Salve, oggi sono rimasto molto sorpreso riguardo alle informazioni trovate sul sito
www.fisioterapiarubiera.com.
Il fatto è che in questo momento sto scrivendo dal letto perchè bloccato da circa un mese e mezzo causa ernia a disco.
Ho 46 anni e anche due anni fà mi successe la stessa cosa (
ernia discale in L3-L4 e
protrusione discale in L2-L3, risolta con un po di fisioterapia e un po di Muscoril e Celestone (o simile) anche se in effetti, pure circa 15 anni fa sono rimasto bloccato per un mesetto, senza però aver fatto nessuna RM)
Due anni fa, in un ambulatorio di chinesiterapia mi consigliarono di usare la tecnica della 'Posizione mantenuta
McKenzie sui gomiti' che sembrava comunque attenuare le tensioni e anche allora avevo un'ernia e una protusione documentata da RM.
Quello che mi chiedo è se ci possono essere delle controindicazioni ad usare quella tecnica dato che lei asserisce che nel caso di un suo paziente raggiunse la guarigione nonostante l'ernia fosse peggiorata o comunque non 'rientrata'...
ho visto che sul suo sito mette come controindicazioni:
1) Dolore in qualunque momento della giornata, con intensità maggiore a riposo:
La mia situazione non è questa, la maggior parte del tempo a riposo a letto non sento grossi dolori anche se se stò supino inizio a sentire un po di bruciore dietro.
Inoltre 7-8 volte lungo la giornata mi alzo ma negli ultimi giorni dopo 5-10 minuti che sto in piedi sento bruciore alla schiena, penso più o meno al livello della L2-L3
2) Pazienti in cura con
cortisonici da molto tempo:
ho iniziato una serie di 6 iniezioni (per ora ne ho fatte 2) di:
MuscoRil 4 mg/2 ml + Celestone 4mg 1ml, in piu da bere una fiala di Dobetin al giorno
questi due fattori rientrano nel campo delle controindicazioni?
Quello che mi chiedo e se può essere utile continuare a fare appunto le flessioni 'Posizione mantenuta Mckenzie sui gomiti' o se possono essere un rischio per l'ernia e magari contribuire a farla uscire maggiormante...
Vi copio quì sotto anche l'ultima RM fatta una settimana fa:
16/02/2011
Esame RM: LOMBO-SACRALE
eseguite seguenze SET1, TSE T2 nei diversi piani dello spazio
Normale il decorso rachideo, ridotti i diametri del canale vertebrale nel tratto intermedio.
Degenerati tutti i dischi intervertebrali il cui segnale è ipointenso nelle sequenze a TR lungo e lo spessore è lievemente ridotto. Si associano irregolarità osteocondrosiche delle limitanti somatiche contrapposte.
La riduzione di spessore discale è più evidente in L2-L3 dove una protusione discale posteriore contatta il sacco durale e si estende al tratto prossimale dei forami di coniugazione. Si associa ipertrofia dei massicci articolari interapofisari.
In L3-L4 e L4-L5 ampia e voluminosa protusione discale posteriore che bilateralmente coinvolge i recessi foraminali inferiori. Il danno anatomico è prevalente a sn in sede intraforaminale in L4-L5 dove è verosimile la presenza di ernia discale con pjù serrata stenosi del forame.
In L5-S1 ulteriore ampia protusione discale posteriore prevalente in sede paramediana dx dove è maggiore il contatto sulla tasca radicolare S1.
L'esame, confrontato con un precedente del 2008, mostra sostanziale stabilità dei reperti salvo una lieve progressione della degenerazione discale in L5-S1.
Il Radiologo: firma
Il Neuroradiologo: firma
So che in un forum è difficile se non impossibile fare diagnosi o altro ma sono veramente allo stremo dopo quasi 2 mesi in casa, quasi sempre a letto anche perchè, alla fine del primo mese sembrava che l'infiammazione stesse calando, poi non so veramente il motivo ho avuto come una ricaduta, forse il cambiamento metereologico (?)
Mi chiedo se effettivamente non abbia aggravato la situazione stare così tanto tempo a letto, specialmente dopo aver letto, anche sul vostro sito riguardo alla 'centralizzazione del dolore'.
Il fatto è che ho sempre cercato nel possibile di stare in piedi e non a letto, ma anche un'osteopata che mi ha seguito per poco tempo mi consigliava di stare a letto appena sentivo dei dolori e io stesso pensavo che stare i piedi contribuisse a peggiorare la situazione.
Cosa vi è possibile consigliarmi?
Vi prego di non parlare subito di chirurgia o infiltrazioni di ozono.. vorrei tentare altre soluzioni prima di farmi tagliuzzare o bucherellare ...
Cordiali saluti