Colonna Dorsale:
L'esame è stato eseguito mediante acquisizioni, sui piani sagittale ed assiale, di sequenze Fast Spin Echo T1-T2 pesate.
Si evidenzia:
iniziale riduzione di spessore e di segnale del disco compreso D7-D8 che appare lievemente protuso in sede posteriore mediana. Piu marcata protusione discale in sede posteriore mediana è apprezzabile tra D9-D10. Nella norma il comparto disco legamentoso dei rimanenti spazi intersomatici.
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale. Nulla di patologico a livello del midollospinale.
La prima frase significa solo che le immagini sono state fotografate sul piano frontale o orizzontale, se guardi la risonanza magnetica vedrai che alcune immagini sono con tutta la colonna vista di lato, altre immagini sono ottenute dall'alto (dalla testa) e mostrano solo una vertebra o un disco intervertebrale con strutture annesse.
La riduzione di spessore e di segnale del disco D7-D8 è avvenuta perché il nucleo polposo interno al disco intervertebrale si è spostato verso l'esterno, quindi il disco è meno voluminoso.
Iedm tra D9 e D10, ma in maniera più accentuata.
Tutto il resto è perfetto.
Colonna Lombare:
L'esame è stato eseguito mediante acquisizioni, sui piani sagittale ed assiale, di sequenze Fast Spin Echo T1-T2 pesate.
Si evidenzia:
riduzione della lordosi lombare come per contrattura antalgica.
Protusione discale posteriore in sede mediana a livello dello spazio compreso tra L4-L5 che determina effetti compressivi sulla superfice ventrale del sacco durale.
Lieve bulging disco-anulare posteriore in sede mediana anche tra L5-S1.
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale. Non evidenza di lesioni focali intrinseche a carico del cono e delle radici.
La riduzione della lordosi lombare è come un appiattimento della colonna, in pratica è come se fosse più dritta o rettilinea.
Tra L4 ed L5 c'è lo spostamento del nucleo polposo del disco intervetebrale che però non è erniata, rimane all'interno del disco, anche se ne ha fissurato una parte.
Idem a livello di L5 ed S1.
Tutto il resto è perfetto.
Purtroppo chi esegue le risonanze magnetiche concentra l'attenzione solo sulle protrusioni e sulle ernie, è un esame limitato, ma molto utile.
La situazione è sempre la stessa, vedo 1 paziente all'anno che non abbia protrusioni o ernie del disco, alcuni hanno dolore alla schiena, altri alla gamba, ma vedrò 1/2 pazienti all'anno che si operano di ernia del disco, questo perché nel 99,99% dei casi l'ernia non è la causa del disturbo.
Ci sono tante strutture innervate che possono causare una lombalgia o dorsalgia.
Io mi baso principalmente sui segni e sui sintomi, poi controllo la risonanza magnetica, ma raramente vedo esiti interessanti.
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista