Buonasera Dott. Rubiera, le scrivo per chiederle una traduzione di RMN CAVIGLIA, fatta a seguito di una distorsione in inversione. La distorsione è avvenuta il 30/11/2017, e a seguito di svariate cure (a mio parere con poca efficacia) proposte dal pronto soccorso ( tra cui in particolare doccia gessata e immobilizzazione ), mi sono recata da un fisioterapista che mi ha sottoposto ad un ciclo di 13 tecar per riassorbire l'edema pronunciato che non rendeva visibile i legamenti con ecografia o risonanza magnetica. Finalmente sgonfiatosi notevolmente il piede mi sono sottoposta alla RMN l' 8/01/2018 a distanza quindi di quasi 40 giorni dall'incidente.
La RMN scrive:
Iperintensità di segnale è apprezzabile nella spongiosa dell'astragalo.
I legamenti peroneo-astralgico anteriore e tibio-peroneale anteriore presentano debole iperintensità di segnale nel loro contesto l'anno, per tutto il suo decorso come per elongazione ; analoghi rilievi sono apprezzabili anche a livello del legamento tibio-peroneale anteriore.
Non lesioni capsule-legamentose al comparto interno di interesse attuale.
Versamento distende maggiormente il recesso articolare anteriore, mediale e perone-calcaneare posteriore.
Importante tumefazione dei tessuti molli peri-scheletrici sul versante esterno.
Potrebbe in parole semplici spiegarmi cosa significa e lei come procederebbe per una corretta guarigione? In questo momento sto riprendendo a camminare, con qualche fitta in zona malleolo, zoppicando un po, con gonfiore verso sera e accorgendomi di non avere stabilità. Il fisioterapista vedrà la RMN al nostro prossimo incontro, ma nel frattempo mi tranquillizzerebbe avere anche un suo parere perché è chiaro come faccia questo lavoro per pura passione e amore dei pazienti, non solo per un fattore economico. Per questo colgo l'occasione per farle i complimenti e ringraziarla per aver risolto anche miei precedenti dubbi.
Cordialmente
Jessica