Sono una donna di 42 anni, di buona salute, e di statura esile, sono stata operata all'età di 16 anni al ginocchio DX per lussazione rotulea, in seguito operata anche l'altro ginocchio a distanza di 5 ani. Ora il termine esatto vedo scritto : tuberosità tibiale anteriore. Ad ogni modo per molti anni non ho riscontrato nessun problema. Ho sempre eseguito sport, danza , ginnastica motoria, pilates e yoga, tra l'altro ho sempre fatto per anni un lavoro che implicava camminare molte ore al giorno. Ma da almeno 1 anno, avverto dolore al ginocchio SX , 3 anni fa mi sono trasferita a Venezia, città molto umida e x motivi di salute, cioè una cura intensiva di farmaci per la cefalea cronica, ho interrotto l'attività sportiva. Quando ho ricominciato appunto il pilates ed lo yoga, il dolore ha cominciato a farsi sentire fino ai nostri giorni, al punto che per ovvi motivi, ho lasciato lo sport, non riesco più a fare le scale e la notte mi sveglio dal dolore. Naturalmente il mese di giugno ho effettuato una visita ortopedica, dove dopo avere letto la RM, il medico ha rilevato una " cisti parameniscale di origine paratendinea dei flessori del ginocchio di sx", visto l'estremo dolore, ed il lieve versamento articolare, il medico ha eseguito un
infiltrazione di cortisone per ridurre lo stato infiammatorio, e scrive : Non ho eseguito un'aspirazione del liquido della cisti perché troppo piccola e c'è il rischio di non centrarla. Per 4 mesi non ho più sentito nessun dolore, ma per motivi di lavoro ho camminato almeno 10 ore al giorno, e quando mi sono fermata alla fine di settembre, è ritornato il dolore peggio di prima, il medico mi aveva invitato a tornare per eventualmente togliere la cisti. Per motivi logistici, perché mi sono trasferita in Sardegna da 1 settimana, non ho avuto la possibilità di tornare dallo stesso ortopedico. Ora mi trovo qui e ovviamente impossibilitata a qualsiasi attività fisica di natura sportiva e non, il dolore è insopportabile ed invalidante. Ora ovviamente andrò a fare una visita da un ortopedico del posto che ho già individuato., non ho portato con me la risonanza magnetica ma solo la documentazione scritta dall'ultima visita. Vorrei un suo parere in merito a questo : ora se vado di nuovo dal medico, vorrei evitare di effettuare altre infiltrazione di cortisone ma la mia paura è anche l'intervento, vorrei sapere in che consiste, e cosa mi consiglia fare per poter tra l'altro guarire al più presto perché con un ginocchio cosi dolorante comincio a zoppicare e naturalmente a camminare male e sforzare l'altro ginocchio e schiena e il tutto diventa un incubo, ci sono farmaci specifici che possono sollevare il dolore? anche con gli antinfiammatori blandi tipo Mesulid, non ho riscontrato nessun beneficio. Scusandomi se mi sono prolungata, La ringrazio per l'eventuale risposta e la prego di ricevere i miei cordiali saluti.
Anne-Line De Mari