Autore Topic: Contrattura muscoli del gluteo?  (Letto 43939 volte)

Offline tarantolata

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Contrattura muscoli del gluteo?
« il: Ottobre 31, 2012, 04:08:40 pm »
Buongiorno a tutti.
Sono una ragazza di 31 anni, peso 65 kg e sono alta 165 cm. Non ho mai svolto lavori pesanti, nessuna gravidanza, niente traumi o operazioni.
Non pratico sport e la mia vita è stata abbastanza sedentaria, anche se da due anni a questa parte mi muovo molto di più (passeggio di più e vivendo al quarto piano, faccio quotidianamente le scale).
Due mesi fa ormai sono iniziati i miei problemi. Mentre camminavo (non portavo pesi) ho sentito un dolore fulmineo e lancinante sul gluteo sinistro, un dolore che posso descrivere come profondo e verticale al centro della natica. Nelle ore successive all'episodio ho continuato a sentire la parte indolenzita, il gluteo rigido e un fastidio pungente. Ho pensato fosse una cosa passeggera ed ho usato del paracetamolo per i successivi tre/quatrro giorni senza alcun risultato.
Ho atteso altro tempo continuando nelle mie attività quotidiane (salire,scendere, cammnare etc) sempre con questi fastidi senza però più episodi lancinanti. Poi però le cose son peggiorate e a questi fastidi si sono aggiunti formicolii al piede e parestesia lunga la gamba (sulla coscia anteriormente), il medico di famiglia l'ha ritenuta un principio di sciatalgia da curare con infiammatorio e miorilassante per 5 giorni per bocca. Neanche con questa terapia ho trovato beneficio e mi sono rivolta ad un fisiatra, il quale non ha voluto fare altri accertamenti e mi ha detto che si trattatava di infiammazione dei muscoli glutei da trattare con 5-6 sedute manuali e degli esercizi da fare a casa. Sul referto scrive: rachide L/S limitato alla flessione con dolore elettivo sulla sacro-iliaca sinistra.
Il giorno stesso della prima visita ha effettuato la prima seduta (10 minuti appena) dove appoggiavo la mia gamba sulla sua spalla e dovevo spingere mentre lui faceva opposizione, in seguito a questo movimento mi ha chiesto di mettermi di fianco e sul lato dolorante mi ha massaggiato con il gomito (non sul gluteo, bensì sul fianco), ho sentito un forte dolore all'inizio che poi è diventato un bruciore diffuso nellarea circostante. Alla fine della seduta, sentivo il gluteo più libero ed era passata la parestesia ed il formicolio. Nelle 48 successive i dolori e i fastidi che avevo prima della visita erano scomparsi, ma mi sentivo tutta indolenzita e l'unico dolore che sentivo era sul lato, là dove mi era stato praticato il massaggio con il gomito, un dolore che però si estendeva lunga la gamba lateralmente e talvolta sempre lateralmente raggiungeva il ginocchio. Come da consiglio ho fatto a casa 4 volte al giorno esercizio di stretching (Primo esercizio: supina, alzavo la gamba con piede a martello per 20 secondi e 5 di riposo in tre altezze distinte. Secondo esercizio: supina ruotavo la gamba verso l'interno, spingendo con la mano il ginocchio verso il petto). Tutto questo mi ha solo dato un beneficio passeggero e 4 giorni il primo massaggio e gli esercizi, mentre camminavo sento nuovamente, nel giro di pochi passi, due episodi fulminei e lancinanti, sempre al gluteo sinistro e sempre nello stesso punto con nuova parestesia e formicolio e inizio a sentire pungere anche il gluteo destro. Ritorno dal fisiatra per la seconda seduta (una a settimana), spiego tutto e mi ripratica gli stessi esercizi solo sul gluteo sinistro e me ne aggiunge un altro di esercizio da fare a casa (di lato sul bordo del letto, devo far "penzolare" su tre altezze diverse la gamba).
Ritorno a casa con la gamba e il gluteo sinistro che stanno bene ma con questo fastidio pungente al destro, il giorno dopo mi sembrava di essere stata torturata e la notte seguente nel letto, supina mi parte un dolore fortissimo sullla parte destra (non al centro del gluteo, ma più sù tra il gluteo e la parte lombare). Per i giorni seguenti la gamba destra era completamente rigida, formicolio e parestesia (la dovevo trascinare) e nel gluteo avevo la sensazione di portare un sasso. Sul sinistro era ritornato il solito fastidio pungente.
Non ho praticato altre sedute manuali e mi sono rivolta ad un'altro fisiatra il quale mi ha prescritto bentelan (intramuscolo per 6 gg) e mi consiglia una rmn rachide lombo sacrale per escludere ernia discale.
La terapia cortisonica mi sta aiutando, ma mi rendo conto che non è risolutiva, i fastidi ai glutei perdurano, qualche fitta più forte continuo a sentirla (ora sulla parte più superiore del gluteo) e la mattina appena metto i piedi a terra sento sotto la pianta di entrambi i piedi tanti piccoli spilli che poi si dissolvono e noto che se compio qualche movimento in cui devo divaricare le gambe sento il fastidio sui glutei.
Le riporto tre referti:
rx rachide in toto del 2003 :atteggiamento scoliotico dorso lombare sx convesso. Aspetto in intrarotazione dell'emibacino.
rx rachide in toto (in ortostasi) del 2009: atteggiamento scoliotico dorso lombare sx convesso.
rmn rachide lombosacrale 2012: noramel allineamento dei metameri rachidei studiati, ma con lieve rettilinizzazione della fisiologica lordosi lombo-sacrale.
Minime alterazioni spondilosiche del rachide lombo sacrale; a fine bobina, nelle scansioni passanti per il rachide dorsale, presenza di piccolo becco osteofitario posteriore che non riduce in ampiezza il canale rachideo centrale.
Iniziali fenomeni disidratativi discali a livello L4-L5 e L5-S1.
A tale livello si osservano minime protusioni posteriori dell'anulus fibroso, senza effetti mielo-radicolari. Non alterazioni di rilievo dei restanti dischi intersomatici.
Si osserva minimo incremento dela quota fluida intra-articolare delle articolazioni interapofisiarie ai livelli L3-L4, L4-L5.
Non alterazione dei somi vertebrali che presentano normale morfologia e altezza conservata.
nei limiti il diametro sagittale delcanale rachideo centrale e dei canali di coniugazione.
Normale la morfologia e la posizione del cono midolllare e il decorso intradurale delle radici della cauda equina
Nei limiti le sincondrosi sacro-iliache.


La settimana prossima andrò dal fisiatra per definire alla luce della rmn e della cura il piano.
Sento che ho bisogno di fare movimento e non voglio più assumere farmaci.
Serve una rmn al bacino, un'ecografia ai glutei? Quale la terapia da seguire?
« Ultima modifica: Maggio 25, 2014, 12:54:14 am da dr. Massimo Defilippo »



Offline dr. Massimo Defilippo

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Re:Contrattura muscoli del gluteo?
« Risposta #1 il: Novembre 02, 2012, 06:09:17 pm »
Tarantolata,
è possibile che tu abbia la sindrome del piriforme, dovresti sentire cosa dice il fisiatra.

Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista

Offline tarantolata

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Re:Contrattura muscoli del gluteo?
« Risposta #2 il: Gennaio 04, 2013, 04:34:27 pm »
Dottore, le scrivo per aggiornarla e perchè magari questa mia esperienza possa essere d'aiuto a qualcuno.
Mi è stata riscontrata la sindrome del piriforme bilaterale.
Ho eseguito un ciclo di 10 massaggi decontratturanti, 10 tecar e 10 laser C02.
Il dolore da 8 è passato a 4.
Dopo dieci giorni dal primo ciclo ho iniziato un nuovo ciclo di 10 massaggi e 10 Tens.
Non è variato nulla. Riesco a stare seduta per pochissimo tempo e con cuscino. Se cammino ripartono scossette al gluteo e dolori all'anca, inoltre sento le gambe molto pesanti. Ho fatto ecografia e risulta la contrattura ai muscoli glutei.
Ora sto facendo della rieducazione posturale globale su pancafit e sono sedute individuali. La fisioterapista che mi segue ha ipotizzato che il problema potrebbe essere quello dei piedi piatti (il mio ortopedico dice di no!) e nota dei polpacci molto contratti. Inoltre la fisioterapista che mi massaggiava ha riscontrato contratti anche gli ischio-crurali.
Vorrei fare un esame baropodometrico, secondo Lei è utile?
Un osteopata potrebbe valutarmi e trattarmi con approccio olistico?
L'agopuntura potrebbe giovare (sento parlare di trigger point, di meridiani, di centri energetici)

L'ortopedico mi ha sconsigliato qualsiasi tipo di attività (streching, nuoto, pilates, yoga), è possibile che io non possa fare nulla di tutto questo anche se in forma molto dolce e blanda? Lei cosa ne pensa?
La idrokinesiterapia potrebbe aiutarmi?
Insomma, io credo fortemente che ci siano delle cause da ricercare e che le terapie fin'ora utilizzate hanno migliorato la situazione ma non risolta, non credo che certe cose passino da sole.

Cosa mi consiglia.

Grazie per la cortese attenzione.
« Ultima modifica: Maggio 25, 2014, 12:58:12 am da dr. Massimo Defilippo »

Offline dr. Massimo Defilippo

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Re:Contrattura muscoli del gluteo?
« Risposta #3 il: Marzo 07, 2013, 06:11:56 pm »
Dunque, in questi casi puoi provare con l'osteopatia oppure con gli
 con la testina mobile e i tuo fisioterapista che ti massaggia la zona dolorosa con forza, anche se fa male.
« Ultima modifica: Maggio 25, 2014, 12:58:30 am da dr. Massimo Defilippo »