Autore Topic: Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.  (Letto 10834 volte)

Offline daniele76

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Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.
« il: Febbraio 25, 2011, 03:52:09 pm »
Salve Dottore, ho letto con molto interesse parecchie discussioni sull'argomento in oggetto in questo bellissimo forum.
Ho potuto constatare che sono davvero tanti i pazienti con questo problema davvero fastidioso e persisitente.

La mia storia è un pò lunga, cercherò di essere più breve possibile descrivendo gli step che mi hanno portato quasi a rinunciare per sempre a fare una corsa o a giocare una partita di calcetto:

Agosto 2007: giocavo a calcetto e mentre correvo all'indietro ho avvertito una fitta al ginocchio sinistro. Mi sono fermato e nel giro di 10 minuti il ginocchio si è bloccato. Ho ripreso la mobilità dopo alcuni giorni di ghiaccio ma è rimasto un dolore che avverto in estensione.

Ho effettuato diverse risonanze che mi hanno richiesto diversi ortopedici che mi hanno visitato.
La prima terapia è stata farmaceutica (risultato della risonanza più vecchia di fine 2007: "Bone bruise").
Poi quella fisioterapica (qui la risonanza parlava di "osteocondrite del femore e modesti segni di lassità del tendine rotuleo" a luglio 2008).
A questo punto mi sono operato in artoscopia eseguendo una condroplastica (risultato della risonanza gennaio 2010: "segmenti scheletrici mostrano esiti ischemici a carico della spongiosa ossea subcondrale del versante anteriore dell'emicondilo femorale laterale quali esisti traumatici").
Il risultato dell'intervento è stato nullo. La riabilitazione dolorosa e forse fatta nel posto sbagliato data l'infiammazione che ne è scaturita.
L'ultimo tentativo è stato quello delle infiltrazioni di acido ialuronico (5 fiale) che non hanno portato nessuna miglioria.

Oggi dopo 4 anni sono al punto di partenza. Il dolore c'è sempre ed è identico come nel 2007.
Come prevedibile ho anche una seria atrofia muscolare a causa dello scorretto uso della gamba dovuto al dolore e sto cercando almeno di recuperare il tono con elettrostimolazione ed esercizi con un elastico (il tutto fatto in casa).
Ho aperto il topic parlando di condropatia perchè è l'ipotesi che è stata più volte mensionata dai medici anche se a questo punto non so più cosa pensare.

Spero di non essermi dilungato troppo e La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi un Suo parere.
Come avrà sicuramente capito sono un tantino sfiduciato.

Cordialmente
Daniele.
« Ultima modifica: Aprile 28, 2014, 09:08:05 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.
« Risposta #1 il: Febbraio 26, 2011, 11:40:46 am »
Daniele,
capisco che tu sia avvilito, ma certe volte i problemi non si risolvono così facilmente.
Il dolore al ginocchio dov'è esattamente?
Riesci a piegarlo completamente?
Vedi del gonfiore all'esterno?
Hai dolore anche di notte?

La riabilitazione non può creare infiammazioni dal nulla, quindi forse non è stato risolto il problema alla fonte, detesto parlare di cose che non conosco, ma qualche dubbio sull'intervento ce l'ho.

Quello che hai scritto della risonanza del 2010 è abbastanza grave: "esiti ischemici a carico della spongiosa ossea subcondrale del versante anteriore dell'emicondilo femorale laterale quali esiti traumatici".
Non si capisce se è una necrosi dei condili femorali, ma dovresti farti vedere da un ortopedico per capire se può fare qualcosa per risolvere il problema.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Febbraio 26, 2011, 03:41:41 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline daniele76

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Re: Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.
« Risposta #2 il: Febbraio 26, 2011, 01:13:25 pm »
Salve Dottore,
il dolore lo sento esattamente all'interno, al centro del ginocchio e solo in estensione. Infatti non posso fare alcun tipo di leg estension.
Si, lo piego completamente senza alcun problema.
Non ho mai avuto gonfiori, fatta eccezzione per il post operazione ovvio, tranne qualche leggero gonfiore frontale subito sotto la rotula quando l'ho forzato un pò per qualche esercizio in riabilitazione.
La notte non ho mai avuto dolore. La mattina il ginocchio ha una soglia di dolore sempre inferiore al resto della giornata.

Riguardo l'ultimo visita ortopedica fatta un paio di settimane fa, l'ortopedico si è più preoccupato dello stato muscolare della coscia. Mi ha suggerito elettrostimolazione ed esercizi per recuperare tono (che sto facendo con discreti risultati) e una seconda serie di infiltrazioni (queste per ora le ho rinviate perchè costano un botto).

Che con l'intervento non si sia risolto nulla non me ne ha fatto mistero nemmeno chi mi ha operato. Mi ha chiaramente detto che ha solo dato una "grattatina" alla cartilagine (condroplastica per abrasione il referto).

Grazie per la risposta precedente

Cordialmente
Daniele

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.
« Risposta #3 il: Febbraio 26, 2011, 03:43:34 pm »
Daniele,
a questo punto non ho capito bene quando ti fa male, senti un fastidio costante 24 ore al giorno o c'è un momento della giornata in cui non lo senti?
Hai dolore a camminare?
Riesci a correre?
Riesci a piegarti (tipo squat) fino a sederti sui talloni appoggiando a terra solo le punte dei piedi?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline daniele76

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Re: Condropatia femoro-rotulea, almeno credo.
« Risposta #4 il: Febbraio 26, 2011, 04:21:24 pm »
no, il dolore è solo quando il ginocchio è piegato a circa 30/40 gradi con carico. Il mio discorso mattutino è sempre riferito al dolore con carico. Quando sono a riposo non ho mai dolore.
Un movimento tipico che mi fa sentire male è la pressione della frizione in macchina. Oppure quando, da eretto, piego un pò la gamba e premo sulla punta del piede.

Non ho problemi a camminare ne a correre con un'andatura leggera.

Lo squat non posso assolutamente farlo ne verso il basso e peggio ancora ad alzarmi. A metà strada il dolore è insopporabile. Se devo fare questi movimenti sono costretto a caricare solo sulla destra. Per alzarmi mi devo aiutare perchè i miei 82 kg con una sola gamba non riesco a sollevarli.

Daniele.