliato l'operazione perche un ginocchio con probelmi di legamenti "lvora male2 anche nella semplice camminata, ed è come dire alterata tutta la biomeccanica articolare, e queto porta all'artrosi.....

in pratica le ns cartilagini sono come delle spugne che assorbono molto bene le forze "in carico" (se pensi che le ginocchia sorreggono il sn corpo!), ma meno le forze "taglienti".....imamgina di prendere una spugna e comprimerla fortemete, comunque torna semrpe alla posizione originaria....ma se su quella spugna prendi due sassi  e li strofini avanti e indietro, la spugna comincia a rilasciare dei "peluzzi" e a rovinarsi.... cosi succede al ginocchio "ballerino"....


però anche in questo caso i pareri son difformi....in quanto può venire artrosi come anche no, e in ultima analisi, anche un ginocchio "operato" non è esent da artrosi perche è un'articolazione cosid elicata (chissa perche se la rompono tutti  ::)) che anche andarci a "smucinare" come si dice a roma con i ferri chirurgici rappresenta comuqnue un "costo biologico" che puo presentare il conto dopo un tot di anni......


parlando pi dell'operazione, anche qui i vari otopedici consultati si sn sbizarriti! la amggior parte delle persone si rompe il crociato anteriroe e questo ormai si fa quasi come una catena di montaggio (prelivo autologo di rotuleo o graciel e semitendinoso)....

il psoteriroe, per la posizione in cui si trova e altri motivi è un po' piu rognoso da operare e la rognosità è data anche nel psot operatorio perche deve essere protetto da quello cche nei primi giorni da post operato sarà il suo nemico principale (ovvero la forza di gravità  ;))...e questo lo puoi testare tu stesso in quantos e ti emtti con le gambe in modo che femore e tibia (leggi coscia e polpaccio) formino un angolo di 90 gradi (immaina la tipica posizione da "ragazzi del muretto"  ;D) la tibia se ne va un po indietro..... nel psot operatorio bisogna preservare quetsio moviemtno che potrebbe "elongare" il neo LCP.....

nel mio caso (che nn è il tuo però) poi lo sbizarrimento di opinioni deriva anche dal dover rispondere alla domanda: cosa mettere al psoto dei legamenti lesionati?) come ti dicevo se è uno solo si fa un trapianto autologo, se sono due, c'è chi mi propone di prelvare rotuleo per il psoteiore e semitendinoso per l'anterior (in pratia quelle che sono le due scelte cper chi si rompe solo un legamento qua vengono prelevate entrambe) e chi nn se las ente di "smontare mezza gamba" per riparare il ginocchio prendendo tendini da donatore cadavere (il che a dirlo fa un po impressione, ma di fatto se si rende necessario, si deve fa, tanto piuc eh i tendini a differns egli rogani, hanno una bassisima probabilità di fprovocre rigetto o infezioni ecc) !)


il consiglio che da "compagno di sventura" posso darti è questo: alla fine di tutti gli ortopedici che consulterai, quelloc eh conta è l'intimo convinciemtno che ci facciamo dentro di noi..... in relazione alle sensazioni che ti a il ginocchio a quello che gli chiedi, e tutto il resto......

io per molto tempo nn avetivo fastidi particolari....pensa che dopo 3 mesi dal trauma (ion cui mi so spaccato il sederino in palestra e piscina, avevo la setimana piena!), me ne so andato a MAtla in viaggio.....a fare su e giu da traghetti e albergi vari con valigie al seguito, lunghe camminate/escursioni su terreni anche sconnessi, la sera in disco fino alle 5 di mattina, il tutto senza ginocchiera i fastidi che mi dava il ginocchio erano ridotti ai minimi termini.....


ora da una nnetto invec sono auemntati di molto, non so perche ho fatto un'altra risonazna, e le cartilagini stanno ancora là, nn ho femore e tibia che si sbaciucchiano,  ;D  pero evidentemente si infiammano piu spesso, e ti dico che per me è una sofferenza nel traffico romano premere la frizione continaumente.....


mi sembra strano che comunque ti abbiano detto che la palestra acceleera i processia rtrosici, che esericzi ti hanno consilgiato di fare quindi? solo isometria?

e anche che oltre i 40 anni non ci si puo operare piu, certo magari non a 80, ma la max età oepravbile ora rispetto a 20 anni fa si è alzata di parecchio!


io come mi sistemo col lavoro ho deciso di farmela st'operazione ma riepto è una scelta mia, chi me lo "dice" è il mio ginocchio e nn quaslivoglia ortopedico....


posso chiederti i nomi di chi hai consultato? (anche in MP)

scusa se mi son dilungato cosi tanto, spero che nn ti sia annoiato e che pur nella complessità dellas ituazione mia, mi sia spiegato sufficentemente bene


Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #4 il: Ottobre 02, 2011, 03:43:44 pm »
Ragazzi,
prima di entrare nel merito, è vero il discorso dell'età, dopo i 40 anche gli ortopedici che lavorano da me sconsigliano l'intervento, quindi meglio pensarci prima.
Purtroppo ho delle pazienti over 40 che vorrebbero operarsi, ma i chirurghi hanno detto di no, quindi devono tenersi il dolore e l'instabilità.

Il crociato posteriore leso è molto più raro dell'anteriore, questo lo vediamo frequentemente, ma il posteriore è rarissimo.
Non posso dirti se devi operarti o meno, quello spetta a te, dipende più che altro dai sintomi, se riesci a saltarci fuori bene con la fisioterapia e la riabilitazione forse è meglio evitare, anche perché la riabilitazione è lunga e dura, inoltre il risultati non sempre sono quelli sperati.
Se nonostante  la fisioterapia la qualità della vita non è buona, ti conviene prendere in considerazione l'intervento.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista


Offline marcolira

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 3
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #5 il: Ottobre 02, 2011, 11:52:48 pm »
Grazie per la risposta, quindi se non ho capito male l'operazione può essere fatta anche a distanza di anni... ma è "consigliata" solo se i problemi di instabilità o dolore rimangono seri dopo mesi (e mesi e mesi) di fisioterapia ed esercizi riabilitativi (e in caso di operazione la nuova riabilitazione riparte per mesi e mesi...).
Ora io sono arrivato a quota 6 mesi, qualcuno se la sente e può indicarmi (naturalmente a spanne visto che dipende dall'intensità della riabilitazione) per un appena over 40 quali potrebbero essere i tempi "teorici" perchè la ripresa senza operazione possa considerarsi al top della nuova massima mobilità possibile?
Ora sto facendo piscina 3 volte alla settimana e bicicletta quando posso.

Offline Delfino81

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 16
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #6 il: Ottobre 03, 2011, 01:15:19 pm »
Mi scuso nuovamente con l'autore del topic se mi inserisco nel suo post, ma volevo chiedere una cosa al dottor De filippo, coem mia l'operazione è sconsigliata dopo i 40 anni?

e la durezza delal riabilitazione in cas di ricostruzione LCP è molto piu dura che nella ricostruzione del LCa?

GRAZIE!

Andrea

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #7 il: Ottobre 17, 2011, 03:49:15 pm »
Delfino,
Gli ortopedici che conosco sconsigliano l'intervento dopo i 40 anni, ma questo non vuol dire che non si possa fare.
Ci tengo a precisare che conosco calciatori senza il crociato anteriore che non hanno dolore al ginocchio.

La riabilitazione dopo ricostruzione del LCP è sicuramente un po' più lunga del LCA, ma non di molto.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #8 il: Ottobre 17, 2011, 03:51:45 pm »
Grazie per la risposta, quindi se non ho capito male l'operazione può essere fatta anche a distanza di anni... ma è "consigliata" solo se i problemi di instabilità o dolore rimangono seri dopo mesi (e mesi e mesi) di fisioterapia ed esercizi riabilitativi (e in caso di operazione la nuova riabilitazione riparte per mesi e mesi...).
Ora io sono arrivato a quota 6 mesi, qualcuno se la sente e può indicarmi (naturalmente a spanne visto che dipende dall'intensità della riabilitazione) per un appena over 40 quali potrebbero essere i tempi "teorici" perchè la ripresa senza operazione possa considerarsi al top della nuova massima mobilità possibile?
Ora sto facendo piscina 3 volte alla settimana e bicicletta quando posso.

Si, puoi operarti anche a distanza di anni, però non ne vedo l'utilità, una paziente di 17 anni ha aspettato la maggior età perché l'ortopedico voleva essere certo che la crescita fosse terminata.
Per gli over 40 i tempi sono uguali agli under 40, ma le possibilità di riuscita sono minori.
Se dopo 6 mesi fa ancora male, io prenderei in considerazione l'intervento.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline manu

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 1
Re:Rottura LCP - operabilità
« Risposta #9 il: Gennaio 19, 2012, 05:56:53 pm »
ciao marco.
ho fatto da poco(2 mesi )l'intervento di ricostruzione del LCP.
Ho 38 anni e l'incidente che lo aveva rotto è stato 20 anni fa.
ho convissuto con la rottura per tutti questi anni e oramai quando correvo (10 Km) avevo dolore per 2 giorni. pechè ho aspettato? perche molti lo sconsigliavano.( su fossero fatti i c.... loro).
 operato a novembre il primo mese è duro ma poi è tutto in salita. il ginocchio non trasla più e mi sento già molto più stabile nonostante non abbia recuperato ancora del tutto.
Prendi una risonanza è vai da un ortopedico, ma di quelli bravi ( so che negli ospedali pubblici c'è una lista di 8-9- mesi ma ne vale la pena. altrimenti c'è sempre la polizza sanitaria).