Autore Topic: Ernia Discale L5 S1 - Problemi post intervento  (Letto 15528 volte)

Offline giusek

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Ernia Discale L5 S1 - Problemi post intervento
« il: Agosto 19, 2010, 04:28:12 pm »
Salve,

le mie condizioni:

RX - Colonna lombosacrale per mal di schiena, diagnosi: “SCOMPARSA DELLA FISIOLOGICA LORDOSI LOMBARE. SEGNI DISCOPATIA L5-S1 CON RESTRINGIMENTO DELLO SPAZIO INTERSOMATICO”.

RMN1 - "Canale spinale di ampiezza regolare. Ipointenso in T2 per fenomeni disidratativi il disco intersomaico tra L5-S1.
Ernia discale posterolaterale sinistra L5-S1; la lesione impronta la radice omolaterale di S1".

Gentile Dottore, a seguito della elettromiografia fatta a Roma, città dove vivo, il dottore mi ha sconsigliato di fare alcun intervento chirurgico, mi ha fatto fare una visita Fisiatrica dove la dottoressa in questione mi ha prescritto 5 sedute di MESOTERAPIA LOMBARE con Feldene. Poi ho fatto delle sedute di TECAR terapia, avendo un lieve miglioramento. Ho rifatto, prima dell'intervento chirurgico una nuova RMN, di seguito la diagnosi.

RMN2 - "L'indagine ha evidenziato severe alterazioni della biomeccanica del carico gravitazionale che risulta prevalente lungo le linee di carico intermedie e posteriori, con fulcro in corrispondenza dell'angolo posteriore L5-S1 e in minor misura L4-L5.
In realzione alle alterazioni biomeccaniche descritte si evidenzia verosimile generazione di zona di concentrazione pressoria in corrispondenza dell'angolo posteriore L5-S1 con severo stress meccanico a carico delle strutture connettivali dell'anello fibroso che presenta severa protusione mediana-paramediana bilaterale con prevalente espressione sinistra che determina severi effetti compressivi diretti a carico dell'emergenza sadicolare S1 sinistra e determina stenosi moderata bilaterale dei forami di coniugazione con possibile conflitto con il segmento introforaminale delle radici L5 bilaterali.
Il canale vertebrale presenta calibro e morfologia nei limiti della norma."

INTERVENTO:
L'intervento ha riguardato una "decompressione percutanza l5-s1" Intervento eseguito all'ospedale Israelitico di Roma.
La tecnica usata rigurada l'indroduzione di un sondino intravertebrale, questo poi azionato consenti di trapanare la parte erniata e di aspirarla. Questo è quanto mi ha detto il neurochirurgo che mi ha operato. In effetti si è trattato di una decompressione secca.

Dall'intervento in avanti i miei sintomi sono cambiati. Mentre all'inizio sentivo un dolore continuo nella parte bassa della schiena, ora sento delle SCOSSE, non trovo altro termine per descriverle. Quando mi arrivano queste scosse rimago immobile e non posso muovermi.

Spero sia dovuto al poco tempo trascorso dall'intervento. Poco piu di due mesi!

Ringrazio anticipatamente a quanti vorranno rispondermi.

« Ultima modifica: Aprile 25, 2014, 04:14:40 pm da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Ernia Discale L5 S1 - Problemi post intervento
« Risposta #1 il: Agosto 19, 2010, 11:10:16 pm »
Giuseppe,
nel tuo post scrivi che prima dell'intervento il dolore era nella parte bassa della schiena, un dolore forte e continuo.
La terapia per l'ernia del disco prevede l'intervento solo se il piede rimane equino, cioè non si riesce a sollevare la punta, segno di paresi dell'arto inferiore oppure in caso di gravi deficit neurologici.
Ora, è difficile aiutarti senza valutarti, è possibile che il tuo problema non fosse l'ernia del disco, ma un problema biomeccanico come dice la risonanza.
Non ho mai visto un referto del genere di una risonanza magnetica nucleare, mi chiedo come sia possibile valutare la biomeccanica vertebrale facendo delle foto ad un paziente sdraiato (quindi senza carico) ed immobile.
Come hai fatto la risonanza?

A prescindere da questo, l'aspirazione del liquido erniato (nucleo polposo del disco intervetrebrale) può aver modificato qualcosa nella tua schiena che ti ha dato benefici, ma dalla descrizione che hai dato non dovrebbe aver risolto il problema.
Il fatto che la Tecar®  ti abbia dato un po' di beneficio rende difficile la diagnosi di ernia del disco, dato che questa terapia può risolvere un infiammazione ma non far rientrare un ernia.
E' possibile che tu avessi un infiammazione articolare o discale tra le vertebre di L5 ed S1, forse provocata dalla fissurazione dell'anulus fibroso relativo.
Con questo chiudo i miei dubbi sul pre-operatorio, passando al post-operatorio hai fatto la riabilitazione??? generalmente sono necessari circa 2 mesi dall'intervento, ma dipende da caso a caso.

Quando arrivano queste scosse? in quali attività o movimento?
Quanto durano le scosse?

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista


« Ultima modifica: Aprile 25, 2014, 04:17:34 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline giusek

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Re: Ernia Discale L5 S1 - Problemi post intervento
« Risposta #2 il: Agosto 23, 2010, 07:35:23 pm »
Dott. Defilippo,
anzitutto grazie per la pronta risposta.

Come le dicevo, le mie condizioni sono cambiate con l'intervento. In realtà l'intervento essendo mininvasivo altro non ha fatto che "sgonfiare" l'ernia. Io ora però sto peggio di prima. Mi arrivano queste forti scosse alla schiena che mi fanno restare immobile per qualche secondo. Ora sto facendo delle sedute da un osteopata qui a roma ma ancora non vedo dei miglioramenti. Ecco perche pensavo di fare come l'anno scorso un po di tecar terapia, l'unica strada che mi ha dato sollievo.

Non so, se continuo cosi tocca rioperarmi. Non ho altre strade. Mi fa sempre piu male. Anche di notte. Il mio dolore è focalizzato solo alla parte bassa della schiena.

Grazie e un saluto.