Autore Topic: lombosciatalgia o sindrome piriforme  (Letto 33344 volte)

Offline MarioLino

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lombosciatalgia o sindrome piriforme
« il: Febbraio 29, 2012, 01:33:22 pm »
Dottore buongiorno,
Ho sempre sofferto di mal di schiena. Ma nn l’ho mai curato seriamente.
Sono alto 188, ho sempre pesato intorno ai 92 kg ad Agosto 2011. Ho sempre praticato running, wind surf e kite surf.
Nel 2010 prima visita medica e prima risonanza magnetica. Mi è stata diagnosticata 1 protrusione a livello L4-L5 e un ernia del disco a livello L5-S1.
Ho fatto della fisioterapia e il problema sembrava essere risolto. Poi, ovviamente, appena ho iniziato a sentirmi meglio ho interrotto.
Intorno ad agosto 2011 ho iniziato ad avvertire un dolore alla natica con irradiazioni alla gamba. Ho pensato che sarebbe passato da solo, ma nulla.
Intorno ad ottobre nuova risonanza magnetica. Diagnosi: protrusione a livello L4-L5 e un ernia del disco a livello L5-S1. Esattamente ernia sottoligamentosa mediana paramediana dx. Non hanno specificato se fosse espulsa o contenuta.
Faccio un lavoro sedentario che mi costringe al computer diverse ore al giorno. Inizialmente trovavo sollievo solo sdraiato. Adesso anche da sdraiato sento dolori alla gamba. Esattamente al polpaccio.
Dal 2011 faccio nuoto almeno 3 volte a settimana (No delfino). Da novembre 2011 ho iniziato una dieta ed ho perso 5 kg. Ho interrotto corsa ed altri sport.
Il dolore lo sento come un chiodo conficcato nella natica dx con irradiazioni alla parte postero laterale del ginocchio dx ed al polpaccio dx. E’ simile al dolore che si prova quando si ha un crampo. In alcune circostanze sento come dei bruciori alla parte anteriore della coscia. Nessun formicolio. Nessuna perdita di sensibilità. Nessuna perdita di controllo della minzione o della defecazione. Sento delle fitte a livello lombare quando tossisco o starnutisco. Mettermi calzini e scarpe è una tortura!!! Inizialmente l’esame di Laségue era negativo. Ora invece, da circa due settimane, è positivo alla gamba dx. Quando mi piego in avanti dalla posizione in piedi sento fitte alla zona lombare: lavarmi la faccia la mattina è il momento più tragico della giornata!!! Quando cammino o faccio nuoto, poi sento sollievo. Ma l’effetto dura poco.
Ho fatto iniezioni di cortisone, Bentalan per 10 giorni. Ho fatto la Tecar terapia con fisioterapia con protocollo Mckenzie. Ho continuato a fare il Mckenzie da allora, almeno una volta al giorno. Dopo gli esercizi provo un leggero sollievo.  Anche se inizialmente il dolore alla natica e al polpaccio aumenta. Poi ho provato l’Ozono terapia. 8 Sedute. Leggerissimi miglioramenti subito dopo le sedute. Ma poi di nuovo punto e a capo.
Ora sto seguendo delle sedute di chiropratica. Sono all’ottava. Il mio chiropratico mi ha detto che i dischi tra le vertebre L4, L5 ed S1 sono disidratati. Quelli delle vertebre immediatamente sopra (Tra L2- L3 e L3-L4) invece sono giovanissimi, bianchissimi, visti dalla risonanza magnetica. Sono alla ottava seduta. Mi ha detto che probabilmente la colonna vertebrale lavora male: è come se quelle due vertebre L2 ed L3 fossero bloccate, scaricando tutto il peso sui dischi intervertebrali di quelle successive, L4 ed L5.. Anche qui: dopo ogni seduta sto meglio. Ma poi la mattina dopo siamo di nuovo al punto di partenza.
Alcuni dottori mi hanno suggerito di farmi operare. Ma io so che la percentuale di recidiva nei due anni successivi è del 95 %. Che senso ha? Nessuno.
Ho avuto due incidenti stradali nel 2000 e nel 2002 ma senza nessuna conseguenza particolare a parte un po’ di dolore al collo.
Ho letto qui sul blog che potrebbe trattarsi di sindrome del piriforme (https://www.fisioterapiarubiera.com/dolore-anca/sindrome-del-piriforme). Ho fatto qualche esercizio di stretching del piriforme di quelli che si vedono on line. (Supino. Accavallo la gamba dx su quella sx. Afferro il ginocchio sx e tiro). Ho fatto anche un massaggio con una pallina da tennis. (Supino. Gambe piegate. Me la metto sotto la natica dx. E mi ci muovo sopra).
Ma il giorno dopo il dolore si è accentuato.
Ma possibile che nel 2012, per una malattia ormai così diffusa, in Italia siamo ancora all’anno zero? Io avrò speso si è no 1000 euro di visite mediche e cure. E sono fortunato: il dolore non è così invalidante come ho visto per altre persone che scrivono nel blog. Ma le terapie non hanno funzionato. Chi me li ridà quei soldi??? Ma soldi a parte, è una tortura cinese. E’ mortificante non sentire nessun miglioramento giorno dopo giorno. Iniziare una nuova terapia, spendere tempo e denaro e vedere che nn serve a nulla.
Di cosa potrebbe trattarsi? Sicuramente è un’ernia del disco. Ma l’irradiazione alla gambe secondo me dipende da una sindrome del piriforme.
« Ultima modifica: Maggio 11, 2014, 05:54:24 pm da dr. Massimo Defilippo »



Offline simone

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #1 il: Marzo 12, 2012, 05:54:49 pm »
buon giorno sig MarioLino,intanto le rispondo io poi il dr defilippo le risponderà quando lo riterrà più opportuno.Io sono un medico che si occupa di medicina sportiva e riabilitativa e non di manipolazioni quindi io non entro nel merito di quello che le ha detto il chiropratico ma esprimo solo una mia idea data dall'esperienza.La sua storia è comune a molte persone come lei giustamente ha detto e viene catalogata come lombo sciatalgia radicolare cioè con interessamento della radice del nervo ischiatico che per l'appunto decorre proprio nelle zone che lei elenca dando la sintomatologia dolorosa che descrive;quindi fin quando non viene rimossa la causa, il dolore  le persiste,ed è abbastanza inutile che lei continui a fare vari tipi di trattamenti antalgici che lavorano solo sul sintomo algico e le vorrei anche far notare che nel giro di poco più di 6 mesi, lei ha provato più o meno tutto il possibile dando all'organismo una quantità di informazioni elettriche(elettromedicali) e farmacologiche senza nemmeno dargli il tempo di assimilarle.
Io capisco la sua ansia nel cercare di risolvere quanto prima il problema ma,deve pensare all'organismo umano come ad una macchina molto complessa dove ci sono patologie organiche cioè che si sa l'origine e si curano come ad es una frattura di femore una volta eseguita l'osteosintesi  la guarigione è certa al 99% se l'intervento è eseguito ad arte molte altre patologie invece sono multifattoriali cioè interessano più  organi e le discopatie rientrano in questa classificazione perchè l'interessamento  dei nervi porta ad interessare gli organi innervati dal nervo colpito che possono essere anche lontani dall'origine del dolore principale.Se lei nell'arco di 6 mesi mi bombarda il sistema nervoso di impulsi elettrici,meccanici e farmacologici esterni che danno informazioni alterate come succede con gli elettromedicali a scopo antalgico o con farmaci antidolorifici,lei manda in tilt la macchina umana e ad ogni nuovo stimolo che lei propone,l'organismo risponde in maniera esagerata.Quindi io mi permetto di darle questo consiglio dettato dall'esperienza  sta arrivando la buona stagione  cerchi di rilassarsi e tolga quest'ansia da guarigione lasci il suo organismo un po in pace visto che camminare non le crea fastidio quando può faccia delle camminate io la piscina la toglierei per un semplice motivo il caldo umido che c'è all'interno delle strutture non le fa bene aspettiamo di fare delle belle nuotate in mare aperto faccia una vita tranquilla e se vuole si faccia prescrivere del nicetile 500  è un protettore dei nervi periferici è a base di acetil carnitina è un buon prodotto che potrebbe darle una mano.Abbia pazienza non insista faccia disintossicare  l'organismo per un po e vediamo se l'elio terapia e la buona stagione le portano giovamento.dr simone sce medico
« Ultima modifica: Maggio 11, 2014, 05:55:38 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline MarioLino

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #2 il: Marzo 12, 2012, 06:49:07 pm »
Dr. Simone,  innazi tutto la ringrazio per la cortese risposta e a pazienza di risponde.
Il problema è che fino ad ora, l'unico che sembra aver ipotizzato quale sia la causa del dolore è stato proprio il chiropratico. Tutti mi hanno detto: hai un ernia del disco. Punto. Lui mi ha spiegato perchè mi dovrebbe essere venuta l'ernia del disco. Tutti hanno lavorato sul modo di far sparire il dolore. Lui ha cercato di riequilibrare la colonna vertebrale sperando di allentare la pressione sulle ultime vertebre e cercare di far rientrare almeno in parte l'ernia.
Tenga conto che io nn ho fatto tutte le terapie contemporaneamente. Ma in successione. Al fallimento di una, provavo un altra. Quindi credo di aver dato il tempo all'organismo per metabolizzarle.
La frustrazione deriva dal fatto che ogni visita medica di questi scienziati mi dura al massimo 5 minuti. Tutti professori. Tutti bravi a dire subito la diagnosi. Poi però la terapia non funziona. E allora? Ma nn è forse il caso che mi dedichino più di 5 minuti visto i soldi che pago? E soprattutto visto che le terapie alla fine nn servono a nulla?
Mi perdoni lo sfogo. Ma sono convinto che è comune a molti membri di questo blog.
Un ultima domanda: quindi lei esclude la sindrome del piriforme?

Offline simone

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #3 il: Marzo 12, 2012, 09:15:21 pm »
sig MarioLino dal quel che scrive mi parrebbe una normale lombosciatalgia che ripeto ora probabilmente si è un po complicata sia per il tempo trascorso che per le terapie  effettuate  però sarebbe interessante sapere se nella risonanza vi è un'interessamento(impronta) sul sacco epidurale questo spiegherebbe meglio il dolore alla gamba, per il resto se il chiropratico riesce a farle rientrare almeno la L4-L5 è già un bel passo avanti.Non per polemizzare però essendo una patologia assai comune  io non capisco perchè vi rivolgiate a diversi operatori quando ha fatto leggere la risonanza ad un neurologo o ortopedico specializzato in problemi della colonna  è inutile insistere con altri operatori perchè in Italia se lei va da 10 medici a farle vedere la risonanza  avrà dieci pareri diversi e talvolta contradditori quindi io consiglio sempre di andare da un medico di fiducia e basta la saluto rimango a disposizione per ulteriori consigli

Offline MarioLino

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #4 il: Marzo 13, 2012, 01:01:38 pm »
Mi spiace dottore....io la ringrazio sempre per la cortesia e la pazienza di rispondere. Ma è evidente che lei non sembra sapere cosa significa portarsi appresso un dolore per lungo tempo. E' ovvio che io mi rivolgo ad altri specialisti se quelli che sento non sono in grado di risolvermelo il problema. Sono io che nn riesco a stare seduto sulla tazza del bagno per i dolori!! Non loro!!! EH!!!!  Ad ogni modo le farò sapere la diagnosi esatta.

Offline simone

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #5 il: Marzo 13, 2012, 05:41:57 pm »
sig MarioLino non è mia intenzione e se c'è stata mi scuso offendere o prendere alla leggera il suo problema  la mia era una riflessione generale nel suo caso fa bene a cercare di risolvere il problema o meglio a cercare di capire qual'è il problema perchè se c'è una corretta diagnosi, il 90% del lavoro è fatto perchè oggi con gli strumenti che sono disponibili siamo in grado di curare quasi tutto mi perdoni se sono apparso un po cinico saluti

Offline MarioLino

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #6 il: Marzo 15, 2012, 08:01:14 pm »
Come anticipato, Le posto il referto della RMN Colonna Lombo-sacrale.
"Sono state eseguite sequenze FSE e CBASS per immagini pesate T1 e T2 secondo i piani assiale e sagittale. Regolare allineamento dei metameri lombari. Iniziali segni di spondilosi. A livello L5 - S1 il disco intersomatico degenarato protrude nel canale spinale assumendo caratteristiche di ernia discale sottoligamentosa, mediana - paramediana destra che impronta il profilo anteriore del sacco durale e impegna entrambi i neuro forami con conseguente interessamento delle radici corrispondenti. Anche il disco interomatico in corrispondenza di L4-L5 appare degenerato e protrude in direzione mediana, improntando il margine anteriore del sacco durale senza creare evidente conflitto neuroradicolare. Regolare per segnale e morfologia il tratto di midollo spinale compreso nell'esame, il cono e l'epicono midollare.""

Offline simone

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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #7 il: Marzo 15, 2012, 11:06:45 pm »
gentile sig MarioLino, è come supponevo cioè l'ernia in L5-S1 interessa in maniera apprezzabile le radici dei nervi periferici e questo le porta il dolore anche a livello lombare ,gluteo e gamba, la lettura della risonanza è abbastanza semplice, a mio avviso non vedo molte alternative all'intervento può provare un ciclo di antinfiammatori forti tipo piroxicam o feldene  i pregabalin o liryca e il nicetile 500 questo è lo schema terapeutico che si usa, la liryca è un modulatore della trasmissione nervosa  sostanzialmente fa lavorare meno i nervi periferici e quindi il dolore diminuisce il nicetile è un protettore dei nervi periferici è acetil colina serve a ricostituire la guaina mielinica  e il feldene si usa nei dolori  molto forti, se crede provi per 7gg questa cura  sono farmaci sotto prescrizione medica ma ripeto le possono dare sollievo ma finito l'effetto siamo punto a capo.saluti

Offline dr. Massimo Defilippo

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  • Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
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Re:lombosciatalgia o sindrome piriforme
« Risposta #8 il: Aprile 07, 2012, 03:52:27 pm »
MarioLino,
il lasegue positivo e dolore terribile al mattino quando si lava la faccia fanno pensare che il problema sia proprio l'ernia del disco.
L'unica cosa che vorrei sapere è chi ha stabilito che il lasegue è positivo e a che livello perché non viene sempre effettuato correttamente.

Senza vederla faccio fatica, ma mi fa pensare il fatto che all'inizio questo test fosse negativo.
Per questo ipotizzo che venga eseguito male.
In posizione eretta, quanto riesce a piegarsi in avanti al pomeriggio? Riesce a toccare le ginocchia? E i piedi? (ovviamente deve tenere le ginocchia ben distese, altrimenti questo test non serve a niente).

Problemi a stare seduto fermo?
Il dolore va oltre il ginocchio o si ferma sopra?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista