Buonasera dottore e grazie molte per la risposta..
Il discorso è questo:
Quasi 11 anni fa ho avuto un brutto incidente con la macchina,riportando una frattura dell'acetabolo sx,frattura dello scafoide sx,e vari punti in alcune parti del volto,compreso una cervicale acuta che ogni tanto mi blocca anche spalla e braccio.Ovviamente da questi quasi 11 anni a questa parte sono susseguiti controlli,su controlli.Ultimamente ho avuto un peggioramento sia a livello motorio e sia a livello di dolore.
Da qualche mese a questa parte,TUTTE le notti la mia anca brucia in um modo insopportabile,i miei movimenti motori sono diventati sempre più limitatì e le mie gambe sempre più pesanti.Inoltre ultimamente ho avuto un edema sotto cutaneo al ginocchio dx(dalla notte al giorno) ed un arrivo(sempre allo stesso ginocchio)di tendinite acuta.
Ho fatto di nuovo la lastra e il controllo ortopedico,all'anca,proprio ieri...ma prima di iniziare una terapia di infiltrazioni,volevo avere un altro parere.
Dalla lastra e dal consulto è uscito quanto segue:
"Artrosi coxofemorale sx con sclerosi ossea del tetto acetabolare,restringimento dell'interlinea articolare,osteofita marginali superiori cefalo femorale"
Quando la frattura dell'acetabolo è accaduta,i medici mi avevano detto che ero destinata ad una protesi all'anca in un futuro..ma non credevo dopo così poco tempo...Tral'altro ho quasi 34 anni e mettere una protesi così presto,mi spaventa alquanto!E' consigliabile praticare qualche sport in particolare?Inoltre,svolgo un lavoro,da ben 9 anni,dove sono 8 ore in piedi con scarpa antiinfortunistica...ciò può essere dannoso ancora di più?E la tendinite al ginocchio dx,può essere stata scaturita dal fatto che poggio tutto il mio peso sulla gamba "buona",da quando ho avuto l'incidente?
Quando parla di "tecniche manuali" intende specifici massaggi?
In attesa di una sua risposta,la ringrazio anticipatamente.