Autore Topic: Mani  (Letto 11236 volte)

Offline guaritrice

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Mani
« il: Marzo 06, 2010, 07:11:10 pm »
Buongiorno gentilissimo Dottor Defilippo,
sono una fisioterapista da poco laureata, delusa dal corso di laurea che mi ha insegnato molto poco e quasi solo a livello neurologico.
Oggi lavoro in un centro di fisioterapia dove attacco macchine e ogni tanto faccio qualche massaggio.
Il mio datore di lavoro mi ha detto che per un annetto devo fare esperienza e corsi, dopo potrò fare attività più stimolanti.
Io voglio imparare delle terapie manuali da praticare in palestra perchè mi annoio con la tecar e gli ultrasuoni.

Quali corsi mi consigliate?

Grazie



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Mani
« Risposta #1 il: Marzo 07, 2010, 12:00:33 pm »
Guaritrice,
purtroppo siamo stati tutti nelle tue stesse condizioni, purtroppo l'università non prepara sufficientemente a livello pratico sui pazienti neurologici.

Ci sono decine di corsi diversi, io ho iniziato con il metodo McKenzie che è ottimo per problemi del rachide, ma non prepara per tutto il resto.

Scrivi che vorresti lavorare in palestra, quindi potresti pensare al Kinetic Control oppure al metodo della Sharmann che lavora molto sulle retrazioni muscolari e sul potenziamento.
Immagino che sei giovane, quindi avrai tempo di partecipare a molti corsi, da quello che ho sentito oggi in tanti scelgono la Rieducazione Posturale Globale/ Mezieres e il metodo Maitland, mentre sono in calo i colleghi che optano per i corsi Mckenzie.

Poi ci sono i corsi di osteopatia .... ma questo è un altro discorso.

Spero di esserti stato utile

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline Marcostel81

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Re: Mani
« Risposta #2 il: Marzo 15, 2010, 12:23:42 am »
Il Mckenzie? Si ... se non lavori con gli anziani ... alcuni pazienti guariscono miracolosamente.
Quest'anno le date dei corsi di Mckenzie sono dimezzate rispetto all'anno scorso, un motivo ci sarà.
Ribaidsco quello che ho già scritto sul maitland, qualcuno lo usa? Credo proprio di no!

Defilippo hai fatto una lista di corsi senza logica e senza consigliare niente! Prendi posizione, il mckenzie ti piace? Consiglialo!

Io presonalmente vedo talmente tanti pazienti delusi dalle terapie precedenti di fisioterapia che ho cambiato strada.
Con l'osteopatia, scartando tutti gli stregoni e disonesti che riempiono il mondo, si può fare una terapia che risolve la disfunzione alla causa, l'origine.
Vuoi fare bella figura con i pazienti? Allora smettila di lavorare sul sintomo, sull'infiammazione e cerca di capire perchè è nata quell'infiammazione.



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re: Mani
« Risposta #3 il: Marzo 15, 2010, 10:05:20 am »
Si è vero il Mckenzie funziona più sui giovani che sugli anziani, del resto ai corsi ti dicono che un semaforo giallo sono i pazienti con oltre 55 anni.
Io ho anche guarito una paziente di 78 anni che non riusciva a fare più di 50 metri a piedi senza fermarsi, quindi non lo scarterei del tutto.  :D

Non sono d'accordo con te sul fatto che bisogna sposare un solo metodo e applicarlo da fanatici, io in base al disturbo del paziente scelgo la terapia più adatta.
Concordo il fatto che l'osteopatia sia importante, infatti quest'anno mi iscriverò ad una scuola anch'io, ma la mia precedente formazione mi aiuterà a risolvere quei problemi che l'osteopatia non può risolvere.

La fisioterapia è fatta di strumenti (Laser, Tecar, ecc.), massaggio e terapia manuale/esercizio terapeutico.
Se si utilizzano le macchine migliori, si fanno dei buoni massaggi e si utilizzano le migliori tecniche manuali si arriva a dei risultati sorprendenti.
Io non sono un sostenitore delle macchine, al contrario di alcuni colleghi che si definiscono "Tecar operatore", ma se un paziente si presenta con uno strappo muscolare, la macchina ci vuole.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista