Autore Topic: Morbo di De Quervain  (Letto 25649 volte)

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Morbo di De Quervain
« il: Marzo 31, 2011, 06:07:18 pm »
Innanzitutto Buongiorno!
Vorrei approfittare per dipanare alcuni dubbi che ho.
Incomincerei col dire che è da un mese che sto soffrendo alla mano destra per un diagnosticato morbo di De Quervain.
Inizialmente mi hanno consigliato un tutore,che poi ho scoperto non adatto,che ho tenuto per ca.15 gg.,ho fatto ca.15 trattamenti laser non CO2,ed altrettanti ultrasuoni non in acqua.
Non ottenendo grossi risultati ho cambiato ortopedico.
Da qui altri 15-20 gg. con nuovo tutore (pollice aperto,discosto dal palmo),antinfiammatori,ghiaccio e 5 tecar in aggiunta al laser e ultrasuoni che già facevo.
Ho avuto qualche risultato,la mano si è sgonfiata,e nel complesso è meno dolente,ma il pollice mi fa ancora male e non posso piegarlo.
Un amico che anni fa ha sofferto dello stesso morbo mi ha detto che con il laser CO2 ha risolto in poche sedute.
Mi diceva però che era un apparecchio forte e gli si formavano ferite sul polso.
Mi chiedo e chiedo:
questi laser CO2 sono tutti uguali o hanno potenze diverse?
Danno qualche risultato su questo tipo di tendinite?
Possono provocare danni?
C'è incongruenza nell'uso di laser e impacchi di ghiaccio?
Ho l'impressione che con chiunque ne parli si navighi a vista.
Ringrazio anticipatamente.
Alrisha2009
« Ultima modifica: Maggio 04, 2014, 12:21:36 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #1 il: Aprile 01, 2011, 12:13:00 am »
Alrisha,
Riguardo al morbo di De Quervain, si tratta di una tendinite degli estensori del pollice.
Le tendiniti possono avere diversi gradi di gravità, il primo stadio può risolversi con poche terapie, nei casi più complessi possono non bastare alcuni mesi.
Le terapie più adatte sono il riposo, laser e ultrasuoni, come hai fatto tu.
Ho avuto una paziente che ha risolto un problema di tunnel carpale con la Tecarterapia, ma era al primo stadio.
Se sei migliorata io non interromperei le terapie, puoi prendere una pausa e poi ripartire dopo 2 settimane.

Riguardo i tuoi dubbi, i Laser CO2 possono avere potenze diverse, il nostro si può regolare da 4Watt a 25 Watt.
Sulle veschiche o ustioni confermo che con alte potenze bisogna muoverlo rapidamente per non causarle.
Generalmente il paziente non è fesso, quindi si sposta prima di ustionarsi, ma in linea teorica è possibile, noi non ne abbiamo mai provocate, solo forti arrossamenti della pelle che sparivano in pochi giorni.
Fare una terapia a base di laser e aggiungere gli impacchi di ghiaccio sembra una controindicazione, da un lato stimoli le cellule con la Laserterapia, dall'altro le blocchi con la crioterapia.

Purtroppo ogni paziente reagisce a modo suo, sarebbe più comodo anche per noi se la medicina fosse come la matematica, ma ci sono troppe variabili.
Prima di fare l'intervento, se fossi in te, proverei anche con la terapia manuale perché la causa del problema non è sempre nella zona in cui si trovano i sintomi, spesso è distante: colonna vertebrale, gomito, spalla ecc.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista



« Ultima modifica: Settembre 14, 2013, 12:31:02 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #2 il: Aprile 03, 2011, 08:03:07 pm »
Egr.Dott.De Filippo,
volevo ringraziare per la disponibilità e per la Sua risposta rapida ed esaustiva.
Continuerò, come da Lei suggerito, il trattamento con il laser CO2, ma, e da qui il mio ulteriore fastidio nel farLe domande, quale potenza in Watt mi suggerisce per il morbo di De Quervain? Le chiedo questo perchè su due laser fatti, con due operatori diversi, ho avuto la sensazione che venissero applicate due potenze differenti.
Inoltre, poichè Lei parlava di un intervallo di una ventina di giorni tra un ciclo di terapia e l'altro, può essere dannoso aver proseguito senza soluzione di continuità?
Ancora: Lei mi ha suggerito di continuare con le terapie, dal momento che ne sto traendo beneficio, il mio ortopedico invece mi dice di non superare le tre sedute di CO2, giustificandolo con il fatto che l'articolazione è piccola; condivide? Io vorrei proseguire.
Cosa ne pensa di un po' di movimento passivo del dito pollice?
In base alla Sua esperienza, quanto tempo dovrei ragionevolmente attendere prima di pensare seriamente all'intervento chirurgico?
Ancora grazie.
Alrisha

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #3 il: Aprile 03, 2011, 09:22:59 pm »
Alrisha,
purtroppo non ci sono studi scientifici che dimostrano l'utilità di eseguire cicli di terapia senza soste o con soste, io vado incontro ai pazienti che preferiscono prendere pause, ma se uno ha fretta di guarire può fare anche 10 cicli continui, male non fanno.
Per la mano utilizziamo una potenza inferiore perché il nostro laser è molto potente e il paziente non lo sopporta su una superficie piccola come il pollice, non ci sono regole, ma tra i 4 e i 6 watt direi che è perfetto.
Seguendo un vecchio proverbio che dice: squadra che vince non si cambia, io continuerei così.
Per il movimento passivo, si, può essere utile soprattutto se il pollice è gonfio.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #4 il: Aprile 08, 2011, 10:33:53 pm »
Egr.Dott.De Filippo,
La ringrazio sempre della tempestività con cui mi risponde e Le dico che è bello sapere di poter contare su un medico così presente e attento verso i propri pazienti...(perchè ormai,ahimè per Lei, mi ritengo tale!)
Comincio col dirLe che il laser CO2 continuo a farlo,oggi è stata la settima seduta, e qualche timido miglioramento continuo ad averlo.
Ho fatto presente alla fisioterapista quanto Lei mi aveva detto,cioè che talvolta bisogna vedere anche altrove, spalla... alla pressione all'interno del gomito ed alla spalla stessa ho sentito un dolore da lacrime.
Lei mi avrebbe suggerito qualche manovra tra braccio, spalla...? che mi libererebbe il polso!!
Possibile??
Inoltre  in settimana ho raggiunto una fisiatra che mi ha suggerito una RM,e l'ho fatta ieri,di togliere il tutore e di muovere dita e polso,il pollice no, per poi riaggiornarci dopo il risultato.
In realtà secondo lei con 5 tecar, che dovrei fare, e la mobilizzazione dovrei tornare a posto in una ventina di giorni.
La risonanza risulta lettura esaustiva per il mio problema? Da questa si può evincere la mia libertà al movimento anche sul dolore? o il dolore deve scomparire del tutto per sentirmi sicura da spiacevoli conseguenze? anche perchè il dolore che al momento provo al polso ed alle dita, quando le mobilizzo, è molto simile a quello che sento alla base del pollice, ma per quelle avverto giovamento.
Mi viene il dubbio:dovessi muovere anche il pollice nonostante tutto?
Però è veramente strana la cosa,perchè poi oggi vado da un chirurgo della mano....ed ovviamente mi dice che è stato del tutto inutile fare la RM perchè tanto vado operata!
Gli ho risposto dicendo che ne ero certa visto che è un chirurgo!!!
Resta di fatto che mentre ieri mi sentivo di poter risolvere,perchè con il movimento che da sola sto facendo(alle 4 dita non incriminate ed al polso) mi sentivo meglio,oggi post chirurgo non so proprio cosa fare!
Mi ha dato una ventina di giorni di tempo quasi schifato dei trattamenti fatti e che farò.
La Sua parola mi sarà certo di conforto per rasserenarmi e per vedere più chiaro in questa mia esperienza.
Consigli della nonna:"affidarsi al tempo"!
Mi dica Lei,per favore, tecar,laser CO2,consigli della nonna...?
Un grosso saluto da Napoli.
Alrisha     ???

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #5 il: Aprile 09, 2011, 12:33:08 am »
Alrisha,
l'intervento è sempre l'ultima spiaggia perché ci sono sempre delle controindicazioni e non si sà mai.
Detto questo, l'operazione chirurgica per un dequervain è niente in tutto, non devi preoccuparti in ogni caso.

Le terapie fisiche possono alleviare o risolvere il problema, ma non possiamo avere la certezza, soprattutto la mano ha dei disturbi come il tunnel carpale e il dito a scatto che possono essere trattati chirurgicamente anche prima della fisioterapia.

Se io fossi in te, continuerei con la fisioterapia, dato che stai meglio mi sembra poco sensato fermarsi.
Se il dolore fosse insopportabile e durasse da alcuni mesi allora prenderei seriamente in considerazione i consigli dell'ortopedico, se è bravo puoi affidarti a lui.
Puoi usare anche il ghiaccio la sera prima di andare a letto, mi raccomando ad almeno alcune ore dalle terapie.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #6 il: Aprile 13, 2011, 11:04:41 pm »
Eccomi qua!!
Miss. De Quervain, ormai!
Egr. Dott. Defilippo,
dopo la visita del chirurgo della mano,come le dissi, la sintomatologia si è riacutizzata, risvegliandosi anche il dolore sul dorso del polso, che invece, andava molto meglio.
Speravo di poter raggiungere il mio ortopedico, ma è fuori città e pertanto gradirei, se posso approfittare sempre della Sua disponibilità, che mi desse un parere sulla RM ritirata.

"Esame eseguito con sequenze T1,T2, PD e fat sat nei tre piani ortogonali.
A livello del metacarpo del I dito si osserva la presenza di una sottile stria di alterato segnale che ne accompagna la sup. mediale con l'aspetto di una tenosinovite.Tale alterazione è apprezzabile in minor misura anche a livello del processo stiloideo.
Regolari le strutture tendinee carpali.Non alterazioni delle strutture osse"

A gli occhi di una profana, come me, non mi sembrerebbe così grave, ma perchè allora ho un dolore così forte e profondo solo sfiorando il pollice e sul dorso della mano sento stracciare qualcosa anche solo nell'indossare un pullover?
Mi sembra un incubo senza fine!!
Tra l'altro facendo tutto con la sinistra...comincia a darmi fastidio anche questa!!...
...e con entrambe le mani bloccate...sarebbe veramente un bel quadro!!!

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #7 il: Aprile 14, 2011, 12:37:13 am »
Alrisha,
le tendiniti possono essere molto dolorose, non hai mai sentito parlare di pubalgia o epicondilite acuta per esempio?
Sul polso le tenosinoviti fanno parecchio male ed invalidano il soggetto, io ho dei pazienti che per questo disturbo si recano in pronto soccorso.
In ogni caso se non riesci ad andare avanti non puoi esimerti dall'intervento, tranquilla che non è una protesi d'anca, è una cosa meno grave, l'importante è trovare un bravo chirurgo.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #8 il: Aprile 21, 2011, 08:27:04 pm »
Egr.Dott.Defilippo,
dopo tante scocciature volevo ragguagliarLa sulla mia mano destra e relativo De Quervain:
per fortuna il dolore sembrerebbe essere leggermente scemato, ma per accelerare il decorso ,semmai ciò fosse possibile, dopo varie ricerche ho pensato di iniziare l'agopuntura, che per questo morbo talvolta sembra sortire buon effetto.
Cosa ne pensa?
Approfitto per augurarLe una serena Pasqua a Lei ed ai Suoi cari.
Grazie sempre e a presto.
Alrisha

Offline dr. Massimo Defilippo

  • Amministratore
  • utente leader
  • *****
  • Post: 1571
  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
    • Fisioterapia Rubiera
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #9 il: Aprile 21, 2011, 11:16:57 pm »
Alrisha,
purtroppo non sono un esperto di agopuntura, quindi non posso aiutarti, dopo averla fatta se ci aggiorni con la tua situazione avrò dei dati per i pazienti in futuro.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Alrisha2009

  • utente appena iscritto
  • *
  • Post: 6
Re: Morbo di De Quervain
« Risposta #10 il: Maggio 26, 2011, 10:37:01 pm »
Egr.Dott.Defilippo,
buonasera!
A distanza di circa un mese torno ad aggiornarLa sul mio caro De Quervain alla mano destra.
Come Le anticipai, dopo i ripetuti tentativi fatti con laser, ultrasuoni e tecar, con i timidi risultati che queste tecniche mi hanno dato, sono ricorsa all'agopuntura.
Risultato?
Dopo alcune sedute l'edema è rientrato, il dolore si è notevolmente alleggerito,per cui sentendo la mano quasi normale ho esagerato ed ho avuto anche una recidiva, ma con le ulteriori e successive applicazioni ho riguadagnato i benefici raggiunti prima.
Oggi, dopo ca. 8 sedute, muovo la mano, afferro gli oggetti e posso opporre il pollice alle altre dita.
Non ho terminato ancora e dovrò fare qualche altra seduta, ma volevo dirLe che,dal mio punto di vista,credo che l'agopuntura possa essere una buona alternativa all'intervento.
Per inciso, ho incontrato due pazienti, che dopo aver affrontato l'operazione, nonostante gli operatori esperti, non hanno avuto grossi benefici anzi continuano ad avere dolore ed una delle due è rimasta con il pollice invalidato.
Per ora mi sento di dirLe che l'agopuntura, senza recare danno alcuno, mi sta dando ottimi risultati e ritengo valga sicuramente la pena tentare...ed intendo sempre in ottime mani.
Nella peggiore delle ipotesi non si perderebbe l'uso del pollice!
Conto di aggiornarLa ulteriormente quanto prima e La ringrazio ancora per la premura, disponibilità e gentilezza con cui mi segue.
Miss De Quervain napoletana ringrazia e saluta.
Alrisha

« Ultima modifica: Maggio 27, 2011, 10:40:48 pm da Alrisha2009 »