Salve Dottore, ho letto con molto interesse parecchie discussioni sull'argomento in oggetto in questo bellissimo forum.
Ho potuto constatare che sono davvero tanti i pazienti con questo problema davvero fastidioso e persisitente.
La mia storia è un pò lunga, cercherò di essere più breve possibile descrivendo gli step che mi hanno portato quasi a rinunciare per sempre a fare una corsa o a giocare una partita di calcetto:
Agosto 2007: giocavo a calcetto e mentre correvo all'indietro ho avvertito una
fitta al ginocchio sinistro. Mi sono fermato e nel giro di 10 minuti il ginocchio si è bloccato. Ho ripreso la mobilità dopo alcuni giorni di ghiaccio ma è rimasto un dolore che avverto in estensione.
Ho effettuato diverse risonanze che mi hanno richiesto diversi ortopedici che mi hanno visitato.
La prima terapia è stata farmaceutica (risultato della risonanza più vecchia di fine 2007: "Bone bruise").
Poi quella fisioterapica (qui la risonanza parlava di "osteocondrite del femore e modesti segni di lassità del tendine rotuleo" a luglio 2008).
A questo punto mi sono operato in artoscopia eseguendo una condroplastica (risultato della risonanza gennaio 2010: "segmenti scheletrici mostrano esiti ischemici a carico della spongiosa ossea subcondrale del versante anteriore dell'emicondilo femorale laterale quali esisti traumatici").
Il risultato dell'intervento è stato nullo. La riabilitazione dolorosa e forse fatta nel posto sbagliato data l'infiammazione che ne è scaturita.
L'ultimo tentativo è stato quello delle
infiltrazioni di acido ialuronico (5 fiale) che non hanno portato nessuna miglioria.
Oggi dopo 4 anni sono al punto di partenza. Il dolore c'è sempre ed è identico come nel 2007.
Come prevedibile ho anche una seria atrofia muscolare a causa dello scorretto uso della gamba dovuto al dolore e sto cercando almeno di recuperare il tono con elettrostimolazione ed esercizi con un elastico (il tutto fatto in casa).
Ho aperto il topic parlando di condropatia perchè è l'ipotesi che è stata più volte mensionata dai medici anche se a questo punto non so più cosa pensare.
Spero di non essermi dilungato troppo e La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi un Suo parere.
Come avrà sicuramente capito sono un tantino sfiduciato.
Cordialmente
Daniele.