Dottore grazie della risposta.
Il medico nella sua relazione, per descrivere quanto riscontrato durante la visita parla di algia.
Nel timore che ci fosse una rottura del legamento, mi era stata consigliata astensione dal carico e un tutore bivalve, prescrizione che ho seguito alla lettera per circa 4 settimane. Alla fine di questo periodo sentivo la caviglia letteralmente come se fosse un pezzo di legno quando provavo una camminata veloce.
L'immobilità è stata sicuramente inutile e dannosa, in quanto a soli quattro giorni dall'evento, a causa di un'emergenza mi sono visto costretto a far le scale di corsa senza le stampelle, rendendomi conto di non aver alcun fastidio o dolore.
A rallentare il processo di guarigione è anche la sedentarietà e mancanza di attività fisica che, visto il perdurare del problema descritto, vorrei iniziare seriamente solo adesso.
A tratti durante determinati manipolazioni forzate del piede o durante una breve corsetta, si avverte la sensazione piacevole che sia ha quando si muove un arto rimasto troppo a lungo fermo.
Possibile che a distanza di quasi quattro anni parte dell'articolazione sia ancora bloccata e che l'attività quotidiana del camminare, pur se minima, non la abbia sbloccata ?