Autore Topic: Anca a scatto?  (Letto 32928 volte)

Offline themadcap

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Anca a scatto?
« il: Maggio 24, 2010, 02:26:33 pm »
Buongiorno dottore,
sono una ragazza di 28 anni, pratico karate da 7 anni e hatha yoga da 2. Corro circa un'ora quasi tutti i giorni,
almeno 4 giorni a settimana. Circa un mese fa, eseguendo dei piegamenti in avanti da seduta a gambe unite tese, ho sentito uno spostamento all'interno della coscia dx. Non ho accusato alcun dolore. Un paio di settimane fa, sempre da seduta a gambe tese a terra, gomiti a terra, alzando la stessa gamba tesa per eseguire degli slanci, ho sentito lo stesso "spostamento" e uno scatto della coscia con una piccola rotazione dall'esterno all'interno nel movimento di ritorno della gamba verso terra.
Questo "scatto" è anche visibile ad occhio nudo. Contemporaneamente si nota nell'anca come un rientro dell'osso (o di un muscolo). Riesco a riprodurre il problema anche in piedi se faccio il movimento di spegnere una sigaretta con la punta del piede a gamba tesa (si vede proprio qualcosa  che si allarga verso l'esterno all'altezza dell'anca quando il piede è in extrarotazione). Non ho nessun dolore, solo un fastidio dopo aver cercato più volte di ricreare l'evento, al contrario, dopo un'ora di corsa (a circa 12/14km all'ora) non sento nessun fastidio. Non ho mai avuto traumi o rotture, o dolori o infiammazioni (a parte una tendinite al ginocchio sx), la gamba dx (quella incriminata) mi ha da sempre scrocchiato all'interno dell'anca nei movimenti di intra ed extrarotazione, sempre senza alcun dolore.
Aggiungo che peso 43 kg e sono alta (anzi, bassa!) 1.57.
Ho una gamba leggermente più lunga dell'altra (ma non mi ricordo quale), e sono discretamente supinatrice.
Durante la corsa uso scarpe ammortizzate.
Mio fratello, che è istruttore di fitness, pensa che io soffra di anca a scatto e mi ha consigliato di fare
stretching per il muscolo della fascia lata e rinforzare i glutei.
Lei cosa ne pensa?
Oggi pomeriggio farò una visita con il mio medico di base, ma mi piacerebbe avere un'anticipazione da lei,
da quello che ho potuto leggere sul forum, è sempre molto disponibile.

Grazie.

« Ultima modifica: Maggio 11, 2014, 06:29:42 pm da dr. Massimo Defilippo »



Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #1 il: Maggio 24, 2010, 09:47:19 pm »

Oggi pomeriggio farò una visita con il mio medico di base, ma mi piacerebbe avere un'anticipazione da lei,
da quello che ho potuto leggere sul forum, è sempre molto disponibile.


Buonasera, sono andata dal dottore e mi ha detto che a lui sembra che sia l'osso ad uscire dal suo posto
per poi ritornarci, cme se si fosse "allargata" la guaina in cui sta (non mi ricordo le esatte parole che ha detto,
spero di essermi spiegata). Mi ha consigliato di non fare esercizi di apertura per una decina di giorni (in questi ultimi mesi ne ho fatti parecchi, quasi tutti i giorni) per vedere se migliora.
Come faccio a capire se è davvero l'osso o il muscolo?
Il fastidio mi parte dal ginocchio e sembra finire in alto al gluteo.
Mi sembra di avere effettivamento l'anca dx più prominente della sx.
« Ultima modifica: Maggio 24, 2010, 09:49:42 pm da themadcap »

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #2 il: Maggio 24, 2010, 11:48:28 pm »
themadcap,
provo a spiegarti brevemente l'anatomia dell'anca.
Il femore è un osso lungo che termina con una sfera quasi completa, inserita in una cavità sferica chiamata Acetabolo che lo circonda per il 60/70% circa.
Tra l'osso del bacino e il femore c'è la cartilagine articolare che permette un movimento fluido e indolore.
Oltre al fatto che la testa del femore è circondata per oltre la metà dall'acetabolo, le due ossa sono tenute unite da una capsula articolare molto spessa.
I legamenti e i muscoli sono mezzi di unione meno importanti.
Ora, se il femore scatta quando alzi la coscia, non può essere causa della cartilagine perché l'artrosi provoca solo una sensazione di sabbia e di scrosci, ma non scatti.
Se però la capsula articolare non tiene ben saldi il femore e il bacino, il movimento può non essere lineare e continuo.
Tu pratichi Yoga, quindi è possibile che la flessibilità di legamenti e capsule articolari sia eccessiva.

Questa è la versione ufficiale, in realtà il mio pensiero è che tu abbia dei tessuti connettivi retratti e altri troppo elastici, immagina di avere "accavallamenti muscolari che ti strozzano un nervo", questo provoca dolore e il movimento è ostacolato.
Capita più spesso alla spalla, ma anche l'anca a Scatto non è rara.
Questa mia versione personale spiega perchè con il muscolo caldo l'accavallamento tende a sciogliersi in maniera parziale e temporanea, quindi non hai più scatto e dolore.

Spero di esserti stato utile

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« Ultima modifica: Maggio 24, 2010, 11:51:24 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #3 il: Maggio 25, 2010, 02:02:46 pm »
Grazie per il chiarimento.
Sono corretti quindi i consigli che mi sono stati dati, ovvero di rinforzare la muscolatura
circostante?
Ci sono esercizi più specifici che posso fare per risolvere questo problema? Anche se ancora
non mi provoca dolore, lo trovo molto fastidioso...
Un'altra cosa di cui mi sono accorta è che lo scatto c'è solo se il piede è extrarotato come quando
si calcia un pallone di piatto.
Se alzo il ginocchio verso il petto in linea davanti a me sento un piccolo fastidio e uno scatto
rumoroso indolore all'interno della coscia, sull'inguine (che ho sempre avuto) ma non
lo scatto che invece ho facendo lo stesso movimento con il piede ruotato che invece
avviene all'esterno.

Grazie ancora.

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #4 il: Maggio 26, 2010, 01:27:36 am »
themadcap,
i consigli sul rinforzo dei muscoli mi sembrano corretti.
Io rinforzerei anche il Quardicipite e metterei in allungamento i muscoli posteriori perchè se l'anca scatta solo con il movimento di flessione (sollevamento) è possibile che gli ischio-crurali siano troppo in tensione e ostacolino il movimento.
I muscoli Ischio crurali sono quelli posteriori nella coscia (bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso.
E' un lavoro lungo, armati di pazienza, due settimane non bastano.
Lo scatto che avviene soprattutto con l'anca extraruotata è eseguito con i rotatori interni (semitendinoso e semimebranoso) in allungamento, quindi è possibile che siano questi i responsabili.

Non hai fatto nessun esame strumentale come la radiografia o la risonanza magnetica nucleare?

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
« Ultima modifica: Maggio 26, 2010, 01:29:21 am da dr. Massimo Defilippo »

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #5 il: Giugno 03, 2010, 05:32:08 pm »
Buongiorno,
non ho fatto alcun esame, il mio medico è sempre restio a prescrivere radiografie o risonanze.
soprattutto visto che non mi fa male.
mi ha detto di fare un'altra settimana di riposo e poi farò gli esami.

Grazie per le informazioni!

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #6 il: Giugno 23, 2010, 12:54:02 pm »
Buongiorno dottore,
ieri ho fatto una visita con il fisioterapista che segue la palestra che frequento.
Ha appurato che il femore esce dalla sua sede, e non si tratta di anca a scatto.

A giorni farò una radiografia del bacino in carico.

Mi chiedevo, come è possibile che io non senta alcun dolore, nè un fastidio?

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #7 il: Giugno 23, 2010, 04:47:06 pm »
Themadcap,
Se il femore esce dalla sua sede significa che c'è una lussazione dell'anca.
Visto che per lussare quest'articolazione bisogna fare un incidente frontale con un camion (bhe, forse ho esagerato, ma devi prendere un colpo molto grosso), l'altra possibilità è la lassità legamentosa che non tiene ben uniti i capi articolari (l'acetabolo con la testa del femore).

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #8 il: Luglio 05, 2010, 10:02:41 pm »
Buonasera Dottore,
ecco il referto della rx.

Bilateralmente, nei tessuti molli adiacenti lo spigolo cotiloideo, sono presenti due infracentimetriche calcificazioni.
Non alterazioni ortostrutturali.
Normale ampiezza delle rime articolari coxo-femorali.
Nulla alle sincondrosi e in regione si indiziaria.
Normale ampiezza delle rime articolari femoro-tibiali e tibio-astragaliche.
Collateralmente si segnala la lieve flessione scoliotica sinistro-convessa ad ampio raggio al tratto lombare e al tratto dorsale distale evidenziato.

le calcificazioni sono due a destra e due a sinistra, nello stesso punto.

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #9 il: Luglio 08, 2010, 05:56:12 pm »
Le calcificazioni o osteofiti sono tentativi del corpo umano di aumentare la superficie articolare, e' una sorta di artrosi precoce vista la tua eta´.
E' una cosa che abbiamo tutti prima o poi,alcuni piu´accentuata di altri.

Ritengo che non sia questa la causa dello scatto perche' le calcificazioni non calano dopo un ora di corsa, quindi a caldo tu dovresti avere lo stesso scatto di prima.
Considera che io ho visto questi scatti in una paziente di 14 anni che non ha sicuramente calcificazioni vista l'eta', hanno iniziato dopo un intervento di ricostrusione del legamento crociato anteriore che ha avuto come conseguenza l'atrofia dei muscoli della coscia fino al bacino.

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #10 il: Febbraio 23, 2011, 02:43:54 am »
Buona sera,
volevo scrivere riguardo gli sviluppi della mia situazione.
Dopo essere andata da un buon ortopedico che mi ha subito diagnosticato un'anca a scatto evidente,
essendo inutili tutti gli esercizi che ho fatto e anche delle infiltrazioni, ho deciso di sottopormi ad un intervento
chirugico per risolvere il problema, ovviamente sempre su consiglio di questo ortopedico.
L'intervento consisterà in una borsectomia e artoplastica se non ricordo male il termine...
Vi farò sapere come andrà..

In seguito a questo tipo di intervento ci possono essere complicazioni "meccaniche" o limitazioni
alla vita sportiva? Non intendo complicazioni del tipo infezioni o "fatalità"...

Grazie

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #11 il: Febbraio 23, 2011, 09:50:34 am »
Themadcap,
tutti gli interventi chirurgici possono avere complicanze sia di tipo generale come un infezione, che locale come una limitazione del movimento a lungo termine, dolore ecc.
Il mio consiglio è di farti operare solo da un ortopedico con molta esperienza perché hai più possibilità di risolvere il problema.
Puoi trascrivere il foglio che ti ha rilasciato il chirurgo?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline themadcap

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #12 il: Marzo 17, 2011, 11:06:44 am »
Buongiorno dottore.
Il 3 marzo mi hanno fatto una borsectomia per cercare di risolvere l'anca a scatto.
Non ho avuto problemi nel post operatorio. Dal 3 marzo al 13 ho usato le stampelle senza appoggio dell'arto operato. Da lunedì 14 cammino con entrambe le gambe ma sempre con stampelle. Non ho problemi a camminare, a parte sentirmi carente di muscoli e la gamba "di legno". Le mie preoccupazioni derivano dal fatto che lo scatto ancora c'è. Spero sia per il gonfiore (che non è cmq eccessivo), e per la tensione dell'arto. Mi hanno operato in artroscopia, ho due buchini, uno sul fianco e uno sul gluteo. Ovviamente sia stando seduta che sdraiata, quest'ultimo accesso praticamente viene a trovarsi "schiacciato" e infatti ho ancora un piccolo livido. La cosa strana è che io non mi sento il medio gluteo. Mentre a sinistra è molto pronunciato, a destra (arto operato) è quasi inesistente. Ovvio che non mi metto a fare le prove di forza a 10 giorni dall'intervento però, non essendo mai stata operata, tranne che di appendicite, mi trovo in un mondo nuovo. In più quando contraggo il gluteo mi si forma come una fossa in prossimità di questo punto di accesso. Non vorrei che fosse un'aderenza. Oppure è dato dal fatto che mi sono passati attraverso al muscolo con gli arnesi chirurgici e il muscolo deve riprendersi? L'ultima cosa: quando appoggio il piede dell'arto operato per i primi 5 o 6 passi avverto una scossa sotto il tallone, parte interna, che sparisce man mano che cammino.
Mi scusi per le tante domande, al controllo  mi hanno detto che è tutto normale (ma non c'era l'ortropedico che mi ha operato). Vatti a fidare.
Lunedì ho un altro controllo. Anche a livello di fisioterapia o riabilitazione non mi hanno detto nulla. Forse è troppo presto?
Grazie infinite.

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Anca a scatto?
« Risposta #13 il: Marzo 17, 2011, 10:32:41 pm »
Themadcap,
l'anca a scatto può derivare da lassità dei legamenti che uniscono il bacino al femore e iperestensibilità dei muscoli, tipica delle femmine.
Io ne ho viste nel post.operatorio di ginocchio, quindi in pazienti che hanno perso molta muscolatura, generalmente passa con la riabilitazione.

Ora, mi dovresti dire che borsa ti è stata asportata, ce ne sono tante, avevi una borsite trocanterica?
Tutti i sintomi potrebbero essere dovuti alla pressione che fa il liquido infiammatorio sulle strutture nervose, le quali danno segnali inaspettati, ma senza vederti possono solo fare delle supposizioni.
Se non ti fidi, puoi consultare un altro ortopedico esperto, sono sicuro che ne troverai tanti, io purtroppo posso solo fare delle ipotesi.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Gennaro14

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Re:Anca a scatto?
« Risposta #14 il: Febbraio 22, 2012, 11:30:12 am »
Salve dottore, anche io ho un problema di anca a scatto (per scrivere qui cosa altro posso avere..).
Cmq, 3 anni fa giocando a basket durante un azione mi hanno scaraventato a terra (sono caduto con tutto il lato sinisitro) e da quel momento sono iniziati i "guai"! Sono andato dal medico di controllo che mi ha prescritto riposo (20 giorni) e antifiammatori per il dolore. Dopo qst 20 giorni ho ripreso l'allenamento ma ho incominciato a sentire dolore e uno scatto all'anca sinistra. Visita ortopedica e secondo il dottore non è niente, era immaginazione.. cmq mi prescrive una radiografia e una risonanza magnetica al bacino dove non esce nulla. Più passa il tempo, più il dolore aumenta e anche lo scatto (io non sento dolore al gionocchio o all'altezza dell'inguine, ma solo dietro al gluteo sinistro e all'altezza dell'anca.. per precisare). Passano 6 mesi ma niente, il dolore e forte e molte volte mi blocca a letto dp aver fatto un qualunque tipo di sforzo (anche i gradini di casa). Decido di andare da un secondo ortopedico che mi dice di farmi 2 mesi di riposo e inizia a farmi le infiltrazioni locali (5 per essere precisi) con cortisone e antinfiammatori.. il dolore peggiora e in più non riesco a muovermi! Secondo il dottore è la mia immaginazione (e siamo a 2) perchè non dovrei stare così male. Passano altri mesi, visitati altri 2 ortopedici senza avere successo (uno di loro dopo 10 min di visita mi dice: torna tra 2 anni che ti opero!). A cosa, boh!!! Poi visita osteopatica dove passo 3-4 mesi a fare esercizi e manipolazioni senza avere successo. A Giugno mi faccio prescrivere dal mio dottore un'ecografia dove esce che ho una borsite trocanterica (cosa che non aveva evidenziato la risonanza) e inizio con laser, ultrasuoni, laser yag (non mi ricordo come si chiami), tecar... fino a Novembre dell'anno scorso, ma il dolore non se ne va. Poi leggendo su internet vedo che per togliere il dolore si possono fare le onde d'urto (ormai le avevo provate tutte), cmq funziona però al minimo sforzo il dolore torna.. ma è sempre meglio di prima che il dolore non mi dava neanche un attimo di pace, neanche la notte (soprattutto se mi poggiavo sul lato sinistro)! Che posso fare secondo lei? Lourdes (anche se secondo me quando la Madonna mi vede esclamerà.. mi dispiace ma mi metti in difficoltà!) o devo subire a vita qst dolore? Se può esserle utile ho 25 anni, peso 87 kg (non potendo fare esercizi o movimenti di nessun genere è molto difficile perdere peso) e sono alto 1.80.
Spero in una sua risposta, grazie..