Autore Topic: dolore post-biopsia  (Letto 8593 volte)

Offline Simon1157

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dolore post-biopsia
« il: Gennaio 06, 2011, 11:18:03 pm »
Salve a tutti. 16 giorni fa' ho accettato di subire una biopsia al quadricipite dx, e nell'estrazione della parte da analizzare si e' reso inevitabile uno strappo muscolare.
A distanza di due settimane la situazione dolorifica e' migliorata ma non riesco ancora a piegare la gamba nella sua totalita'.
Se per esempio la accavallo non mi fa' male, ma se la fletto oltre si e la parte si "intosta". La stessa camminata non e' ancora sicura sebbene non usi piu' le stampelle come prima in fase acuta.
Ritenete che cio' sia normale e che debba avere ancora pazienza?
Nel frattempo ci sono esercizi di flessione che mi consigliate di fare?
Vi ringrazio molto
Giuliano Ficorella
« Ultima modifica: Aprile 28, 2014, 09:36:43 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: dolore post-biopsia
« Risposta #1 il: Gennaio 07, 2011, 03:41:13 pm »
Giuliano,
quando si fa una biopsia di solito c'è qualche sospetto di gravi patologie.
Bisogna capire nel tuo caso com'era la situazione precedente all'esame.
Detto questo, lo strappo muscolare se non viene trattato dà come conseguenza una cicatrice che può creare dei problemi di retrazione muscolare in futuro.
Praticamente è come se avessi una toppa nella gamba che tira.

Ora, fare degli esercizi in presenza di uno strappo è controindicato, si rischia di rompere anche altre fibre muscolari per ora parzialmente sfilacciate.
Ci sono delle terapie che in poche sedute permettono di chiudere la lesione formando un esito fibroso cicatriziale, che non è tessuto muscolare, ma è connettivo.
Questo tessuto è meno elastico del muscolo però non crea aderenze come una cicatrice.
Sto parlando di una terapia chiamata Tecar che è ottima per i disturbi muscolari, ma ci sono delle controindicazioni per certe patologie: pace-maker ecc.
Per fare questi trattamenti hai bisogno di una visita medica e una prescrizione.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista