Egregio dottore, ho un problema da circa tre mesi. Il tutto è iniziato con una lieve
lombalgia destra che ho associato al cambio di letto. Nonostante il dolore ho proseguito con l'attività sportiva consistente in rollerblade, bicicletta e corsa due volte a settimana. Un bel giorno mi sono svegliato con un
dolore acuto localizzato al gluteo destro esacerbato dalla posizione seduta ed in piedi ed accompagnato da parestesie alla porzione laterale della gamba seguite da dolore. Il dolore migliorava in decubito supino e camminando. Eseguita RMN lombosacrale che a parte una lieve scoliosi ed una emisacralizzazione destra ha mostrato dischi ben idratati e non protrusi; un Rx in flesso estensione non ha documentato segni di
listesi ed una EMG è risultata negativa. Una visita neurologica non ha documentato deficit motori nè di sensibilità. Terapia cortisonica ed antinfiammatoria non hanno sortito effetto. preso dallo sconforto ho eseguito una RMN dell'anca destra che ha mostrato una leggera
sinovite. Attualmente sono in terapia con Brufen 400 due volte al giorno, riesco a sedermi ma a lungo il dolore si presenta a gluteo gamba ed anca destra, inoltre se fletto la testa in avanti da seduto e con muscolatura del rachide rilassata parte una fitta dal gluteo, fino alla parte posteriore della coscia, gamba e malleolo esterno, e mi è assolutamente impossibile flettermi in avanti, soprattutto se ruoto in avanti il bacino. attualemnte la posizione peggiore è quella seduta e se sto in piedi a lungo. Riesco a camminare e non ho zoppia di fuga. Non riesco a capire se il reperto all'anca può essere responsabile di questo corteo sintomatologico (
sindrome del piriforme, sacroileite,
fibromialgia
??) la ringrazio in anticipo
