Fisioterapia per tutti
Sezione Fisioterapia => Fisioterapia Ortopedica => Topic aperto da: antonio69 - Settembre 22, 2010, 07:22:11 pm
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Gentile Dottore,
La disturbo per sottoporre alla sua cortese attenzione il risultato della
RMN effettuata per la problematica che brevemente le descrivo di sotto .
1) REFERTO RMN LOMBO SACRALE SETTEMBRE 2010:
CANALE SPINALE DI AMPIEZZA REGOLARE.
ERNIA DISCALE LATEROFORAMINALE SINISTRA L4-L5, LIEVEMENTE LUSSATA IN
BASSO.
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2)REFERTO RX LOMBO SACRALE LUGLIO 2010:
SCOLIOSI SINISTRO CONVESSA - SEGNI DI SPONDILOARTROSI CON SCLEROSI
DELLE LIMITANTI DISCOSOMATICHE ED APPOSIZIONI OSTEOFITOSICHE
SOMATOMARGINALI, RIDOTTO IN AMPIEZZA LO SPAZIO
INTERSOMTICO TRA L4-L5, L5-S1
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NOTE:
uomo eta 41- kg 64 - attivita' sportiva AMATORIALE 3 gg a settimana
per 1 h o 7 km
dimagrito di 20 kg negli ultimii 6 anni
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Da giugno ho iniziato ad avvertire un fastidioso dolore al gluteo sinistro ,coscia laterale-coscia
alta anteriormente , polpaccio.
NEL CAMMINARE ,SALIRE LE SCALE NESSUN DISTURBO
ho assunto antiinfiammatori 1/2 bustina di OKI al bisogno e Medrol x 11 gg - NORMAST 600MG
PUO' DARMI CORTESEMENTE LUMI SUL REFERTO E INDICAZIONI UTILI SUL DA
FARSI ( MANIPOLAZIONI- GINNASTICA- NUOTO ECC ) ?
Al momento il dolore sembrerebbe essere in diminuzione
LA RINGRAZIO IN ANTICIPO PER LA CORTESE ATTENZIONE CHE VORRA'
PRESTARE
CORDIALI SALUTI
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Antonio,
cerco di tradurti dal medichese ad un linguaggio comprensibile:
REFERTO RMN LOMBO SACRALE SETTEMBRE 2010:
CANALE SPINALE DI AMPIEZZA REGOLARE.
ERNIA DISCALE LATEROFORAMINALE SINISTRA L4-L5, LIEVEMENTE LUSSATA IN
BASSO.
Tenendo conto che probabilmente hai evitato di scrivere molte righe di questa risonanza, qui c'è scritto che il canale in cui scorre il midollo spinale è normale, quindi non ci sono pressioni.
L'ernia che si trova tra la 4° e la 5° vertebra lombare corrisponde al nucleo polposo che si è spostato a sinistra e in basso rispetto al ernia del disco (https://www.fisioterapiarubiera.com/ernia-del-disco).
Il fatto che sia lievemente lussata in basso significa che è proprio espulsa e migrata, ovvero non sporge dalla sua sede anatomica, ma si è spostata.
REFERTO RX LOMBO SACRALE LUGLIO 2010:
SCOLIOSI SINISTRO CONVESSA - SEGNI DI SPONDILOARTROSI CON SCLEROSI
DELLE LIMITANTI DISCOSOMATICHE ED APPOSIZIONI OSTEOFITOSICHE
SOMATOMARGINALI, RIDOTTO IN AMPIEZZA LO SPAZIO
INTERSOMTICO TRA L4-L5, L5-S1
La scoliosi è una deviazione laterale e rotatoria delle vertebre, quindi non centra niente con la "gobba", ma è una curva sul piano frontale.
La spondiloartrosi è l'artrosi delle vertebre, quindi una degenerazione o invecchiamento delle articolazioni.
L'artrosi porta a zone di osso più dense e altre quasi vuote, gli osteofiti sono formazioni di osso a lato del perimetro della vertebra che il corpo forma in risposta all'usura della cartilagine per aumentare la superficie articolare.
Lo spazio intersomatico tra L4 ED L5 o tra L5 ED S1 corrisponde al disco intervertebrale, nel tuo caso è consumato o schiacciato.
Senza dolore al piede non si possono attribuire i sintomi all'ernia del disco.
I dati che mi hai fornito sono insufficienti:
In che movimenti/attività/momenti della giornata sente dolore?
E' un dolore costante 24 h al giorno?
Ha avuto degli interventi chirurgici anche molto tempo fa?
Ha subito incidenti o traumi/distorsioni anche in passato?
Spero di esserti stato utile
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
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Gentile Dr. Defilippo, La ringrazio per il Suo riscontro.
Cerchero' d'integrare la precedente richiesta per fornirLe un quadro il piu' completo possibile.
-Il referto e' stato riportato in maniera completa senza tralasciare passaggi che poteva essere piu' o meno importanti;
-il dolore e' avvertito anche se in maniera diversa durante tutto l'arco della giornata. maggiore al risveglio e appena alzato;
-il dolore e' stato / e' presente nell'alzarmi dalla sedia , sedermi in macchina lato guida- maggiore lato passeggiero nell'abbassare la testa;
-non e' presente formicolio ne' adesso ne' prima;
-non ho subito interventi o traumi rilevanti ( non ricordo se distorsione ginocchio lato sx o dx)
- riesco a fare lunghe camminate senza fastidio;
riesco a stare sulla punta dei piedi e sui talloni;
- dalla lettura sul suo sito della parte relativa a ernia-lombosciatalgia (https://www.fisioterapiarubiera.com/lombosciatalgia-sciatica-sciatalgia/) e spondilolistesi (https://www.fisioterapiarubiera.com/dolore-schiena/spondilolistesi-e-spondilolisi/) ,credo , non vorrei sbagliare, corrispondere al terzo caso..
-il dolore e' presente al polpaccio e a volte caviglia/ collo del piede ( senza formicolio)
- riesco a piegare il piede in avanti e all'indietro
Cosa posso e devo fare? grazie per l'attenzione e cordiali saluti
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Antonio,
un dolore quasi costante che aumenta alzandosi da seduto e sedendosi in macchina può avere come causa un disturbo ai muscoli/tendini che estendono l'anca o la schiena, infatti sono praticamente gli unici che lavorano molto in entrambe le situazioni.
Quando parlo di muscoli intendo tutto il complesso formato dalle fibre muscolari, dal tessuto connettivo che le ricopre e i tendini nei quali termina questo tessuto.
La regione dell'anca soffre spesso di questi disturbi, generalmente è dovuto a traumi/interventi chirurgici o anche microtraumi ripetuti, per esempio mi capita spesso di incorrere in sportivi che praticano arti marziali, quindi tra cadute accompagnate o calci tendono a rendere più fibrosi i loro tessuti.
Questa situazione conduce a perdere l'equilibrio corporeo, come se un muscolo si retraesse e ostacolasse i movimenti rendendoli dolorosi.
Nei casi in cui il dolore si estende lungo alcune articolazioni e alcuni muscoli, il classico massaggio lombare o Laser non risolve il problema perché la causa non è una semplice infiammazione articolare o contrattura, bensì un alterazione tessutale.
Io la tratto con metodiche manuali.
Spero di esserti stato utile
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
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Gentile Dottore,
alla luce delle informazioni che ho cercato d'integrare Le chiedo cortesemente se e' possibile attribuire i dolori all'ernia del disco evidenziata nella RMN?
Ho effettuato ieri visita fisiatrica in loco rimanendo molto perplesso. lo specialista infatti senza ne' visionare gli esami diagnostici ne' visitarmi accuratamente con i test descritti anche sul suo sito , ha programmato , in maniera frettolosa, sedute di manipolazioni che naturalmente non andro' a fare .
A questo punto mi chiedo:
-cosa fare con la presenza dell'ernia risultante dalla RMN ? il nuoto e'consigliabile?
-I DOLORI - con le integrazioni fornite- SONO ATTRIBUIBILI ALL'ERNIA DEL DISCO?
-praticando la corsa( fondo) e' possibile attribuire il dolore al gluteo alla sindrome del piriforme?
Grato sin d'ora per l'attenzione che vorra' prestarmi.
ps - saprebbe indicarmi in provincia di cosenza centri specializzati per la cura della mia patologia?
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Antonio,
purtroppo troppo spesso i medici fanno delle prescrizioni senza nemmeno visitare il paziente, ma secondo me dai sintomi non si può parlare di ernia del disco (anche se l'ideale sarebbe vederla).
Il nuoto può fare bene, ma si tratta di un tipo di riabilitazione vecchia, prima della scoperta della fisioterapia e terapia manuale.
Dubito che andando in piscina possa risolvere il problema.
La sindrome del piriforme non è causata dalla corsa, ma possono esserci tante cause.
In questa discussione non posso consigliare nessuno dalle sue parti, ma le invierò un messaggio privato.
Spero di esserti stato utile
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
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Grazie mille .
Sarebbe davvero utile visto che dopo tre mesi sono ancora in alto mare!!!
Cordialita'
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Gentile Dottore,
ho riletto con attenzione quanto scritto su " LA SINDROME DEL PIRIFORME" alla sezione CAUSE:
"La causa più frequente sembra il trauma diretto o micro traumi ripetuti al gluteo che provocano aderenze cicatriziali in quell’area, può essere causata anche da dismetria degli arti inferiori, intervento chirurgico all’anca, postura scorretta che mantiene il muscolo in tensione o miofibrosite che irrigidisce il Piriforme.
Gli sportivi difficilmente soffrono di questa sindrome, podisti e ballerini sono gli atleti più a rischio. "
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La causa del mio dolore dunque potrebbe essere ascrivibile alla sindrome del piriforme ? i sintomi lamentati corrispondono? qualche settimana il dolore era forte lateramente ( cresta iliaca) e facendo pressione con una pallina da tennis sul gluteo , il dolore era forte ma i sintomi sembravano successivamente diminuire ?
Cordialita'
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Antornio,
La sindrome del piriforme è conosciuta come locale nell'area centrale del gluteo.
Ci sono tante varianti, dopo aver colpito il gluteo il dolore spesso si dirada verticalmente verso il ginocchio, tra la parte posteriore e quella laterale della coscia.
In questo caso potrebbe corrispondere al tuo disturbo.
Fatta questa classificazione la parte più importante è la cura che rimane quella che ti ho scritto sopra.
Quello che ho avuto modo di vedere è che spesso il dolore al centro del gluteo non si presenta da solo, spesso i soggetti colpiti non riescono a sollevare la coscia quando sono in piedi, anche se questo non è un sintomo della sindrome del piriforme che è un rotatore dell'anca.
Il movimento più colpito dovrebbe essere mettersi il calzino o allacciarsi la scarpa, ma spesso si accompagna ad altri sintomi.
Ritengo che tu possa avere la sindrome del piriforme (quadra anche il fatto che il massaggio con la pallina la allevi) aggravata dal dolore che è sceso lungo la gamba.
La diagnosi è essenzialmente clinica, ma ho avuto un paziente che ha fatto la risonanza alla zona del gluteo e del bacino dove è stata riscontrata un infiammazione nella regione del medio-gluteo.
Questa risonanza viene fatta raramente perché i pazienti che si presentano in ambulatorio portano sempre la risonanza o Rx lombo-sacrale, come te.
Spero di esserti stato utile
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista