Gentilissimo Dottore, mi perdoni prima di tutto per questa intrusione nella sua posta elettronica, mi chiamo Massimo sono un musicista ed ho un bel problema…spero che lei mi possa dare il consiglio giusto.
Dunque, per l’attività che esercito da anni soffro, fortunatamente solo in alcuni periodi, di tenosinoiviti ai
flessori della mano, specie del pollice e dell'indice. Ho trovato negli ultimi anni grande giovamento da una terapia chiamata
TECAR che mi ha permesso di allungare di molto i tempi di guarigione. Ultimamente però non è andata bene...mi sono procurato un notevole ispessimento della guaina del tendine flessore dell'indice e del pollice a seguito di lavori extra musicali che ho dovuto fare per circa una settimana...ovviamente tale referto è dettato da una ecografia! ho fatto come al solito la TECAR (10 sedute), ma questa volta il risutato non c'è stato, una seconda ecografia dimostra che nulla è cambiato (come il dolore tra l'altro)! l'ecografo mi ha consigliato di interrompere la tecar e di pensare a fare una o due infiltrazioni al cortisone...io però ho molta paura in quanto ricordo che diversi anni fa uno specialista mi disse di evitare infiltrazioni al
cortisone sui tendini della mano, poichè il cortisone cristallizzando avrebbe provocato più danni che benefici…; inoltre mi spiegò che le infiltrazioni possono essere eseguiti solo su alcuni tipi di tendini (vedi gomito) e quindi non su tutti...ed aggiunse anche che le infiltrazioni vanno fatte in presenza di infiammazioni acute e non in presenza di infiammazioni croniche come la mia....! insomma sembrerebbe un vero e proprio boomerang....
il medico ecografo mi dice però che ci sono vari tipi di cortisone e che non tutti danno effetti collaterali...insomma lui la farebbe a questo punto ed in questo senso va contro il parere dell'ortopedico di allora!
non so proprio come fare...spero davvero in un suo consiglio, non vorrei commettere delle sciocchezze!!!!
La ringrazio moltissimo, mi auguro davvero che lei troverà un po’ di tempo per rispondermi.
Massimo
p.s. = come terapia alternativa ho sentito parlare anche di
onde d'urto, ma non so se sulla mano possa essere una terapia troppo brusca...