Autore Topic: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI  (Letto 23296 volte)

Offline carezza_81

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3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« il: Dicembre 06, 2010, 02:23:04 pm »
Ho fatto i seguenti esami con i rispettivi referti:

RADIOGRAFIA CERVICALE CON OBLIQUE

“Rettificazione della fisiologica lordosi cervicale; note di carattere spondilouncortrosico dei metameri esaminati; riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico C5-C6. Regolare ampiezza dei forami intersomatici”

RX RACHIDE IN TOTO

“Lieve atteggiamento di scoliosi dorso lombare sinistro convessa; trocosi lombare. Lieve dismetria delle creste iliache; la destra sopravanza la sinistra di circa 3 mm”

Metto soletta al piede sx e mi curo solo con omeopatia, fitoterapia e riposo forzato dato la vita invalidante a cui sono costretta (non sono un medico e non posso autoprescrivermi nulla).
Vengo quindi sottoposta a RMN ed ecco il responso:

RM COLONNA CERVICALE

“Esame eseguito con tecnica Spin Echo per immagini sagittali dipendenti da T1, con tecnica Gradient Echo per immagini sagittali ed assiali dipendenti da T2*. Perdita da rettilineizzazione della fisiologica lordosi cervicale.
Accenno a protusione globale C3 C4.
ernia del disco postero mediana e appena paramediana destra nell’ambito di una protusione soprattutto posteriore C4 C5.
Importante ernia discale postero laterale-intraforaminale destra in parte discendente nell’ambito di una protusione soprattutto postero laterale-intraforaminale destra C5 C6.
Ernia discale postero mediana in parte discendente C6 C7.
Minima Protrusione focale postero mediana C7 D1.
Le discopatie improntano sacco durale e spazi subaracnoidei prospicienti; il midollo nel tratto esaminato conserva regolari caratteristiche di segnale.”

CHE TIPO DI FISIOTERAPIA POTREI FARE?
« Ultima modifica: Aprile 28, 2014, 09:38:56 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« Risposta #1 il: Dicembre 06, 2010, 11:20:31 pm »
Carezza,
non sò quali medici tu abbia conosciuto nella tua vita, ma se porti le radiografie e risonanze ad un professionista e questo prescrive la terapia senza guardarti ... o è un mago oppure è un medico che mi lascia perplesso.

Dove senti dolore?

Quando lo avverti?

Come dormi la notte?

Hai avuto qualche incidente/trauma?

Riesci a fare manovra in macchina senza avvertire dolore?

Soffri di cefalea/emicrania?

Accusi mai vertigini o capogiri?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline carezza_81

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Re: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« Risposta #2 il: Dicembre 06, 2010, 11:55:55 pm »
Ha ragione dottore, mi scusi, rispondo con ordine alle sue domande:

Dove senti dolore?
Sento dolore al collo, parte bassa della testa (zona occipitale, credo si chiami così), spalle, occhi/naso, formicolìo alle mani specie notturno, mancanza di forza nelle braccia. Sento anche dolore alla zona lombare e alle gambe (si sospetta altra ernia pure lì, sono in attesa di RMN)

Quando lo avverti?
Lo avverto da 3 mesi, i primi mesi anche durante la notte, ora generalmente solo di giorno benchè non faccia quasi movimento.

Come dormi la notte?
La notte dormo abbastanza tranquilla.

Hai avuto qualche incidente/trauma?
5 anni fa sono scivolata sul pavimento bagnato e al PS mi hanno diagnosticato con RX la "rettilineizzazione della lordosi cervicale"+ ematomi/contusione ad una spalla. Mi ripresi senza grossi postumi dopo un mese.
4 anni fa ho subito un tamponamento a catena (anche se non guidavo io) con relativo colpo di frusta. Nessun postumo allora.
I miei disturbi al rachide cervicale sono cominciati con un intervento di laparoscopia (operazione che viene espletata a testa in giù per evitare il soffocamento e con le temperature basse tipiche della sala operatoria) avvenuto ai primi di Settembre e dunque 3 mesi fa.
Prima, al di là di qualche saltuario torcicollo, non avevo mai avuto problemi al collo...

Riesci a fare manovra in macchina senza avvertire dolore?
Non mi sento nelle condizioni di guidare, soffrendo di sbandamenti e dolori oculari. Inoltre non riesco a mantenere la posizione da seduta per tanto tempo senza avvertire bruciore all'intera schiena.

Soffri di cefalea/emicrania?
I primi 2 mesi erano praticamente fisse le cefalee e le emicranie, ora mi danno 2/3 giorni di tregua e poi si ripresentano.

Accusi mai vertigini o capogiri?
Le vertigini (ambiente che ruotava intorno a me) erano fortissime il primo mese, poi sono scomparse. I capogiri (io sono instabile) vanno e vengono e mi rendono la vita un inferno...leggere/guardare la TV è molto penoso. Ho talvolta nausea forte.

A tutto ciò aggiungo che ho una pessima postura che sto cercando di correggere e non ho effettuato sinora alcuna cura medica, se si eccettua un mese di glucosamina e condroitina (quest'ultimo mese in cui sono migliorata), un mese di omeo-mesoterapia e una settimana di OKI per far passare il raffreddore (nella quale ho notato una diminuzione dei sintomi).Finora i medici a cui mi ero affidata parlavano di depressione, mi hanno creduta solo RMN alla mano. Da domani inizio la cura prescrittami dal neuro-chirurgo (CORTISONE+ANTIINFIAMMATORI) che ha escluso l'intervento.

Grazie Dott., Lei, dunque, cosa mi consiglierebbe?
« Ultima modifica: Dicembre 07, 2010, 01:54:02 pm da carezza_81 »

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« Risposta #3 il: Dicembre 08, 2010, 12:48:24 am »
Carezza,
dai sintomi che descrivi hai probabilmente la nevralgia occipitale o di Arnold.
I nervi cranici originano tra l'occipite (parte inferiore e posteriore del cranio) e le prime due vertebre cervicali.
E' possibile che tu abbia avuto un irridigimento durante l'operazione in laparoscopia di cui parlavi e i muscoli hanno creato una cefalea muscolo tensiva che interferisce sui nervi e dà i sintomi in testa: cefalea, vertigini, capogiri, dolore dietro all'occhio.
Se sei stata dal neurochirurgo e da altri medici, dovrebbero aver escluso le altre possibili cause, come ad esempio disturbi vestibolari.
Per questo disturbo le terapie strumentali non sono efficaci perché lavorano solo sul collo e non puoi utilizzarle in viso.
I trattamenti più efficaci sono manuali per sbloccare le tensioni, le aderenze e gli "accavallamenti" che sembrano la causa del problema, credo che ti interessi andare all'origine del problema per risolverlo definitivamente, giusto?

Il dolore alle spalle può essere causato dal trauma di 5 anni fa, ma se i sintomi non erano presenti prima io ritengo che sia tutto dovuto all'intervento subito 3 mesi fa.
Anche in questo caso agirei manualmente per liberare la muscolatura, inoltre se la stanchezza che accusi è avvertita ad entrambe le braccia, dovrebbe essere causata da un deficit circolatorio.

La nausea può essere causata dal nervo vago, un nervo cranico che è molto lungo e attraversa il collo e innerva: il cuore, lo stomaco e la prima parte dell'intestino.

Il sospetto di ernia del disco dovrebbe partire da un accurata visita medica, non è sufficiente avere dolore lombare e alle gambe per fare diagnosi di compressione del nervo sciatico da parte di una protrusione discale.
Avverti formicolio alle dita del piede?
Hai perso i riflessi tendinei: rotuleo o achilleo (immagino che ti abbiano fatto il test con il martelletto sotto al ginocchio)?
Hai perso la forza nella gamba?
Riesci ad alzare completamente le gambe da sdraiata a pancia in su con le ginocchia distese?
Dove avverti il dolore nella coscia e nella gamba?

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista




« Ultima modifica: Settembre 14, 2013, 12:07:13 pm da dr. Massimo Defilippo »

Offline carezza_81

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Re: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« Risposta #4 il: Dicembre 08, 2010, 02:21:42 pm »
Gent.mo Dott Defilippo,
ho letto con interesse la sua risposta.

In primis, mi permetto di escludere una sindrome di Arnold-Chiari, avendo all'attivo 2 TAC e 1 RMN molto recenti (fatte dopo l'intervento). Trattasi evidentemente di cefalea muscolo-tensiva. Il mio grande dubbio è quello di aver subito un colpo di frusta in sala operatoria: mi hanno infatti addormentato su un lettino reclinabile e poi mi hanno abbassato per eseguire l'intervento, ma come e a che velocità  e con che forza non lo saprò mai, vidi che andavano molto di fretta; inoltre mantenere una posizione innaturale a testa in giù, inerme, per più di un'ora, avrà avuto sicuramente le sue nefaste conseguenze sebbene tutti i medici interpellati scartino con forza questa teoria.

I dolori/fastidi agli occhi/fotofobia sono andati scemando lentamente, ma persistendo da 3 mesi dubito che andranno mai via; ho ancora rigidità nucale mentre fisso qualcosa ad esempio, ma per fortuna i dolori intollerabili al collo e alla faccia (sentivo schiacciare la testa e la faccia in maniera opprimente e insopportabile) sono scomparsi.
Non ho mai fatto un ECOCOLOR-DOPPLER dei tronchi sovraortici e imputo la cervicobrachialgia alle mie ernie cervicali. Soffrivo già da prima dell'intervento di otosclerosi, ma non avevo sbandamenti o un forte senso di stordimento come ora. Cosa strana dopo l'intervento è che non vedevo più bene coi vecchi occhiali. Sono stata da un'oculista che mi ha detto che ho guadagnato (sono miope) un grado in più ad entrambi gli occhi e che devo cambiare le lenti.

Il neurochirurgo che ho consultato mi ha detto di averne un'ernia cervicale parecchio grossa (C5-C6) oltre  le 2 adiacenti più piccole; la mia fortuna è quella di possedere per natura un canale cervicale bello largo, altrimenti a quest'ora - parole sue- ero rimasta già paralizzata.

In merito al dolore lombare, ce l'ho da più di anno: andava, veniva, ma non era mai tale da costringermi a letto; diveniva ingravescente se camminavo o mi sforzavo molto, poi una nottata a letto e passava. Fino a che a Luglio cominciai a non reggermi più in piedi.
Avevo un opprimente dolore addominale/lombare e fortissimi crampi alle gambe e dato che da una RMN si riscontrarono problemi alla zona pelvica, si è pensato che tutto originasse da lì. Sono stata da Luglio a Settembre in un letto fino a che non mi hanno operata perché se mi alzavo i dolori aumentavano a dismisura fino a rimettere, ma dopo l'intervento ai dolori al rachide lombare (seppure diminuiti) si sono aggiunti quelli al tratto cervicale.

Forse c'è qualcosa alla zona lombo-sacrale. Il neuro-chirurgo sul foglio bianco, dopo avermi visitato, mi ha scritto "sospetta ernia lombare L5-S1" e dato da fare RM. Riguardo i riflessi tendinei non so, mi ha visitato il medico, ma penso di averli. Ho formicolii ai piedi sì, fino alla punta, non sempre ma sono ricorrenti. Ho un dolore che parte dalla zona lombare e arriva a quella sacrale, ai glutei
e crampi a tutte due le gambe. Inoltre le mie ginocchia scricchiolano di continuo, boh...praticamente ogni volta che le piego, specie la dx. Non ho forza per camminare, appena faccio 200 m, devo fermarmi, a volte rimanendo pure ricurva su me stessa, poi mi metto a letto a riposo e posso rialzarmi ma non camminare a lungo. Quando ho dolore forte, alzo la gamba con fatica e non fino in alto. A volte se sto seduta mi parte un dolore alla zona sacrale/cosce o alle spalle e non so come mettermi,se seduta, o in piedi o sdraiata.

Comincio a pensare di essere stata operata non inutilmente, ma per qualcosa che non era la causa dei miei disturbi, purtroppo.
Le posterò la RM non appena la eseguirò.
La ringrazio per la risposta, cordiali saluti.
« Ultima modifica: Dicembre 08, 2010, 04:12:26 pm da carezza_81 »

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: 3 ERNIE CERVICALI E 2 PROTUSIONI
« Risposta #5 il: Dicembre 09, 2010, 12:51:27 am »
Gent.mo Dott Defilippo,
ho letto con interesse la sua risposta.

In primis, mi permetto di escludere una sindrome di Arnold-Chiari, avendo all'attivo 2 TAC e 1 RMN molto recenti (fatte dopo l'intervento). Trattasi evidentemente di cefalea muscolo-tensiva. Il mio grande dubbio è quello di aver subito un colpo di frusta in sala operatoria: mi hanno infatti addormentato su un lettino reclinabile e poi mi hanno abbassato per eseguire l'intervento, ma come e a che velocità  e con che forza non lo saprò mai, vidi che andavano molto di fretta; inoltre mantenere una posizione innaturale a testa in giù, inerme, per più di un'ora, avrà avuto sicuramente le sue nefaste conseguenze sebbene tutti i medici interpellati scartino con forza questa teoria.

Carezza,
Ci sono due disturbi molto distinti, la sindrome di Arnold-Chiari è una grave patologia causata dallo spostamento di una parte dell'encefalo nella zona cervicale e ci sono sintomi ben precisi di cui tu non hai parlato.

L'altro disturbo è la nevralgia occipitale di Arnold, che è una serie di sintomi nel territorio innervato dal nervo di Arnold: dolore, cefalea, capogiri.
Io stavo pensando alla seconda quandi ti ho risposto, in base al  tipo di dolore descritto.

Non sei la prima paziente che accusa dei nuovi problemi dopo un intervento, il caso classico è il dolore alla spalla dopo un intervento al cuore.
Un colpo di frusta in sala operatoria mi sembra un'eventualità molto remota, non sò che lettini usano, ma quelli che ho visto finora non arrivano a forti velocità, anzi.
La posizione obbligata che mette i muscoli in condizione di allungamento eccessivo e troppo a lungo è la causa più probabile.


Citazione
I dolori/fastidi agli occhi/fotofobia sono andati scemando lentamente, ma persistendo da 3 mesi dubito che andranno mai via; ho ancora rigidità nucale mentre fisso qualcosa ad esempio, ma per fortuna i dolori intollerabili al collo e alla faccia (sentivo schiacciare la testa e la faccia in maniera opprimente e insopportabile) sono scomparsi.
Non ho mai fatto un ECOCOLOR-DOPPLER dei tronchi sovraortici e imputo la cervicobrachialgia alle mie ernie cervicali. Soffrivo già da prima dell'intervento di otosclerosi, ma non avevo sbandamenti o un forte senso di stordimento come ora. Cosa strana dopo l'intervento è che non vedevo più bene coi vecchi occhiali. Sono stata da un'oculista che mi ha detto che ho guadagnato (sono miope) un grado in più ad entrambi gli occhi e che devo cambiare le lenti.

Il neurochirurgo che ho consultato mi ha detto di averne un'ernia cervicale parecchio grossa (C5-C6) oltre  le 2 adiacenti più piccole; la mia fortuna è quella di possedere per natura un canale cervicale bello largo, altrimenti a quest'ora - parole sue- ero rimasta già paralizzata.


L'otosclerosi causa perdita dell'udito e acufeni, mentre solo una parte di chi è affetto da questa patologia accusa vertigini e capogiri.
Questa malformazione delle ossa dell'orecchio interno non provoca dolori cervicali e cefalea/emicrania.
Non si può escludere la presenza di entrambi i disturbi, che fortuna eh?  :-[
Nel nostro ambulatorio per sicurezza consigliamo ai pazienti di eseguire un eco-doppler alle carotidi in presenza di vertigini e capogiri, anche se alla tua età si fa fatica a pensare ad un restringimento delle carotidi.

La cosa che non capisco è come si fa alla tua età ad avere un tale pessimismo e ritenere che avvertirai dolore per tutta la vita.
Del resto non credo che lo pensi realmente, altrimenti non avresti scritto nel forum.
La cefalea muscolo tensiva è curabile.

La cervicobrachialgia è probabilmente quella che ti causa dolore alle spalle e al collo nella parte inferiore, un ernia del disco sotto a C3 non dà cefalea e vertigini perché da quel livello originano solo i nervi che si dirigono verso la mano.



Citazione
In merito al dolore lombare, ce l'ho da più di anno: andava, veniva, ma non era mai tale da costringermi a letto; diveniva ingravescente se camminavo o mi sforzavo molto, poi una nottata a letto e passava. Fino a che a Luglio cominciai a non reggermi più in piedi.
Avevo un opprimente dolore addominale/lombare e fortissimi crampi alle gambe e dato che da una RMN si riscontrarono problemi alla zona pelvica, si è pensato che tutto originasse da lì. Sono stata da Luglio a Settembre in un letto fino a che non mi hanno operata perché se mi alzavo i dolori aumentavano a dismisura fino a rimettere, ma dopo l'intervento ai dolori al rachide lombare (seppure diminuiti) si sono aggiunti quelli al tratto cervicale.

Forse c'è qualcosa alla zona lombo-sacrale. Il neuro-chirurgo sul foglio bianco, dopo avermi visitato, mi ha scritto "sospetta ernia lombare L5-S1" e dato da fare RM. Riguardo i riflessi tendinei non so, mi ha visitato il medico, ma penso di averli. Ho formicolii ai piedi sì, fino alla punta, non sempre ma sono ricorrenti. Ho un dolore che parte dalla zona lombare e arriva a quella sacrale, ai glutei
e crampi a tutte due le gambe. Inoltre le mie ginocchia scricchiolano di continuo, boh...praticamente ogni volta che le piego, specie la dx. Non ho forza per camminare, appena faccio 200 m, devo fermarmi, a volte rimanendo pure ricurva su me stessa, poi mi metto a letto a riposo e posso rialzarmi ma non camminare a lungo. Quando ho dolore forte, alzo la gamba con fatica e non fino in alto. A volte se sto seduta mi parte un dolore alla zona sacrale/cosce o alle spalle e non so come mettermi,se seduta, o in piedi o sdraiata.

Comincio a pensare di essere stata operata non inutilmente, ma per qualcosa che non era la causa dei miei disturbi, purtroppo.
Le posterò la RM non appena la eseguirò.
La ringrazio per la risposta, cordiali saluti.


Non mi hai ancora detto per cosa sei stata operata, credo che sia fondamentale saperlo per capire la corrispondenza tra i vecchi sintomi e l'operazione eseguita.

Se fai la risonanza, al 99% troverai almeno un ernia del disco/protrusione a livello L5-S1, ce l'hanno quasi tutti, anche coloro che non soffrono di mal di schiena.
In ogni caso, un esame di diagnostica per immagini può mostrare altre cose che causano questi sintomi, ad esempio una stenosi (restringimento) del canale spinale lombare bilateralmente che comprime il midollo spinale.

Alla tua età mi sembra insolito (ma non impossibile) un quadro clinico così complesso causato da tante patologie diverse che si presentano contemporaneamente, non escluderei qualche disturbo sistemico ... anche se non sono il professionista più adatto in questo campo.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista