Buongiorno a tutti,
un mese fa mi sono sottoposto a
meniscectomia del MI. Dopo una settimana senza
tutore e con stampelle a carico parziale ho rimosso i punti, levato le stampelle e passato a pieno carico progressivamente. Ho quindi iniziato fisioterapia con
Tecar, Elettrostimolazioni e isometria.
Dopo pochi giorni il ginocchio si è gonfiato ed è stato necessario aspirare (sangue), ho riposato due giorni e ripreso la fisioterapia ma il ginocchio si era già rigonfiato ed ho effettuato a distanza di 5 gg un ulteriore aspirazione, stavolta definita lavata di carne quindi sangue misto liquido.
A distanza di 6 giorni e 30 dall'intervento il ginocchio è ancora gonfio, dolente ovviamente e la flessione dolorosa e difficoltosa.
Lunedi tornerò dall'ortopedico ma volevo avere vostri pareri in merito. Ho un dubbio, le prime due sedute di fisioterapia mi hanno fatto fare piegamenti forzati del ginocchio da sdraiato sulla pancia che mi procuravano un fitto dolore sulla zona operata e nei giorni ancora seguenti era visibile dall'esterno delle lievi striature rossastre come di un ematoma. Ci può essere qualche relazione? Non è che il piegamento precoce ha procurato qualche rottura che ha poi causato il versamento?
Grazie.
Fm