Autore Topic: fibrosi aderenziale tra semimembranoso e semitendinoso  (Letto 14075 volte)

Offline paolo_geria

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fibrosi aderenziale tra semimembranoso e semitendinoso
« il: Febbraio 26, 2012, 03:51:29 am »
Salve volevo sotoporre il mio caso:

Quattro mesi fa giocando ad un torneo mi sono fatto male.. Dpo la partia ho avvrtito un dolore nei pressi del bicipite femorale. Il dolore era coem una infiammazione solo che inizialmente pensavo fosse uno stiramento o qualcosa del genere. Per problemi logistici non ho potuto fare esami per un mese dopodichè sono andato a fare una ecografia. Il risultato è stato un'infiammazione del tendine compreso tra il semimembranoso e il semitendinoso. Ho cominciato in un buon centro di Milano a fare terapie solo che dopo 2 mesi non notavo grossi miglioramenti. Due settimane fa ho fatto un'altra ecografia (mi hanno mandato dal centro) il risultato è stato il seguente:

Lieve entesopatia prossimale del m.semimembranoso, senza lesioni fibrillari. A 4 cm dall'intersezione, appena caudalmente alla giunzione mio-tendinea, si evidenzia un isppessimento fibrotico aderenziale del piano di clivaggio compreso tra m. semimembranoso e semitendinoso per un tratto di 4 cm di lunghezza e con spessore massimo di 1 cm, condizionante un discreto conflitto durante le manovre dinamiche e contro dinamiche. é verosimile che tale alterazione sia da attribuire ad un esito di lesione marginale non recente del m.semimembranoso, con organizzazione di una piccola falda di versamento siero-ematico raccolta nello spazio intermuscolare attualmente completamente organizzata.

Le terapie che sto facendo consistono in isotermia, stretching e posture alternate a corsa leggera ed esercizi isocinetici.

Il dottore ecografista però mi aveva detto che tale aderenza andava diciamo "rotta" con massaggi e cose del genere.

Vorrei avere gentilmente un consiglio e sapere se secondo lei quello che sto facendo basterà a farmi tornare a giocare al massimo delle mie possibilità. Avrò problemi in futuro?? Inoltre volevo sapere se Ha qualcosa di meglio da consigliarmi! é possibile ipotizzare secondo lei dei tempi di recupero?. Aspettando una sua cortese risposta la asaluto cordialmente.

Paolo



Offline simone

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Re:fibrosi aderenziale tra semimembranoso e semitendinoso
« Risposta #1 il: Febbraio 26, 2012, 09:55:28 pm »
se vuoi intanto ti rispondo io come medico che si occupa di medicina sportiva in particolare calcio e podismo.Il tuo problema è abbastanza diffuso ed è dovuto a una trascuratezza o ad una diagnosi sbagliata iniziale mi spiego nel tuo caso quel dolore che tu chiami infiammazione molto probabilmente era uno strappetto o meglio una distrazione parziale marginale e quindi non dava problemi alla deambulazione ma ti ha provocato un'ematoma che con il passare del tempo è precipitato formando un coagulo di sangue rappreso che l'organismo non riconoscendolo lo incapsula in una ciste e diventa un ematoma organizzato.Questo ematoma organizzato se è intramurale o dentro le fibre muscolari, crea una compressione  continua e quindi il muscolo per  reazione tende a contrarsi e allora a mio avviso devi fare mota attenzione nell'allungare il muscolo perchè rischi di rifarti male.Mio consiglio è di toglier quanto prima questo ematoma organizzato usando ad es gli enzimi proteolitici come la bromelina,trispina ect sono enzimi che "mangiano" i residui organici e si usano proprio per queste eventualità ti dico subito che la cosa è lunga però forse conviene tentare se no bisogna ricorrere alla via chirurgica.Esiste in commercio un buon gel che contiene l'enzima bromelina oltre ad avere una buona azione antinfiammatoria è un gel che si può usare anche sotto ultrasuono in maniera tale da far arrivare il gel più in profondità.dr simone sce

Offline paolo_geria

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Re:fibrosi aderenziale tra semimembranoso e semitendinoso
« Risposta #2 il: Febbraio 26, 2012, 10:09:45 pm »
Ciao Simone,

inanzitutto ti ringrazio per l'interesse e la risposta. In realtà io ho parlato con vari medici ed alcuni di sicura fiducia in quanto mi hanno già seguito nel mio percorso sportivo. Il problema che ho riportato come descritto è stato dovuto al fatto che non mi avevano nella prima ecografia l'esatta natura di quella infiammazione come evidenziato nella seconda ecografia. Ora in molti sono concordi nel fatto che in questo caso di fibrosi la cosa da fare sia fare molto lavoro di stretching e quindi posturale. Tu non pensi che lavorando in questo modo si possa risolvere il problema?? Io a distanza di un pò di tempo adesso mi sento abbastanza meglio anche se avverto sempre l'impedimento.. Il medico ecografista mi aveva detto che questa cosa è risolvibile in un mesetto anche perchè la mia muscolatura di base è ottima non avendo mai avuto altri problemi muscolari in passato. La cicatrice dovuta al piccolo strappo o distrazione che sicuramente c'era stata è riemarginata completamento solo che è rimasta tale aderenza. Tu non credi che lavorando come da me descritto le cose possano tornare alla normalità?

Offline simone

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Re:fibrosi aderenziale tra semimembranoso e semitendinoso
« Risposta #3 il: Febbraio 26, 2012, 10:58:19 pm »
l'esperienza mi insegna che fin quando persiste un ematoma organizzato il muscolo lavora male come dici tu è impedito nel normale movimento e chiaro che con il tempo tutti si risolve al massimo rimane una piccola ciste che non essendo sul ventre muscolare non ti darà noia per il resto l'utilizzo di enzimi proteolitici è un sistema che si usa per accelerare la guarigione