Autore Topic: Risonanza magnetica mai decifrata  (Letto 11297 volte)

Offline Mario Valenti

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Risonanza magnetica mai decifrata
« il: Marzo 04, 2013, 10:57:09 am »
Gentile dottore, spero mi illumini in un percorso in cui vorrei un pò di chiarezza sulla mia situazione.
L'anno scorso ho iniziato ad avvertire problemi nello stare seduto. Tensione parte lombare e spesso un senso di bruciore al centro delle spalle. Premetto che da''anno scorso ho iniziato a correre, da dilettante.

Parlandone col medico curante, mi ha, giustamente, prescritto visita ortopedica. Prima visita, neanche essere controllato, subito richiesta di risonanza magnetica.
Seconda visita di controllo (che ho svolto con un altro medico della clinica), vengo visitato fisicamente, i vari esami sulla reazione dei miei muscoli. Risulto perfetto, a detta dell'ortopedico, e mi demanda al fisiatra.
Sulla risonanza, che ho fatto a Novembre 2012 risultava tutto perfetto tranne un:" Protrusione ad ampio raggio mediana-paramediana sn del disco L5S1".

La risonanza non è mai stata vista al computer dai medici.
Idem per il fisiatra e per un altro ortopedico, visto che sono 5 mesi che vado avanti a cicli di voltaren e muscoril.

Man mano ho iniziato a stare sempre più male: autonomia, all'impiedi o seduto di max 4 ore. Poi, coricandomi, passava. Ripeto, un senso di bruciore interno al centro delle spalle, un pò più giu delle scapole, che poi si irradiava facendomi irrigidire e contrarre tutto.

Il fisiatra, il medico curante, il fisioterapista, tutti hanno detto che si tratta di contrazioni muscolari.
Intanto sono tre giorni che la sensibilità alla gamba destra a volte va via (quando cammino anche per qualche centinaio di metri).
Andato al pronto soccorso per dolori lancinanti e per il problema alla gamba, la dottoressa (ortopedico) mi ha prescritto terapia di cortisone, stupendosi che nessuno, prima lo avesse fatto, rassicurandomi che probabilemnte si sarebbe risolto tutto (i riflessi muscolari sono buoni, fortunatamente).
Tolta l'infiammazione, avrei procederò ad una visita fisiatrica (spero in quella struttura, nome molto noto a Milano).

Io vorrei sapere: è normale che, tre dottori, in presenza di una risonanza magnetica (sia lombo sacrale che rachide cervicale), non le diano importanza e refertino su quelle tre righe di sintesi quando un paziente dice che non riesce a stare all'impiedi?
C'è una relazione tra quella protrusione e il bruciore forte localizzato al centro della spalla?
Cosa devo fare, e ancora, chi cercare?
In pratica, loro attribuiscono i miei problemi alle tensioni muscolari, mentre io noto che mi irrigidisco prorpRio a causa di quel problema.
Ho iniziato il cortisone ieri 8 mg per 5 gg e poi 5 mg.
Pensa che, magari, togliendo l'infiammazione questo incubo finisca?
Ho sentito che molta gente se n'è uscita (pur non curando la protrusione, che, di fatto è presente in tantissime persone).
Dopo potrei iniziare acquagym e yoga (non nuoto per una forte fobia). Avevo iniziato con la Meziere, ma non la reggo per il troppo dolore.
Ho 41 anni, non riesco a sostenere questo calvario di ricerca di medici. SOno siciliano e a Milano cerco un punto di riferimento, che mi sembra di non aver trovato.

Per favore mi illumini.
Mario.
« Ultima modifica: Maggio 25, 2014, 12:38:54 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline simone

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Re:Risonanza magnetica mai decifrata
« Risposta #1 il: Marzo 04, 2013, 12:28:03 pm »
buon giorno sig Mario,l'episodio che lei racconta è molto comune cioè non visitare ma dare solo dei sintomatici,però gentilmente le chiederei di postare tutto il referto della risonanza perchè magari ci sono delle cose che a voi sembrano secondarie ma agli addetti ai lavori possono  dire qualcosa, in linea di massima la protusione  l5-s1 non interessa il problema  a livello scapolare ma invece è sicuramente causa del dolore al nervo ischiatico e quindi la sciatalgia che ne consegue,bisognerebbe vedere dal referto se la protusione interessa  il sacco durale ma dai sintomi direi di si.la terapia con  bombe di cortisone mi sembra  un po  da pronto soccorso io dal suo medico di base mi farei prescrivere  il pregabalin o liryca un modulatore dei nervi periferici che facendoli lavorare meno si sfiammano prima,e vediamo se  con cortisone e quest'altro farmaco  riesce a togliere il dolore,per quanto riguarda la parte dorsale la mia impressione e che sia dovuta ad una postura antalgica e quindi  vi siano delle forti contratture muscolari  però forse  sarebbe stato meglio fare  una rx di tutto il rachide  in maniera da capire se ci sono altre protusioni a livello dorsale.dr simone sce

Offline Mario Valenti

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Re:Risonanza magnetica mai decifrata
« Risposta #2 il: Marzo 05, 2013, 01:31:01 pm »
Gentile dottore, mi scuso per il ritardo: ma son finito due volte al pronto soccorso per il troppo dolore. Antidolorifico e ritorni a casa, con qualche aggiustamento di terapia.

Le trascrivo l'esito completo della risonanza, fatta a Novembre, come da lei richiesto:

RM rachide lombosacrale e passaggio dorso lombare

Regolare l'allineamento metamerico
Non alterazioni strutturali ossee
Protrusione ad ampio raggio medianaparamediana sn del disco L5-S1
Ai restanti livelli non vi sono immagini di protrusione o ernia discale
Non alterazioni intradurali


La seconda risonanza, sempre fatta a Novembre riguardava il rachide cervicale:
Regolare l'allineamento metamerico
Non alterazioni strutturali osee
Normale spessore e segnale dei dischi intersomatici senza immagini di significativa protrusione o ernia
Normale ampiezza del canale vertebrale
Regolare aspetto del midollo spinale


Nello stesso periodo feci anche delle radiografie,
RX rachide toraco dorsale e lombo sacrale

Lieve deviazione sn convessa ad ampio raggio del rachide dorsale: corretto l'allineamento dei metameri sul piano sagittale con lieve riduzione della fisiologica lordoso
Non evidenti alterazioni osee strutturali a focolaio in atto
Del tutto accennata riduzione d'ampiezza degli spazi intersomatici compresi fra D9 e D11: restanti spazi discali ovunque di ampiezza conservata.
Regolari le sincodrosi sacro.iliache
tenore calcico nei limiti


RX rachide cervicale
Conservata la fisiologica lordosi cervicale. lieve deviazione destro convessa del rachide esaminato.
Spazi intersomatici di ampiezza non significativamente ridotta
tenore calcico regolare


Ieri al pronto soccorso hanno svolto gli esami di sensibilità alle gambe: esito perfetto. La diagnosi è stata pura lomosciatalgia.
Una delle dottoresse, poi, mi ha "promesso di esaminare" la famosa risonanza, dicendomi che di fatto è una protrusione abbastanza importante. Ma visto il clima del pronto soccorso, ormai sono diventato scettico.
Venerdi avrò visita con neurochirurgo e comuqneu, al pronto soccorso mi hanno prescritto una RMN rachide lombare (lombalgia in protrusione discale (L5_s1)l
Visto il peggioramento, la dottoressa pensava fosse il caso di esaminare un eventuale peggioramento della protrusione. L'ortopedico invece mi aveva detto che i sintomi di bruciore delle spalle (ma sono violentissimi), erano pure contratture.

Terapia:
5 gg di soldesam 8mg e 5 4 mg
hanno aggiunto 10+10+ 15 gocce di valium
Laroxyl 2 gocce a sera da portare gradatamente a 10
(dicono che con miorilassanti con cortisone, tutto si dovrebbe risolvere).
In caso di dolore, tachipirina 1000 tre volte al giorno.
Oggi è il terzo giorno della mia terapia cortisonica. Ieri era il secondo e la sera ho avuto una crisi di dolore allucinante che mi ha portato a chiamare l'ambulanza.


Premetto. Io non ho dolori alle gambe. Il dolore ce l'ho a centro della schiena, e poi inizio a bruciare tutto. Questa risonanza andrà a riesaminare quella zona all'altezza delle scapole?

La ringrazio per la pazienza. SOno stato esaustivo come lei mi richiedeva. Spero in una risposta.
Grazie, Mario

Offline simone

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Re:Risonanza magnetica mai decifrata
« Risposta #3 il: Marzo 06, 2013, 01:24:29 pm »
buon giorno sig Mario si la sua risposta è stata molto esauriente e confesso che  mi lascia molto perplessa la terapia impostata  il cortisone ci può stare il valium come miorilassante anche ma  segnarle il laroxyl mi sembra veramente   un po eccessivo e se non altro non ne capisco il motivo,inoltre questo antidepressivo   da rigidità muscolare essendo un'anticolinergico quindi  mi sembra un miscuglio poco proficuo e male assortito.Io ora però le faccio qualche domanda perchè vorrei capire due cose:quando ha questi attacchi di forte bruciore la zona si presenta anche calda è iperemica e dolente o questo bruciore è interno e dall'esterno non si evidenzia nulla;da quando è uscito questo problema ha mai fatto delle analisi del sangue e urine?nella zona della schiena dove  ha inizio il bruciore  ha una sensibilità normale ho sente come un formicolio durante la giornata o prima dell'evento algico.magari se crede mi può scrivere sulla mia posta privata  così evitiamo di angustiare  gli altri utenti.saluti
« Ultima modifica: Maggio 25, 2014, 12:41:02 am da dr. Massimo Defilippo »

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re:Risonanza magnetica mai decifrata
« Risposta #4 il: Marzo 07, 2013, 06:51:43 pm »
Mario, se assumi farmaci per il cholesterol: le statine, possono dare dolori muscolari simili.
Se i sintomi escludono il problema dei nervi ci sono tante cause di dolore muscolare, tra cui la sindrome del piriforme, disturbi meccanici e patologie.
« Ultima modifica: Giugno 30, 2013, 01:54:39 pm da dr. Massimo Defilippo »